Un anno record per ByteDance, piattaforma che gestisce la nota applicazione TikTok, con un aumento delle entrate del 111%. I vertici della società stanno valutando la quotazione in borsa.
Il 2020 ha rappresentato un anno record per ByteDance, la piattaforma che gestisce la nota applicazione TikTok. La startup cinese ha infatti registrato un aumento delle entrate di oltre il doppio rispetto al 2019, precisamente del 111%, per un totale di 34,3 miliardi di dollari, con un utile lordo di circa 19 miliardi dollari, anche questo di quasi il doppio in confronto all’anno precedente (+93%).
A rappresentare il prodotto di maggior successo di ByteDance - com’è facilmente immaginabile - c’è TikTok, che già durante il primo lockdodown aveva conquistato il podio delle applicazioni più redditizie al mondo.
La società tecnologica fondata da Zhang Yiming può contare però anche su Douyin, la versione dell’applicazione di micro-video declinata per il mercato cinese, e Toutiao, una piattaforma di aggregazione di news.
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Questo tridente ha portato, alla fine del 2020, una media mensile di 1,9 miliardi di utenti attivi. Una cifra che ha confermato il trend in crescita se paragonato con l’anno precedente, in cui poteva contare “solamente” su una quota di 1,5 miliardi a livello globale, e che permette di mettere nel mirino YouTube, che ad aprile ha affermato di registrare oltre 2 miliardi di visitatori unici sul proprio canale.
Nello stesso periodo, grazie anche a una raccolta di investimenti da parte di società finanziarie di livello internazionale, tra cui KKR & Co., Sequoia Capital, General Atlantic e Fidelity Investments, il valore totale di ByteDance è stato stimato intorno alla cifra monstre di 180 miliardi di dollari.
ByteDance verso la quotazione in borsa?
Dopo aver conseguito risultati del genere, i vertici di ByteDance stanno valutando sempre di più la possibilità di quotarsi in Borsa.
Le due piazze finanziarie indiziate per ospitarla sarebbero quelle di New York e Hong Kong. In quest’ultima all’inizio del 2021 è sbarcata Kuaishou, concorrente diretta a livello nazionale, dopo i 9,2 miliardi di dollari di ricavi incassati sempre nel 2020.
Si tratterebbe così di un ulteriore cambiamento per TikTok, la quale ha firmato lo scorso febbraio un contratto con la UEFA, in qualità di Global Sponsor di Euro 2020, diventando il primo social media ad aver associato il proprio marchio a una competizione sportiva di questo genere. Una mossa che mira ad allargare ulteriormente la propria platea di utenti, sopratutto in Europa.
I potenziali pericoli per la quotazione di ByteDance
Visti gli ultimi dati resi pubblici, in caso di entrata in Borsa si potrebbe assistere a un’IPO colossale. Tuttavia, non mancano alcuni potenziali pericoli.
Infatti, dopo aver subito la minaccia dell’attuazione del ban negli Stati Uniti da parte dell’ex presidente Donald Trump, la società proprietaria di TikTok si sta trovando negli ultimi mesi a dover affrontare maggiori controlli da parte delle istituzioni cinesi, le quali hanno portato alle dimissioni da CEO del fondatore Zhang Yiming.
All’inizio di giugno, inoltre, ByteDance è stata inserita nella lista della Cyberspace Administration of China riguardante le applicazioni accusate di una eccessiva raccolta dei dati personali degli utenti. L’autorità ha infatti invitato le compagnie tecnologiche, presenti nell’elenco, a porre rimedio alla situazione.
Proprio per la possibile portata di un’operazione finanziaria di dimensioni così importanti, il timore è che la startup cinese possa seguire lo stesso destino di Ant Group, per cui il Governo di Pechino aveva sospeso l’offerta pubblica iniziale a Hong Kong e Shanghai.
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