Come (e dove) guadagnare con il conto corrente

Claudia Cervi

18 Settembre 2023 - 16:00

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Ecco le novità e le offerte più recenti per guadagnare con il conto corrente e il conto deposito. Una guida sui conti che offrono i migliori rendimenti a settembre.

Come (e dove) guadagnare con il conto corrente

Con il rialzo dei tassi di interesse sono in molti a domandarsi come (e dove) guadagnare con il conto corrente e quale banca offre interessi più alti. Nelle ultime settimane, il mondo finanziario italiano è stato scosso da una competizione accesa tra le banche per offrire soluzioni remunerate senza i vincoli tradizionali dei conti deposito. Questa sfida è stata lanciata da Bbva, una banca spagnola presente nel mercato italiano da due anni con la sua offerta digitale. La mossa che ha attirato l’attenzione di molti investitori è stata l’aumento del rendimento del suo conto corrente al 4%, valido fino al 31 gennaio 2025. Quali altri conti offrono i migliori rendimenti a settembre?

Conto corrente vs. conto deposito: le differenze

Prima di rispondere a questa domanda, è importante capire le differenze fondamentali tra un conto corrente e un conto deposito. Un conto corrente è uno strumento di gestione del denaro che permette di effettuare bonifici, prelievi, versamenti e di utilizzare carte di pagamento e assegni. Inoltre, offre servizi come l’accredito dello stipendio e la domiciliazione di bollette e utenze. Il conto deposito è invece un vero e proprio strumento di investimento a breve termine con un rendimento garantito. A differenza del conto corrente, non prevede strumenti di pagamento. Tuttavia, offre un tasso di interesse generalmente superiore, soprattutto se è vincolato, cioè se il denaro viene mantenuto sul conto per un periodo stabilito.

Esistono due tipi di conto deposito: vincolato e libero. Nel primo caso, il correntista si impegna a mantenere le somme depositate fino alla scadenza stabilita (ad esempio, 12, 24 o 36 mesi), mentre nel secondo caso può prelevare o versare denaro in qualsiasi momento senza penali. Inoltre, i conti deposito vincolati possono essere svincolabili, ma ciò può comportare costi aggiuntivi o la perdita degli interessi maturati fino al momento dello svincolo.

Quanto rendono i soldi sul conto corrente?

Ora che abbiamo chiarito le differenze tra conto corrente e conto deposito, possiamo affrontare la questione principale: quanto rendono i soldi sul conto corrente? E quale opzione conviene di più? Per rispondere a queste domande abbiamo fatto una simulazione confrontando il rendimento dei migliori conti deposito liberi (che includono i conti correnti remunerati) e quelli vincolati per periodi di 12, 36 e 60 mesi, considerando due somme da investire: 20.000 euro e 50.000 euro.

Secondo i risultati ottenuti dalle fonti di confronto online come Segugio.it, ConfrontaConti.it e SOStariffe.it, la banca spagnola Bbva offre le migliori condizioni tra i conti deposito liberi e i conti correnti remunerati. Depositare 20.000 euro su questo conto corrente (senza vincoli) garantirebbe un guadagno netto di 559,33 euro in 12 mesi, con un tasso lordo del 4%. Aumentando l’importo a 50.000 euro, il guadagno netto salirebbe a 1.449,76 euro nello stesso periodo.

Al secondo posto si posizionano Cherry Bank e Banca Aidexa, entrambe con un tasso lordo del 3,50%. Depositare 20.000 euro su questi conti consentirebbe un guadagno netto di 479,31 euro, mentre con 50.000 euro si otterrebbe un guadagno netto di 1.198,27 euro. In terza posizione c’è Ibl Banca, che offre un tasso lordo del 3,30% per i primi 12 mesi, ma solo per i nuovi clienti con liquidità fino a 50.000 euro (fino al 16 ottobre 2023). È importante notare che Bbva e Ibl Banca sono conti correnti remunerati e sono soggetti a un’imposta di bollo annuale di 34,20 euro se la giacenza media supera i 5.000 euro, mentre gli altri conti deposito sono soggetti a una imposta di bollo dello 0,20% annuo sull’importo depositato.

Conti deposito vincolati a 6 Mesi

Sebbene i conti deposito liberi offrano buoni rendimenti, i conti deposito vincolati sono quelli che attualmente dominano la competizione dei rendimenti. In cima alla classifica dei conti vincolati a 6 mesi troviamo il conto Time Deposit di Banca Sant’Angelo, con un rendimento lordo fino al 5,50% sulla nuova liquidità depositata per importi a partire da 10.000 euro (offerta valida fino al 31 dicembre 2023). Sulla linea svincolabile a 6 mesi il tasso è del 5% lordo.

Il conto vincolato a 6 mesi IoinBanca di Banca Popolare del Cassinate rende fino al 4,10% mentre il conto vincolato di Banca Sistema, Si conto! Deposito, rende il 3,80%.

Conti deposito vincolati a 12 Mesi: Bbva in testa

Passiamo ora ai conti deposito vincolati a 12 mesi. Bbva si piazza al primo posto con un tasso lordo del 5% su questo tipo di conto deposito. Depositare 20.000 euro su Bbva garantirebbe un guadagno netto di 701,92 euro in 12 mesi, mentre con 50.000 euro si otterrebbe un guadagno netto di 1.754,79 euro nello stesso periodo. Cherry Bank segue con il suo Cherry Vincolato al 4,75%, seguito da Banca CF+ (4,50%), Banca Privata Leasing (4,40%) e Smart Bank (4%).

Conti deposito vincolati a 24 e 36 Mesi: scelte e rendimenti

Per coloro che sono disposti a vincolare i loro soldi per un periodo più lungo, ci sono anche ottime opzioni. In particolare, Cherry Bank offre un rendimento del 4,75% sui conti deposito vincolati a 24 mesi. Per quanto riguarda i conti deposito vincolati a 36 mesi, Cherry Bank è ancora in testa con un tasso lordo del 4,80%. Altre opzioni in questo periodo includono Banca Privata Leasing (4,60%), Banca CF+ (4,50%), Banca Progetto (4,45%) e Guber Banca (4,70%).

In conclusione, la competizione tra Bbva, Ing e Cherry Bank sta portando a una maggiore varietà di offerte per i depositi e i conti correnti remunerati in Italia. La scelta migliore dipende dalle proprie esigenze finanziarie personali e dall’orizzonte temporale di investimento. Nella valutazione è importante considerare la durata del vincolo, il tipo di conto, la modalità di riconoscimento degli interessi e l’imposta di bollo.

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