Bulldog francese: carattere, costi di mantenimento, come addestrare

Marta Tedesco

13 Luglio 2020 - 22:17

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Vi piacciono i bulldog francesi e volete prenderne uno? Per capire se è il tipo di cane davvero adatto a voi, ecco alcune dritte sul carattere, i costi di mantenimento e il modo migliore per addestrare questo speciale amico a 4 zampe.

Bulldog francese: carattere, costi di mantenimento, come addestrare

Il bulldog francese, o anche bouledogue français, è un cane di tipo molossoide di piccola taglia e, a dispetto del suo nome, ha origini inglesi. I primi esemplari di questa razza canina infatti giunsero in Francia nel 1880, durante la rivoluzione industriale. Furono le addette alla lavorazione del pizzo a introdurre l’abitudine di tenere con sé un cane da compagnia per rendere migliore la qualità della loro vita lavorativa e i bulldog francesi si mostravano ideali allo scopo.

Il bulldog francese ha una corporatura compatta e massiccia. Il suo aspetto è simpatico e buffo, soprattutto per via delle sue inconfondibili orecchie “a pipistrello”, allargate alla base e tonde in punta. Normalmente un maschio di questa razza misura 28-30 cm e pesa tra gli 8 e i 14 kg. Proprio grazie alle sue dimensioni minute, il bulldog francese per vivere bene non necessita di enormi spazi quindi si adatta molto bene alla vita domestica.

Se avete intenzione di adottare un cucciolo di questa razza, ecco alcune informazioni utili per conoscere meglio questi speciali amici a 4 zampe.

Bulldog francese: carattere

Il bulldog francese tendenzialmente instaura un legame quasi viscerale con il suo padrone. Proprio per questo, gli esemplari di questa razza sono particolarmente affidabili, difendono con forza e tenacia i propri padroni e hanno una buona attitudine alla guardia. In generale sono dei cani intelligenti, svegli e molto caparbi ma non troppo propensi allo sforzo fisico.

A prima vista l’aspetto di un bulldog francese potrebbe intimorire, ma in realtà la sua indole è pacifica e giocherellona. Con gli estranei non tende a essere aggressivo poiché non è un cane impulsivo, ma saprà farsi valere qualora sentisse che il suo padrone è in pericolo. Ottimo compagno di giochi per i bambini, poiché molto paziente soprattutto in età adulta, ama farsi coccolare e accarezzare senza diventare mai nervoso.

Nonostante adori il contatto con la natura e le corse all’aria aperta, il bulldog francese può essere anche tanto pigro. Se ne sta volentieri in casa per dedicarsi alla sua attività preferita: dormire.

Costo di mantenimento

Prima di acquistare un bulldog francese dovete tenere in considerazione le spese che sarete tenuti ad affrontare dopo. Adottare un cucciolo di questa razza, testato e dotato di pedigree, può costare tra i 900€ e i 3.000€. Il consiglio è di affidarvi solo ad allevatori di comprovata esperienza che possano garantire un controllo della salute e delle particolarità fisiche dei loro riproduttori.

Per quanto riguarda le spese di mantenimento, non è possibile fare una stima precisa ma i costi possono oscillare tra i 1500€ e i 2000€ l’anno. Le spese più importanti per il mantenimento di un bulldog francese si concentrano nel suo aspetto fisico e nella sua salute, da tenere costantemente sotto controllo.

Bisogna considerare dunque il costo dei vaccini e dei controlli annuali, che variano da veterinario a veterinario. Un vaccino contro la leishmaniosi, per esempio, può costare dai 50€ ai 70€. Per quanto riguarda il cibo, quello specifico per questa razza e di buona qualità potrebbe richiedere una spesa di 40€ al mese.

In più sono da considerare costi aggiuntivi come quello per ciotole, giochi, guinzaglio, spazzole ma anche l’eventuale costo di una pensione per cani qualora decideste di andare in vacanza senza portarlo con voi. Ricordiamo infatti che un bulldog francese è molto delicato e mal sopporta temperature eccessivamente calde o fredde.

