Detrazioni figli a carico 2024, quali famiglie le possono richiedere?

Patrizia Del Pidio

16 Aprile 2024 - 12:44

Anche nel 2024, visto che in per alcuni figli le detrazioni sono assorbite dall’assegno unico, ci sono famiglie che possono richiedere il beneficio per i figli a carico. Vediamo quali sono.

Detrazioni figli a carico 2024, quali famiglie le possono richiedere?

Dopo l’entrata in vigore dell’assegno unico le detrazioni per i figli a carico sono diventate una materia molto confusa e difficile da comprendere. Quali sono le famiglie che ne possono ancora beneficiare in busta paga o a conguaglio nella dichiarazione dei redditi? Per i figli fino a 21 anni che beneficiano dell’assegno unico, infatti, le detrazioni non spettano (assorbite dalla nuova misura destinata ai figli a carico), ma sono ancora riconosciute per tutti quelli che hanno compiuto i 21 anni e risultano fiscalmente a carico.

Le detrazioni non sono sparite del tutto con l’assegno unico ma sono rimaste per determinate tipologie di figli. Cosa cambia in pratica con l’entrata in scena dell’assegno unico, al via dal 1° marzo 2022? Perché i primi effetti totali li vedremo proprio con la dichiarazione dei redditi di quest’anno (lo scorso anno, infatti, per i primi due mesi dell’anno le detrazioni sono state riconosciute per tutti i figli). Vediamo i nuovi parametri e quali sono le famiglie che avranno ancora diritto alle detrazioni per i figli a carico, anche nel caso delle famiglie numerose.

Detrazioni figli a carico: quali famiglie ne avranno ancora diritto

L’entrata in vigore dell’assegno unico ha cambiato l’apparato di sostegno economico alle famiglie, perché l’assegno unico assorbe parte delle prestazioni erogate a favore dei nuclei familiari.

Per quanto riguarda le detrazioni per i figli a carico però non c’è stata una cancellazione, ma una ridefinizione, una rimodulazione delle stesse, seguendo dei nuovi parametri che hanno come obiettivo quello di includere le famiglie altrimenti escluse dai sostegni.

L’assegno unico, viene percepito dalle famiglie con figli fino a 21 anni (naturali adottivi o affidati), il cui importo è modulato in base all’ISEE, mentre in caso di figli con disabilità non c’è parametro anagrafico.

Per i figli di età superiore a 21 anni non è prevista l’erogazione dell’assegno unico. Sono di conseguenza le famiglie con figli a carico con più di 21 anni che continuano a usufruire delle detrazioni.

Detrazioni figli a carico 2024

Le detrazioni per i figli a carico sono rimaste in vigore per i nuclei familiari con figli a carico di età superiore a 21 anni. È bene ricordare che a disciplinare tali detrazioni è l’articolo 12 del TUIR, e i parametri importanti da prendere in considerazione sono due: l’età e il reddito del figlio.

I figli infatti sono considerati fiscalmente a carico quando:

  • hanno meno di 24 anni e producono reddito pari o inferiore 4.000 euro nel periodo d’imposta di riferimento;
  • superati i 24 anni, producono reddito pari o inferiore a 2.840,51 euro (stessa soglia prevista per gli altri familiari a carico).

Sono cambiate, invece, le regole per le famiglie numerose, cioè con oltre quattro figli a carico, per le quali è stata cancellata l’ulteriore detrazione di 1.200 euro prevista dal comma 1-bis dell’articolo 1 del TUIR. Il decreto sull’assegno unico ha abrogato (dal 1° marzo 2022) il suddetto comma, cancellando quindi questa detrazione in più destinata alle famiglie con molti figli che, oggi, si trovano a fruire delle stesse detrazioni destinate alle famiglie con meno figli (ovviamente sempre in relazione al numero di figli).

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