Oro: quanto durerà ancora il rialzo dei prezzi?

Dall’inizio di ottobre il prezzo dell’Oro (XAUUSD) è salito considerevolmente, in rialzo fino ad un massimo di +60 dollari l’oncia a quota $1.169.
Il valore dell’oro è aumentato di oltre il 5% in un mese, dopo aver toccato i minimi di 5 anni durante l’estate.

Tuttavia, uno strategist sulle commodities conosciuto a livello internazionale ha iniziato a dubitare del rialzo delle quotazioni del metallo prezioso, arrivando ad affermare che il rally dell’oro “è destinato a fallire”.

A parlare è Boris Schlossberg, direttore generale della BK Asset Management: secondo l’analista, il rialzo dei prezzi dell’oro sono attribuibili principalmente alla copertura delle posizioni short degli investitori, dato che la Federal Reserve sta allungando ancora la tempistica per il primo rialzo dei tassi di interesse negli USA in quasi 10 anni.

Fidarsi del rialzo dei prezzi dell’oro?

Il prezzo dell’oro starebbe registrando un rialzo “naturale”, ma con l’arrivo dell’aumento dei tassi Fed, le quotazioni dovrebbero iniziare subito a scendere ancora.

Tuttavia, con l’atteso rialzo sul dollaro USA al momento dell’aumento dei tassi della Federal Reserve, l’oro continua ad essere sui rally, ed probabilmente si tratta di un buon sell a questi livelli di prezzo.

Già sulla scia dei dati cinesi sull’import più deboli del previsto di martedì, l’oro ha arrestato il rally che durava ormai da 7 giorni.

Al momento in cui si scrive, la quotazione dell’oro è in perdita per la giornata dello 0.61% a quota 1156,26 dollari l’oncia, in ribasso dai nuovi massimi di 7 settimane a 1168.60 raggiunti lunedì.

I prezzi dell’oro sono scesi dopo la notizia sul crollo delle importazioni in Cina, dopo che i dati hanno alimentato le preoccupazioni sulla domanda del metallo prezioso da parte del consumatore mondiale di oro più grande al mondo.

Una nuova ondata di prese di profitto ha portato il prezzo dell’oro al di sotto della 200-DMA situata a 1161.97.
Il rally dell’oro era stato precedentemente alimentato dai tori dell’oro in via di sconto del rialzo dei tassi Fed a Marzo 2016.