Come addestrare un bulldog francese: i comandi base

In generale addestrare un cane non è semplice, a prescindere dalla razza. Se però avete scelto un bulldog francese, sappiate che educarlo può darvi delle sorprese: da una parte infatti questo cane è molto intelligente, quindi di base tende ad apprendere in fretta, dall’altra parte però è anche molto testardo per cui bisogna munirsi di pazienza e gentilezza per raggiungere il vostro obiettivo. Sono infatti bandite le maniere forti poiché questa razza è poco avvezza a tollerarle.

Per insegnare alcuni semplici comandi al vostro bulldog, l’ideale è che le sessioni di insegnamento siano brevi. Si deve partire con circa 5 minuti di addestramento, dopo mano a mano il tempo può aumentare. Il programma base ideale è di 3-5 sedute di addestramento al giorno, meglio scegliere momenti in cui il cane non è stanco o affamato, in modo che sia più concentrato possibile sulla lezione. Tra i comandi base vi sono:

  • Per non mordere: il primo comando da insegnare potrebbe essere il “No” o “Fermo”, molto utile per educare il vostro cucciolo a non mordere o masticare oggetti. Se vi morde o notate che rosicchia le cose, picchiettategli molto delicatamente il naso e ditegli “Non mordere” o “Non masticare”. Togliete poi la mano dalla sua bocca e dategli un gioco affinché possa rosicchiare quello, così da capire cosa può masticare e cosa no.
  • Per farlo sedere: mettetevi di fronte al vostro cane e tenete un bocconcino in mano, in modo che possa vederlo. Pronunciate in maniera decisa “Seduto”, ma usando un tono gentile, mentre nel frattempo dovete spingere i suoi quarti posteriori verso il basso finché non toccano terra. A quel punto dategli subito il boccone e accarezzatelo per fargli capire che ha fatto un buon lavoro. Ripetete poi il processo allontanandovi da lui, dopodiché rivolgetevi nuovamente al cane e ditegli ancora di sedersi. Continuate nello stesso modo più volte fino a che non imparerà a sedersi da solo.
  • Per farlo restare fermo: prima di tutto fatelo sedere e premiatelo quando obbedisce. Mettete una mano di fronte al suo muso per bloccarlo e pronunciate in modo deciso “Fermo”. Poi retrocedete lentamente e se il cane inizia a seguirvi ripetete il comando di sedersi. Continuate a dirgli di stare fermo e fate qualche passo indietro. Ripetete l’esercizio fin quando non obbedirà, premiatelo alla fine con un bocconcino e carezze.
  • Per farlo venire da voi: iniziate a insegnargli questo comando quando sta giocando o annusando un’area recintata. Abbassatevi verso terra, picchiettate sulle vostre cosce e ditegli “Vieni” con tono fermo ma dolce. In questo modo, il cane penserà che volete giocare con lui e correrà da voi. Una volta avvicinato, premiatelo con un bocconcino e fategli delle coccole. Usate questo comando quando notate che il vostro cane sta facendo qualcosa di pericoloso o sbagliato, in modo che si avvicini senza esitazione. Mettete in pratica l’esercizio diverse volte quando vedete che il cucciolo è distratto, in modo da capire se risponde al comando.
  • Per farlo calmare: se abitate in appartamento, riuscire a calmare il vostro cucciolo è essenziale per la vostra quiete. Per insegnargli a non abbaiare, iniziate tenendo una bustina di bocconcini a portata di mano. Ogni qual volta il cane abbaierà, prendete un bocconcino e ditegli “Silenzio” in modo da attirare la sua attenzione e dopo, quando smetterà di abbaiare, premiatelo. Il fatto di offrirgli subito una ricompensa lo aiuterà ad associare il comando “Silenzio” a uno stato d’animo tranquillo.

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