Vivere in Norvegia: cosa serve e come fare in 5 semplici passi

Giorgia Bonamoneta

9 Novembre 2021 - 21:06

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Vivere in Norvegia si può e non è neanche così difficile come si pensa. Ci sono degli ostacoli, ma anche tanti punti a favore. Ecco cosa serve e come fare per trasferirsi a vivere in Norvegia.

Vivere in Norvegia: cosa serve e come fare in 5 semplici passi

La Norvegia è, al pari degli Stati Uniti oltre oceano, una di quelle Nazioni alla quale tutti guardano per efficienza e stile di vita. Non è così strano aver pensato di lasciare tutto per migrare in terra norvegese, seppur dal clima non amichevole per quasi tutto l’anno.

Vivere in Norvegia ha molti pregi e alcuni difetti, ma prima di elencarli è bene capire cosa serve per trasferirsi. Spesso si sente dire che, siccome la Norvegia non è in Europa, sia difficile trasferirsi, ma in realtà non è così. Vediamo quindi come fare in 5 semplici passi.

Vivere in Norvegia: informazioni di base da conoscere

Prima d’iniziare la guida, soffermiamoci un attimo su alcune informazioni di base che descrivono la Norvegia. Servono soprattutto per capire se davvero si vuole intraprendere questo viaggio o meno.

Per esempio lo sapevate che la Norvegia ha una popolazione di appena 5 milioni di abitanti? La prima differenza con l’Italia è che gran parte dei paesaggi norvegesi è libero da abitazioni e persone. I cittadini si concentrano tutti in poche e grandi città.

In Norvegia non esiste l’euro, si usa la Corona norvegese (NOK), ma almeno il numero delle emergenze è unico e non potete sbagliare, ovvero il 112.

Spesso un ostacolo al trasferimento può essere la lingua ufficiale, che è il norvegese. Un po’ ostica da imparare e anche per questo la Norvegia ha adottato in maniera ampia l’uso dell’inglese.

Trasferirsi in Norvegia in 5 semplici passi

Se lo studio del norvegese non vi spaventa e non vi intimorisce il freddo o il costo della vita, siete nel posto giusto. Ecco cosa serve per trasferirsi in Norvegia in 5 passi.

1. Documenti o non documenti?

La Norvegia non fa parte dell’Europa, ma è all’intero della cosiddetta area Schengen. Questa permette la libera circolazione dei cittadini con la sola carta d’identità (non serve il passaporto, ma è consigliato possederlo). Per un cittadino italiano non è difficile trasferirsi in Norvegia per brevi o lunghi periodi, ma ci sono delle scadenze da rispettare.

  • entro 3 mesi bisogna segnalare la propria presenza nel Paese in quanto persona in cerca di lavoro, prima tramite il sito dell’immigrazione, poi all’ufficio di polizia della zona di residenza (corrisponde a un permesso di soggiorno);
  • entro 6 mesi si può cercare lavoro senza bisogno di visti o altri documenti. Una volta passati bisogna uscire dal Paese e rientrare.

Per tutta la durata del soggiorno, anche dovesse essere parziale (6 mesi massimo) lo Stato norvegese permette ai cittadini, anche stranieri, di usufruire gratuitamente del sistema sanitario.

2. Trovare lavoro

Insomma, per vivere tranquilli bisogna avere un lavoro e in Norvegia non è difficile trovarne uno. Una volta trovato lavoro inoltre si ottiene il codice fiscale norvegese, che serve anche per aprire un conto corrente bancario.

Ma in che settori è più facile trovare lavoro? Ecco una breve lista:

  • settore petrolifero, per il quale la Norvegia ha aperto una campagna di reclutamento tra i cittadini italiani e spagnoli;
  • settore pubblico (insegnanti e personale medico-sanitario);
  • settore turistico (ricezione, guide, ristorazione).

Per ottenere lavoro in Norvegia bisogna mandare il curriculum in norvegese o in inglese tramite siti in uso nel Paese come Eures (per il settore petrolifero) o NAV. Ottimi anche Manpower e Adecco.

3. Tenere conto del costo della vita

Mentre cercate un lavoro tenete conto del costo della vita in Norvegia e indirizzatevi verso stipendi mediamente più alti che nel resto d’Europa. Il costo della vita è circa 25 volte superiore a quello di Londra e non è poco.

Soprattutto in città grandi come Oslo e Bergen il costo della vita è molto alto, in particolare su beni d’importazione, il che vuol dire su tutti i beni di alimentari. Facciamo qualche esempio (dati aggiornati a novembre 2021):

  • Cappuccino (normale) 42,43 kr = 4,30 euro
  • Latte (normale), (1L) 18,87 kr = 1,91 euro
  • Filone di pane bianco fresco (500g) 28,03 kr = 2,84 euro
  • Riso (bianco), (1kg) 27,35 kr = 2,77 euro
  • Uova (normali) (12) 37,93 kr = 3,84 euro
  • Pomodori (1kg) 34,92 kr = 3,54 euro
  • Patate (1kg) 20,82 kr = 2,11 euro
  • Rrasporti pubblici 740,40 kr = 75 euro

4. Trovare casa

Se tutti i prezzi sono più alti anche le case, inevitabilmente, avranno un prezzo più alto. Per esempio l’affitto di una stanza a Oslo è di circa 800 euro al mese, mentre un bilocale arriva anche fino a 1.000-1.300 euro al mese.

Il prezzo è alto, tuttavia lo sono anche gli stipendi, che in media si aggirano (valore già convertito) intorno ai 5.500 euro al mese. Le tasse sono molto alte, ma queste servono a garantire tutta una serie di servizi gratuiti o ben funzionanti, come istruzione e sanità pubblica.

Se si esce da Oslo i prezzi si abbassano, ma neanche così tanto. Tenendo conto che, se ci si trasferisce con una famiglia che comprende i bambini, servono i servizi che solo una città può offrire. Ricordiamo infatti che la Norvegia non è altamente popolata e la maggior parte della vita di svolte nelle grandi (e poche) città.

5. Organizzare la spedizione dei beni (mare, terra, aria)

Se non vi siete lasciati scoraggiare dalle informazioni qui raccolte, avete trovato lavoro e casa, il prossimo passo è organizzare il viaggio. Non è sempre facile il trasporto dei propri beni a così tanti chilometri di distanza.

Si può infatti scegliere se inviare tutto via mare, aria o terra. Solitamente il trasporto tramite camion è quello che costa meno, ma per gli oggetti ingombranti si è obbligati a un trasporto via mare. Pensiamo a tipico trasporto:

  • il trasporto di oggetti come mobilio e abiti da Roma fino a Oslo via terra può partire da una base di 2.000 euro, più tutta una serie di extra. Per esempio se i mobili sono molti serve un montatore extra (pagato a parte), il costo della benzina non è sempre incluso, così come gli svariati caselli autostradali. In totale si può arrivare anche a toccare i 5 mila euro;
  • il trasporto di auto e moto avviene principalmente via mare, nei container. Il costo si aggira anche in questo caso intorno ai 2.000-2.5000 euro;
  • il trasporto delle persone avviene solitamente via aria, con un costo che varia a seconda delle stagioni o della compagnia di volo. In media il costo del biglietto si aggira intorno ai 120-150 euro a persona.

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