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“Rivoluzione Italia”, ecco la lista di Berlusconi per arginare Salvini e la Meloni

venerdì 6 ottobre 2017, di Alessandro Cipolla

Sempre più attivo Silvio Berlusconi nel cercare trovare l’assetto migliore in vista delle elezioni politiche nel 2018. In parallelo al discorso sulla legge elettorale, ecco che il leader di Forza Italia ha anche depositato il marchio “Rivoluzione Italia”.

Un’operazione questa che in molti leggono come un tentativo di creare una lista ricca di volti nuovi e legati alla società civile, per cercare di intercettare i voti degli scontenti dei vecchi partiti che ultimamente stanno ingrossando le fila di Lega Nord e Movimento 5 Stelle.

Assieme quindi al Movimento Animalista, Silvio Berlusconi con “Rivoluzione Italia” vorrebbe così cercare di bilanciare all’interno della coalizione di centrodestra il peso di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, andando quindi a cercare voti anche nell’elettorato di quelli che sarebbero i suoi alleati.

Guardando anche agli ultimi sondaggi elettorali e al Rosatellum-bis che sta per cominciare il proprio iter parlamentare, Berlusconi sembrerebbe avere le idee chiare non solo su come cercare di vincere le prossime elezioni, ma anche di come farsi trovare pronto e in pole position in caso di un governo dalle larghe intese dettato da un pareggio elettorale.

Silvio Berlusconi crea “Rivoluzione Italia”

In attesa di sapere dalla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo se potrà o meno candidarsi alle prossime elezioni, Silvio Berlusconi è il solito fiume in piena nel cercare di organizzare al meglio il decisivo appuntamento elettorale in programma nel 2018.

Lo scorso 14 settembre infatti presso l’Ufficio brevetti e marchi del ministero dello Sviluppo Economico, il leader di Forza Italia ha depositato il marchio “Rivoluzione Italia”, che potrà essere utilizzato anche per il merchandising.

Già nei mesi precedenti Berlusconi aveva depositato altri marchi del genere, ma questo dovrebbe essere quello definitivo per dare vita a una lista che alle prossime elezioni andrà a dare manforte a Forza Italia.

L’intento di “Rivoluzione Italia” dovrebbe essere quello di riunire volti magari noti alla gente ma finora estranei alla politica, per cercare di fare breccia in tutti quei milioni di elettori che da tempo si professano come stufi del vecchio sistema partitico.

Ecco dunque che già si fa il nome di Donatella Bianchi, presidente di Wwf Italia e conduttrice di Linea Blu su Rai Uno, come possibile guida di questa lista che si andrà poi a inserire nel complesso scacchiere della coalizione di centrodestra.

Oltre che da Berlusconi per “Rivoluzione Italia”, la Bianchi ultimamente è stata corteggiata anche dal Movimento Animalista di Michela Vittoria Brambilla, altra lista questa che dovrebbe affiancare Forza Italia alle elezioni.

Il piano di Berlusconi

Nell’arte di saper captare l’aria che tira nel paese e organizzare di conseguenza la propria strategia politica, in questo Silvio Berlusconi negli anni ha dimostrato di non aver eguali grazie anche al profondo lavoro di ricerca che c’è dietro a ogni sua mossa.

Chi viene infatti dal mondo della televisione sa bene come è necessario comprendere i desideri della propria platea di riferimento per essere efficaci. L’aver stravinto le elezioni del 1994 con un partito fondato da pochi mesi è l’esempio più lampante di questo.

Il fatto che poi dopo più di vent’anni Berlusconi sia ancora, nonostante l’età che passa e i vari procedimenti giudiziari, sulla cresta dell’onda politica del paese, vuol dire che nel tempo Forza Italia ha saputo anche mutare la propria pelle.

Alle prossime elezioni però con ogni probabilità occorrerà qualcosa di diverso, visto quella che è stata definita una “ondata populista” e che sta attraversando il nostro paese. A riguardo, molto dipenderà dalla legge elettorale.

Se dovesse passare il Rosatellum-bis nella stesura che è stata ipotizzata negli ultimi giorni, allora ci saranno i collegi e le coalizioni con una soglia di sbarramento del 10% ma che per le liste, quelle che non si presenteranno da sole, dovrebbe diventare dello 0,7% a livello nazionale.

Ormai è quasi certo che Forza Italia si presenterà alleata con la Lega Nord e Fratelli d’Italia alle prossime elezioni. Oltre ad altri partiti e movimenti di destra e di centro, Berlusconi starebbe pensando anche di presentarsi con al suo fianco due liste slegate dal mondo politico come il Movimento Animalista e “Rivoluzione Italia”.

Essendo forze nuove e fresche, guidate magari da personaggi che possano fare presa tra la gente, queste due liste potrebbero togliere importanti voti sia al Movimento 5 Stelle ma anche alla Lega Nord, con la quale è sempre in atto la sfida per la leadership della coalizione.

Così facendo Berlusconi potrebbe far tornare a spostarsi verso la sua parte l’ago della bilancia del centrodestra, riuscendo poi così a massimizzare anche il numero degli ipotetici parlamentari che, in caso di pareggio elettorale e conseguente liberi tutti dai legami della coalizioni, potrebbero dar vita assieme al PD di Matteo Renzi un governo dalle larghe intese.

Ovviamente queste sono soltanto tutte supposizioni, anche perché fino a che non si saprà con chiarezza con quale legge elettorale gli italiani saranno chiamati a votare, ogni discorso sul tema rimarrà sempre e soltanto ipotetico.

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