Home > Altro > Archivio > Pensioni oggi: per Ape social posti insufficienti? Le news in attesa dei (…)
Pensioni oggi: per Ape social posti insufficienti? Le news in attesa dei decreti attuativi
venerdì 19 maggio 2017, di
Pensioni oggi: quanti sono i posti disponibili per Ape social nel 2017? Saranno sufficienti per coprire le richieste? Mentre si attendono le ultime notizie sulla pubblicazione dei decreti attuativi, cerchiamo di fare il punto sul tema con le stime resesi disponibili dalle news in tema pensioni.
L’Ape social, l’anticipo pensionistico a costo zero, ha raggiunto l’ultima tappa prima dell’entrata in vigore: quello della registrazione dei decreti attuativi da parte del Consiglio di Stato. Tra le novità della riforma pensioni ad oggi spicca il numero limitato di posti disponibili, strettamente legato al tetto massimo di fondi messo in campo dal governo.
Ecco tutte le novità pensioni ad oggi disponibili in materia di posti disponibili per Ape social che rendono possibile un cauto ottimismo.
Pensioni oggi: Ape social quanti sono i posti disponibili. News e novità sulle stime in attesa dei decreti attuativi
In materia di riforma pensioni oggi uno dei temi di maggiore interesse è certamente l’Ape social. L’anticipo pensionistico pensato esclusivamente per alcune categorie di soggetti, è secondo le ultime news sulle pensioni in dirittura di arrivo dal momento che a breve verrà pubblicato il relativo decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale.
Ti potrebbe interessare anche: Ape social 2017: requisiti e novità sull’anticipo pensionistico della riforma pensioni
Una delle criticità maggiori riguardo l’Ape social è quella relativa al numero limitato di posti disponibili. La novità sulle pensioni ad oggi infatti prevede un tetto massimo di fondi stanziati per ogni anno dal 2017 fino al 2023. Le news fornite dalla Legge di Bilancio 2017 confermano come non si possa in alcun modo superare il limite di stanziamenti messi in campo dal governo a meno di un aumento di capitale da valutare in corso d’opera.
Questa peculiarità, che l’Ape social condivide con Quota 41 per lavoratori precoci, fa sì che le domande che è possibile accogliere siano limitate. Va detto in ogni caso che il tetto massimo per la misura della riforma pensioni oggi è imposto alla somma massima destinata ad Ape social e non ai posti disponibili e la conversione da un parametro all’altro è esposta ad oggi a numerose incertezze.
Calcolando però un assegno medio per richiedente di 1.000 euro, puramente ipotetico e tutto da verificare con i dati forniti dalle news dei prossimi mesi, è possibile indicare un numero massimo orientativo di domande accolte per l’anno in corso intorno alle 40.000 unità. La cifra in ogni caso molto difficilmente sarà inferiore ai 30.000 e per il 2018 verrebbe quasi a raddoppiarsi.
Va sottolineato che la stima sulla misura della riforma pensioni ad oggi è puramente ipotetica dal momento che nel suo calcolo intervengono numerosi fattori per i quali non è possibile avere al momento alcun dato come: importo medio erogato ai richiedenti e durata media dell’indennità.
Pensioni oggi: per Ape social posti insufficienti?
Se in tema di pensioni oggi risulta estremamente difficile indicare il numero di posti massimo per le quali è possibile fare richiesta con Ape social, ancor di meno lo è la stima sulla sufficienza dei posti disponibili rispetto alle domande. Le novità sulle pensioni in materia sono di grande importanza anche per valutare una possibile proroga di Ape social oltre il termine attuale per l’invio delle richieste, ovvero il 13 dicembre 2018.
Secondo le ultime news pensioni del governo i possibili interessati ad Ape social sarebbero 35.000, un numero che dovrebbe essere pienamente soddisfatto dai fondi stanziati attuali. Se le stime dell’esecutivo sono attendibili non sarebbe giustificato quindi alcun allarmismo sulle pensioni ad oggi per Ape social.
Va però detto che la proiezione dell’esecutivo non teneva conto delle novità pensioni sull’estensione della platea per Ape social di richiedenti al vaglio dei decreti attuativi. Le incognite al momento sono molte e il nodo sul numero di domande possibili sarà sciolto definitivamente con le novità dei prossimi mesi.