È possibile acquistare farmaci nell’Ue con prescrizione italiana, facendo attenzione ad alcuni dettagli.
Quando ci si trova all’estero, purché si sia all’interno dell’Unione Europea, è possibile utilizzare una ricetta per un farmaco fatta in Italia per acquistarlo in un altro Paese europeo. Questa è la regola generale, ma possono esserci delle situazioni in cui la ricetta italiana non viene accettata o il farmaco che si sta cercando non è disponibile.
Per esempio, non è detto che la ricetta abbia la stessa durata in Italia e in un altro Paese o che il farmaco che si sta cercando abbia lo stesso nome anche all’estero. Ecco a cosa bisogna fare attenzione e le informazioni da conoscere per poter acquistare farmaci all’estero dietro ricetta senza sorprese inaspettate e spiacevoli.
Cosa deve contenere la ricetta per acquistare farmaci all’estero
Esistono delle informazioni che è necessario siano presenti all’interno di una ricetta medica perché questa possa essere considerata valida, ma questo non significa che esista un modello europeo richiesto e utilizzabile in tutta l’Ue.
In generale quindi perché questo documento venga riconosciuto anche negli altri paesi dell’Unione è necessario che siano specificate all’interno le seguenti informazioni:
- i dati del paziente, quindi nome, cognome, e data di nascita, scritti per esteso;
- la data di emissione della ricetta;
- tutti i dati del medico prescrivente, ovvero il nome e cognome per esteso, la qualifica, il recapito, e l’indirizzo professionale;
- la firma del medico prescrivente;
- i dati del medicinale che è stato prescritto, quindi il formato, la quantità, concentrazione e posologia, oltre al nome. In questo caso è meglio inserire il nome comune del medicinale al posto di quello commerciale, poiché potrebbe cambiare da Paese a Paese.
All’interno delle ricette dei medicinali italiani ci sono già tutte le informazioni necessarie, e generalmente queste si trovano anche nelle ricette straniere. Un farmacista italiano infatti non può rifiutarsi di vendere un medicinale a una persona che si presenta con una ricetta di un altro Paese europeo, se questa è valida anche secondo le norme nazionali.
Come acquistare farmaci all’estero con la ricetta elettronica
Per quel che riguarda le ricette elettroniche, se si intende utilizzarle all’estero è buona norma richiederne una copia cartacea al proprio medico. Spesso il formato elettronico non viene riconosciuto dai sistemi diversi da quelli del proprio Paese d’origine.
Servono dei moduli specifici?
No. La ricette deve avere al suo interno tutte le informazioni già elencate, ma non è richiesto nessun modulo particolare creato appositamente per poter ricevere un farmaco dell’Unione Europea. In generale un farmacista di un altro Paese non può rifiutarsi di vendere un medicinale dietro ricetta con la sola motivazione che si tratti di una ricetta estera, a patto che:
- vengano rispettate le norme del Paese in questione;
- la ricetta sia presentata in un Paese europeo e sia di un’altra nazione parte dell’Unione Europea.
Nel caso in cui si sapesse di voler utilizzare una ricetta all’estero può essere una buona idea chiedere una ricetta transfrontaliera al proprio medico, che al suo interno abbia tutte le informazioni necessarie anche all’estero.
Come sapere quali farmaci vengono venduti all’estero
I farmacisti sono tenuti ad applicare le norme nazionali. Questo significa che alcuni medicinali venduti in Italia, non è detto che siano disponibili anche all’estero, o potrebbero esserlo con un altro nome. Significa anche che il periodo di validità della ricetta applicato a questa sarà quello del Paese in cui si trova.
Per esempio, in Repubblica Ceca le ricette mediche hanno un periodo di validità di due settimane dal momento in cui vengono firmate dal medico. Anche se in Italia la situazione è differente, un farmacista a Praga non è tenuto a vendere un farmaco per una ricetta con più di due settimane di vita. Per conoscere la durata di una ricetta in uno Stato straniero è opportuno informarsi.
Per sapere se un medicinale che si utilizza viene venduto all’estero e sotto quale nome, allora si può utilizzare lo sportello nazionale per l’assistenza sanitaria all’estero. Prima di partire, inoltre, è buona norma controllare se i medicinali che si utilizzano normalmente, anche senza ricetta, sono disponibili all’estero e, eventualmente, se possono essere acquistati liberamente.
Quanto costano le medicine all’estero
Le regole che vengono applicate per l’acquisto e la vendita di farmaci sono quelle del Paese in cui ci si trova. Questo significa che, utilizzando la tessera TEAMS, si sarà soggetti alle stesse norme previste per i cittadini del Paese europeo in questione e si pagherà quanto previsto nel Paese in questione.
A volte potrebbe costare meno che in Italia, a volte di più, a volte potrebbe anche essere necessario acquistarlo a prezzo pieno. Nel caso in cui non si avesse la tessera TEAMS e si dovesse acquistare un farmaco oppure si dovesse comprare un medicinale a prezzo pieno quando in Italia il regolamente al riguardo è differente, si potrà richiedere il rimborso al proprio ente assicurativo, che si occuperà di procedere, nel caso in cui il medicinale in questione venga generalmente rimborsato in Italia.
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 📈 Prova Gratis il Trading Online con un conto demo
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: tutte le analisi nella sezione dedicata
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA