Affitto 2024, di quanto aumenta il canone mensile per l’inflazione?

Patrizia Del Pidio

28 Dicembre 2023 - 10:09

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Reso noto l’indice di rivalutazione per adeguamento all’inflazione, di quanto aumenta il canone di affitto nel 2024 e come si calcola l’ammontare dell’aumento in base all’indice Foi?

Affitto 2024, di quanto aumenta il canone mensile per l’inflazione?

Affitto 2024 e aumento canone per inflazione: anche i canoni di locazione sono soggetti ad aggiornamento per adeguarsi all’inflazione e proprio per questo alcuni sono soggetti a un aumento periodico in base all’andamento dei prezzi. L’ultimo aggiornamento Istat sull’andamento dell’inflazione è stato pubblicato lo scorso 15 dicembre e rileva, per la prima volta dopo mesi, un calo rispetto quello registrato nel mese precedente.

Anche per i canoni di affitto l’adeguamento Istat serve per allineare il costo del canone di locazione a quello della vita. Il calcolo dell’adeguamento, in ogni caso, cambia in base a quanto stabilito nel contratto di locazione e può essere fatto:

  • applicando l’indice Foi medio annuale dell’anno precedente: in questo caso di utilizzano i dati di fine anno per calcolare la media da applicare al canone di locazione;
  • applicando il più recente indice disponibile, per chi rivaluta il contratto per la prima volta, applicandolo al canone di affitto del mese successivo a quello di scadenza del contratto. Per gli anni successivi, invece, si terrà conto dell’indice del mese di riferimento applicando la variazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Non tutti ne sono a conoscenza, infatti, ma l’inflazione ha effetto non solo su pensioni o assegno unico per i figli, ma anche su altri elementi, come ad esempio il canone di locazione dell’immobile. Per non permettere che i canoni di locazione vengano svalutati dall’inflazione, infatti, ogni anno gli stessi devono essere rivalutati e adeguati all’inflazione dei 12 mesi precedenti.

Se questa è una buona notizia per i proprietari degli immobili posti in locazione, lo stesso non può dirsi per chi deve pagare l’importo mese dopo mese che vedrà l’importo aumentare insieme all’inflazione stessa. Ma di quanto aumenterà il canone di locazione nel 2024?

Aumento canone locazione 2024

La rivalutazione Istat sui canoni di locazione serve ad allineare anche questo costo all’economia del Paese, ma bisogna tenere conto che non tutti i contratti di affitto sono soggetti all’adeguamento in questione. L’adeguamento del canone di locazione deve essere espressamente previsto dal contratto con una clausola che preveda, appunto, la variazione del canone in base alle rilevazioni Istat.

L’adeguamento, poi, è calcolato su base annuale o biennale, tranne che per i contratti stipulati con cedolare secca, in quel caso i canoni di locazione sono esenti dalla rivalutazione annuale.

L’indice di rivalutazione previsto a dicembre 2023, riferito a novembre 2023, è pari a +118,7% con un aumento dello:

  • 0,7% su base annua per i contratti con clausola di adeguamento annuale;
  • del 12.3% su base biennale per i contratti con clausola di adeguamento ogni due anni.

Quando si applica l’aumento?

Il canone di affitto si rivaluta alla scadenza annuale del contratto per tutto l’anno successivo. Per determinare l’aumento da applicare al canone di locazione bisognerà prendere a riferimento l’indice Istat FOI del mese precedente a quello di scadenza del contratto.

L’adeguamento del canone di locazione di tipo abitativo è del 100% e, pertanto, la percentuale prevista va applicata interamente al canone di locazione che si paga. Per le locazioni commerciali, invece la rivalutazione è del 75%.

Di quanto aumenta il canone di locazione nel 2024?

Per chi ha scadenza annuale del contratto a gennaio, quindi, si prenderà a riferimento l’indice Istat Foi del mese di dicembre applicando la seguente formula:
canone di locazione x indice istat x percentuale di rivalutazione.

Facciamo un esempio pratico di un affitto di 850 euro al mese. Di quanto aumenta a gennaio?
Con adeguamento annuale dello 0,7% (variazione rispetto allo stesso mese dell’anno precedente):

  • passa da 850 euro a 855,95 euro per locazioni ad uso abitativo;
  • passa da 850 euro a 854,46 euro per locazioni a uso commerciale.

Con adeguamento biennale (che non ha subito aumento lo scorso anno), invece:

  • passa da 850 euro a 954,55 euro per locazioni di tipo abitativo;
  • passa da 850 euro a 928,41 euro per locazioni di tipo commerciale.

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