Titoli di Stato: spread BTP-Bund su livelli di allerta in attesa delle aste di fine mese

Partenza contrastata per il comparto italiano dei titoli di Stato. In apertura di seduta lo spread fra BTP e Bund a dieci anni rimane in un’area di allerta a 277 punti base, a riflesso di una peggiore performance della carta italiana. Venerdì il differenziale di rendimento fra i due titoli si era fermato a 280 punti secondo la piattaforma Bloomberg.

A mantenere alta la tensione sono state le parole del vicepremier Luigi Di Maio pronunciate nel weekend: “Il governo intende fare una legge di bilancio coraggiosa che mette al centro i cittadini, ma se in Europa ci hanno trattato così sull’immigrazione mi immagino cosa faranno sui conti”.

In questo quadro il mercato secondario italiano si avvicina alla tornata di aste di fine mese che prenderanno il via domani con la riapertura da 1,25-1,75 miliardi del Ctz marzo 2020 e proseguiranno mercoledì con l’offerta da 6 miliardi di Bot semestrali. Oggi invece saranno comunicati i dettagli dell’asta a medio-lungo che si terrà giovedì 30 agosto.

Secondo fonti contattate da Money.it il mercato si aspetta il lancio del nuovo Btp a 5 anni, per un importo di 3-4 miliardi, accanto alla riapertura del Btp dicembre 2028 per 2-2,5 miliardi e del Ccteu settembre 2025 per 1,25-1,75 miliardi.