Azioni Eni in rialzo dopo la notizia di importanti contratti per l’estrazione di gas in Algeria. Il Paese è diventato un fornitore chiave per l’Italia e il Cane a sei zampe aumenta il suo ruolo.
Azioni Eni osservate a Milano: il colosso energetico rafforza la sua presenza in Algeria per l’estrazione del gas con nuovi e strategici contratti.
Dopo la visita di Draghi nel Paese nordafricano, ormai diventato leader nella fornitura del combustibile, la società dell’ad Descalzi ha aumentato la sua leadership e presenza nella nazione.
Le azioni Eni scambiano a 11,10 euro con un guadagno dello 0,78% alle ore 12.57 circa.
Azioni Eni spinte da novità in Algeria
Eni si conferma partner strategico nel settore energetico algerino e aumenta la sua presenza e la sua attività con nuovi contratti. Sulla scia di queste notizie, le azioni della società guadagnano lo 0,70% circa.
Come specificato nella nota ufficiale, “Eni ha firmato oggi con SONATRACH, Oxy e TotalEnergies un nuovo PSC per i blocchi 404 e 208 in Algeria. Questi blocchi sono localizzati onshore, nel prolifico bacino del Berkine, nell’Algeria orientale, area in cui Eni è presente dagli anni ’80.”
Il valore del contratto è così spiegato: “...potenziare gli investimenti, aumentando le riserve di idrocarburi dei giacimenti e prolungandone la vita produttiva per ulteriori 25 anni. Inoltre, consentirà anche la futura valorizzazione di quantità significative di gas associato che potrebbero diventare disponibili per l’esportazione, contribuendo alla diversificazione delle forniture di gas all’Europa.”
Da ricordare che Eni svolge un ruolo da protagonista nel settore energetico dell’Algeria e con la produzione equity di 100.000 barili di petrolio equivalente al giorno è la società straniera maggiormente presente.
Le azioni Eni continuano a scambiare in territorio positivo. Descalzi ha commentato:
“Con questo nuovo contratto saranno messi a disposizione per l’export e per il mercato domestico ulteriori volumi di gas, coerentemente con l’impegno di Eni per la transizione energetica. L’accordo evidenzia inoltre l’importanza della partnership strategica con SONATRACH, finalizzata a investimenti a lungo termine in Algeria per massimizzare il valore degli asset”
La notizia si inserisce in un contesto cruciale per l’approvvigionamento energetico dell’Italia: Draghi è appena rientrato da un viaggio chiave proprio in Algeria per accordare flussi aggiuntivi.
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