Piazza Affari: chiusura natalizia. Si riparte il 27 dicembre dopo il crollo delle banche

La Borsa italiana sarà chiusa nei giorni 24, 25 e 26 dicembre in occasione delle festività natalizie. Si riparte il 27, quando verranno offerti in asta Bot a 6 mesi fino a un ammontare massimo di 8,5 miliardi di euro e Ctz per un massimo tra 2,5 e 3,5 miliardi di euro.

La settimana di Piazza Affari (17 – 21 dicembre)

Sulla settimana di Piazza Affari hanno avuto un peso significativo sia l’accordo sul fiscal cliff, sempre più incerto, sia la situazione politica italiana, segnata dalle ultime battute del Governo tecnico Monti, conclusosi con l’approvazione del Decreto Liste Pulite per le Elezioni Politiche 2013 e della Legge di Stabilità 2013. Oggi Napolitano ha avviato le consultazioni, al termine delle quali dovrebbe procedere con lo scioglimento delle Camere.

L’inizio di questa settimana per Piazza Affari è stato caratterizzato da un segnale positivo, che è perdurato nei giorni seguenti grazie anche alle banche. Vediamo una sintesi del comparto bancario, interessato da un generale rialzo, terminato con un vero crollo, che ha portato venerdì 21 dicembre ad un’apertura in negativo.

• lunedì il Banco Popolare di Milano ha registrato + 0,79%;
• martedì Monte di Paschi di Siena ha aperto con + 2,92%, seguita da Unicredit + 1,34% e la Banca Popolare di Milano + 0,87%;
• mercoledì aprono in rialzo la Banca Popolare dell’Emilia Romagna con + 1,26%, Ubi Banca +1,18% e Monte di Paschi di Siena +1,12%;
• giovedì il comparto bancario ha registrato i primi contrasti con il rialzo di Mediobanca (+ 2,56%), Banco Popolare (+ 1,36%) e Banco Popolare di Milano (+ 0,89%) e il negativo di Ubi Banca (- 0,62%), Banca Popolare dell’Emilia Romagna (- 0,28%), Unicredit (- 0,21%) e Monte di Paschi di Siena (- 0,18%);
• venerdì è il giorno dell’apertura in calo per Piazza Affari, perché i titoli bancari trascinano giù la Borsa: Banco Popolare - 1,10%, Ubi Banca - 1,08% e Banca Popolare di Milano - 0,97%.