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Pensioni oggi, Ape e Rita: novità su decreto e certificazione
venerdì 18 agosto 2017, di
La novità sulla riforma pensioni oggi identificano con settembre il mese in cui avrà avvio Ape volontaria e Rita. Il decreto attuativo relativo è in fase di elaborazione a seguito delle notizie dal parere del Consiglio di Stato.
Dopo oltre 4 mesi di ritardo, l’anticipo sulle pensioni oggi sembra in dirittura di arrivo. I requisiti dell’Ape volontaria permettono l’accesso alla misura con 63 anni di anzianità e 20 di contributi versati.
Ecco le novità su indiscrezioni dal decreto attuativo di Ape volontaria per quanto riguarda certificazione da richiedere all’Inps, che riguarda anche la Rendita Anticipata e l’Ape aziendale.
Ape volontaria, novità per la certificazione: come funziona?
La certificazione di Ape volontaria sarà una delle prime formalità con la quale dovranno avere a che fare i futuri beneficiari. Per l’anticipo su pensioni oggi non sono ancora disponibili le novità definitive (non essendo ancora stato pubblicato il decreto attuativo), ma siamo in grado di fornire alcune notizie sullo schema approntato negli scorsi mesi dai tecnici del Ministero.
La domanda di certificazione di Ape volontaria dovrà essere inviata all’Inps (per via telematica o mediante intermediario) al fine di verificare se la propria situazione sia compatibile con l’erogazione dell’istituto.
Al termine della procedura, se le novità fornite dall’Inps garantiranno l’accesso alla misura, verrà comunicato l’importo minimo e massimo disponibile per il richiedente. Per la novità della riforma pensioni oggi l’importo minimo dovrebbe fissarsi sui 150 euro mensili. La durata minima della prestazione, invece, è fissata a 6 mesi.
In tema di Ape, novità pensioni allo studio nelle ultime settimane prevedono l’imposizione di un termine massimo di 60 giorni per il procedimento di certificazione Inps. Se le notizie Inps saranno positive, dovrà essere inviata la domanda di Ape volontaria, unitamente a quella della pensione di vecchiaia.
Potrebbero essere accolte nella versione definitiva del decreto attuativo Ape volontaria anche alcuni rilievi proposti dal Consiglio di Stato. Le novità pensioni oggi potrebbero arrivare per la retroattività della norma, richiedibile probabilmente su domanda dell’interessato.
Notizie potrebbero arrivare anche per la richiesta dell’Ape volontaria, che potrebbe essere inviata fino a 6 mesi prima della decorrenza, secondo le richieste mosse da Palazzo Spada.
Rita, Rendita Temporanea Anticipata: novità su separazione da Ape
Le notizie su Ape volontaria per pensioni oggi hanno un impatto anche sulla Rita, la Rendita Integrativa Temporanea Anticipata. Per l’accesso a questa novità della riforma pensioni 2017 è infatti necessario acquisire la stessa certificazione richiesta per l’Ape volontaria.
Una delle novità che verranno analizzate nei prossimi incontri sindacati-governo sarà quella di poter sganciare la Rita dai requisiti per l’Ape volontaria. Se approvata, una tale notizia garantirebbe maggiore flessibilità nell’utilizzo del montante accumulato nei fondi pensione.
Stando alla normativa su pensioni di oggi, l’accesso a Rita è possibile unicamente con 63 anni di età, 20 di versamenti contributivi e con un minimo di 3 anni e 7 mesi di distanza dalla pensione di vecchiaia: tali sono i requisiti richiesti per l’Ape volontaria.