Dichiarazione Iva 2024, scadenze e novità

Nadia Pascale

30 Gennaio 2024 - 08:50

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Arrivano le prime scadenze per gli adempimenti del nuovo anno, entro il 29 febbraio presentano la dichiarazione annuale Iva 2024 i contribuenti che non presentano il modello Lipe. Ecco le istruzioni.

Dichiarazione Iva 2024, scadenze e novità

Dal 1° febbraio 2024 è possibile inviare la dichiarazione Iva annuale, c’è tempo fino al 30 aprile per adempiere. Ecco chi è obbligato, i soggetti esonerati, i termini e le novità contenute nelle specifiche tecniche della dichiarazione Iva 2024.

L’Agenzia delle Entrate ha provveduto nei giorni scorsi alla pubblicazione del modello per la dichiarazione Iva e le istruzioni tecniche per la compilazione. Si sono aggiunte in un secondo momento le specifiche tecniche.

Ecco le scadenze della dichiarazione Iva 2024 e gli errori da non commettere.

Scadenze dichiarazione Iva 2024, attenti alla doppia data

La prima scadenza da tenere in considerazione è quella del 29 febbraio, data entro la quale è necessario presentare il modello Lipe, liquidazione periodica relativa al quarto trimestre 2023.
Questa può essere omessa nel caso in cui si presenti, entro la stessa data, la dichiarazione annuale. Ciò vuol dire che coloro che non vogliono inviare la Lipe, devono inviare la dichiarazione annuale non con il termine finale del 30 aprile, ma con il termine del 29 febbraio.

In questo caso deve essere compilato il Quadro VP della dichiarazione annuale dove è possibile inserire i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dei mesi di ottobre, novembre e dicembre. Entro il 16 marzo 2024 deve, invece, essere pagato il saldo Iva. A questo punto sottolineiamo che la dichiarazione Iva, presentata dopo il 29 febbraio, ha solo valore riepilogativo dei dati di cui l’amministrazione finanziaria già è a conoscenza.
Le somme che emergono devono essere versate con il modello F24.

Fatta questa premessa, ecco le istruzioni per la compilazione della dichiarazione Iva 2024.

Specifiche Iva 2024
Specifiche Iva 2024

Chi deve presentare la dichiarazione Iva 2024

La dichiarazione Iva annuale, come detto, deve essere presentata entro il 30 aprile 2024 e deve essere trasmessa telematicamente. Una dichiarazione Iva trasmessa senza il “rispetto” delle specifiche tecniche viene scartata. Inoltre è considerata come non presentata e questo espone al rischio di essere sottoposti a sanzioni pesanti, minimo 250 euro, massimo 2.000 euro.

Sono obbligati a presentare la dichiarazione annuale Iva i contribuenti che svolgono attività di impresa, professionali o artistiche. Inoltre, devono presentare la dichiarazione Iva le organizzazioni di soggetti non residenti, aziende estere che operano in Italia.

Le specifiche tecniche sono utili ai contribuenti che presentano autonomamente la dichiarazione dei redditi. In ogni caso invitiamo a scaricare le specifiche tecniche in quanto ricche di esempi che facilitano la compilazione e in questa sede è possibile solo sintetizzarne il contenuto.

La prima cosa a cui porre attenzione è la mole della dichiarazione Iva: qualora la dimensione complessiva delle dichiarazioni da trasmettere ecceda il limite previsto (3 MB compressi), è necessario frazionare la dichiarazione in più invii. Occorre avere cura per ogni invio a frazionare in modo che la dimensione si avvicini il più possibile al limite visto, così da ridurre il più possibile il numero degli invii.

Il contribuente deve prestare attenzione anche alla formattazione del testo, infatti una formattazione non conforme porta allo scarto del modello.
Nelle specifiche tecniche viene anche ricordato che tutti i caratteri alfabetici devono essere inseriti in maiuscolo.

Naturalmente non vi è l’obbligo di presentazione diretta da parte del contribuente, la dichiarazione annuale Iva 2024, oltre a poter essere presentata direttamente dal titolare della partita Iva, può essere presentata da:

  • intermediario;
  • soggetti incaricati, nel caso in cui la dichiarazione debba essere presentata da Amministrazioni dello Stato;
  • tramite società appartenenti al gruppo.

La dichiarazione si intende presentata nel giorno in cui termina la ricezione telematica, ne è prova la comunicazione attestante l’avvenuto ricevimento dei dati, rilasciata sempre per via telematica.

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