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Ecco 4 motivi per investire con i Dual Currency

Lorenzo Raffo

26 Luglio 2023 - 08:41

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Ampiamente diffusi all’estero tra gli investitori, i Dual Currency Certificates arrivano in Italia grazie a Bnp Paribas. Vediamo i vantaggi di questi strumenti nati per remunerare la liquidità.

Ecco 4 motivi per investire con i certificati Dual Currency di Bnp Paribas: dopo il loro recente esordio sul mercato, questi certificati offrono una soluzione innovativa al rendimento della liquidità in portafoglio, sia a breve che a medio/lungo termine, purché li si utilizzi con un “rollover”, cioè un continuo rinnovo a ogni scadenza, adeguandoli all’andamento dell’euro/dollaro.

Niente rischio cambio

Proprio la tipologia del sottostante porta a precisare che la valuta su cui si opera - nel caso dei Dual Currency di Bnp Paribas - è l’euro: in acquisto e al rimborso si utilizza quindi la nostra divisa, sebbene si sia attivi sul cross. Non si hanno di conseguenza i costi che un’eventuale conversione da dollaro in euro comporterebbe, riducendo la remunerazione.

Facilità di investimento/disinvestimento prima della scadenza

Un secondo punto forte sta nel fatto che la quotazione al Sedex di Borsa Italiana consente di investire e disinvestire velocemente, prima della scadenza naturale del certificato, in base all’andamento del cross euro/dollaro. Così facendo è evidente che il rendimento può salire e non di poco, ipotizzando addirittura un’operatività concentrata sui Dual Currency, così come si fa con le azioni o con i certificati tradizionali.

Con una minima esperienza specifica si accede così a una tipologia di certificates che sarà in futuro estesa ad altre valute, aumentando le potenzialità di rendimento di un portafoglio. Lo dimostra d’altra parte la casistica di mercati – per esempio la Svizzera – dove l’utilizzo dei Dual Currency è ormai strutturale per tutte le diverse tipologie di investitori.

A taglio 100

Accedendo al sito sia di Bnp Paribas sia di Borsa Italiana si ha logicamente la possibilità di seguire in tempo reale l’evoluzione delle quotazioni ma soprattutto la distanza dallo strike, valutando la quale si può correggere l’operazione in corso passando da un certificato a un altro.

Dual Currency su Eur/USD

ISINStrikePremio a scadenzaScadenza
NLBNPIT1SDH2 1,12 0,64% (10,16% p.a.) 18/08/2023
NLBNPIT1SDG4 1,11 1,01% (16,60% p.a.) 18/08/2023
NLBNPIT1RB42 1,10 1,74% (29,94% p.a.) 18/08/2023
NLBNPIT1RB34 1,09 2,42% (43,91% p.a.) 18/08/2023
NLBNPIT1RB26 1,08 3,17% (60,69% p.a.) 18/08/2023
NLBNPIT1RAZ2 1,07 3,94% (80,05% p.a.) 18/08/2023

Da notare invece che lo spread denaro/lettera è di fatto identico per tutti e contenuto, eliminando le incertezze che una scarsa liquidità comporterebbe. In questo decisiva la scelta dell’emittente di strutturare i Dual Currency con un valore nominale molto basso di 100 euro. Ne conseguono due vantaggi: il primo è di consentire l’utilizzo di tali certificati da parte anche di piccoli investitori; il secondo è di correggere - al rialzo o al ribasso – operazioni in corso aumentando o diminuendo l’esposizione, scelta spesso strategica per migliorare il rendimento.

L’aspetto fiscale

Non meno importante è la caratteristica di poterli utilizzare per compensare eventuali minus fiscali realizzate nei quattro anni precedenti. Anche questa peculiarità incide positivamente sul risultato finale, il che è ancor più fondamentale nella fase in corso, dopo un anno negativo per i mercati finanziari.

Ovviamente come per ogni tipologia di investimento è opportuno valutare alcuni aspetti che si rivelano decisivi per cogliere al meglio le potenzialità dei Dual Currency di Bnp Paribas.

  • È consigliabile in ogni caso individuare un rapporto rischio/rendimento adatto alla diversa propensione appunto al rischio.
  • La caratteristica di scadenze corte aiuta, nell’impiego come soluzione per il cash, a eliminare gli effetti di incertezza che tutti gli investimenti di lungo periodo inevitabilmente comportano.
  • Infine un backtesting, modalità di analizzare le possibili prestazioni di una strategia di investimento, applicandola a gruppi di dati storici, dimostra che nell’80% dei casi c’è la probabilità di ottenere con i Dual Currency ottimi profitti, ovvero nel caso specifico di assicurarsi il rimborso al valore nominale più il premio. Se però ci si fidelizza con un loro impiego nel corso del tempo una simile certezza di rendimento può andare oltre. L’importante è appunto – come per ogni strumento finanziario – studiarli, sperimentarli all’inizio con cautela e poi aumentarne l’utilizzo. Provare per credere!

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