Home > Altro > Archivio > Dichiarazione dei redditi lavoro dipendente 2016: guida alle detrazioni (…)
Dichiarazione dei redditi lavoro dipendente 2016: guida alle detrazioni fiscali Irpef
mercoledì 1 giugno 2016, di
Dichiarazione dei redditi 2016 lavoratori dipendenti: come pagare meno tasse?
I lavoratori dipendenti devono predisporre ed inviare telematicamente la dichiarazione dei redditi 2016 attraverso il modello 730/2016 ordinario e precompilato.
Nell’ambito della dichiarazione dei redditi da lavoro dipendente o assimilati il contribuente può usufruire di tutta una serie di detrazioni fiscali per recuperare parte della tassazione ai fini Irpef.
La dichiarazione dei redditi 2016 per i lavoratori dipendenti può essere inviata tramite il modello 730/2016 precompilato che, dallo scorso 2 maggio, può essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle Entrate con o senza modifiche.
In questo articolo proponiamo ai nostri lettori una rassegna delle principali detrazioni fiscali Irpef utilizzabili dai lavoratori dipendenti nella propria dichiarazione dei redditi.
Dichiarazione dei redditi modello 730/2016: detrazioni fiscali IRPEF su farmaci e spese mediche
Come pagare meno tasse nella dichiarazione dei redditi modello 730/2016 è un interrogativo che molti contribuenti italiani si pongono con sempre maggiore insistenza, soprattutto in questo periodo. In realtà, nel caso del modello 730 si tratta di recuperare parte delle spese detraibili sostenute nell’anno precedente.
Partiamo dalle detrazioni IRPEF per le spese mediche ed i farmaci.
Le detrazioni IRPEF per le spese mediche ed i farmaci sono ammesse in misura pari al 19% della quota eccedente i 129,11 euro.
Tali spese devono essere inserite nel rigo E1 colonne 1 e 2 della dichiarazione dei redditi modello 730/2016.
In linea di principio le spese mediche e per i farmaci dovrebbero essere inserite direttamente dall’Agenzia delle Entrate nella dichiarazione dei redditi modello 730/2016 precompilato.
Tuttavia, come ha dichiarato la direttrice Rossella Orlandi, per la dichiarazione dei redditi modello 730/2016 relativa al periodo d’imposta 2015 le spese relative ad alcune tipologie di farmaci (in particolare i farmaci da banco SOP-OTC) non saranno presenti causa mancato inserimento nella comunicazione dati sanitari da parte delle farmacie.
Di conseguenza, si consiglia di conservare comunque tutte le ricevute e gli scontrini attestanti il sostenimento delle spese mediche e/o per acquisto farmaci al fine di verificare la correttezza e/o l’eventuale mancanza dei dati medesimi nella dichiarazione dei redditi modello 730/2016 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
I lettori interessati all’elenco completo dei farmaci e dei parafarmaci che danno diritto alle detrazioni IRPEF 2016 possono fare riferimento alla seguente guida:
Detraibilità 2016 farmaci, parafarmaci e spese mediche. La guida completa
Dichiarazione dei redditi modello 730/2016: detrazioni fiscali IRPEF istruzione, scuola e università
Una categoria di spesa che determina il diritto alle detrazioni fiscali IRPEF 2016 che i contribuenti non troveranno nella dichiarazione dei redditi modello 730/2016 precompilato è quella dell’istruzione, scuola e università.
Infatti, la normativa attuale prevede l’inserimento nel modello 730/2016 predisposto dall’Agenzia delle Entrate delle sole spese universitarie.
Di conseguenza, i contribuenti che vogliono pagare meno tasse nella prossima dichiarazione dei redditi modello 730/2016 devono prestare particolare attenzione a questa voce di spesa.
A partire dal 2016 sono state introdotte importanti novità in materia di detrazioni fiscali IRPEF per istruzione, scuola e università.
Da quest’anno, infatti, sono ammesse in detrazione IRPEF le spese per la frequenza nelle scuole dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione.
Tra le spese per la frequenza scolastica ammesse in detrazione IRPEF vi saranno anche quelle sostenute per la mensa.
Per le spese scolastiche gli importi sono detraibili nella misura del 19% fino ad un massimo di 400 euro, per una detrazione fiscale massima, in valore assoluto, pari ad euro 76. Per le spese universitarie, invece, non è previsto alcun tetto di spesa, pur rimandendo valida la percentuale di detraibilità del 19%.
Dichiarazione dei redditi modello 730/2016: detrazioni fiscali IRPEF interessi passivi mutuo prima casa
La nostra guida su come pagare meno tasse nella dichiarazione dei redditi modello 730/2016 prosegue con l’analisi delle detrazioni fiscali IRPEF sugli interessi passivi per mutuo prima casa.
Si tratta, diciamolo subito, di una categoria di spesa che i contribuenti troveranno nel modello 730/2016 precompilato.
In questo caso, quindi, il consiglio è quello di verificare con attenzione l’importo della detrazione fiscale indicata nella dichiarazione dei redditi modello 730/2016 precompilato predisposto dall’Agenzia delle Entrate rispetto a quanto effettivamente risultante dall’attestazione rilasciata dalla propria banca.
Se gli importi coincidono significa che il Fisco ha fatto il proprio dovere (una volta tanto).
In dichiarazione dei redditi, gli interessi passivi su mutui prima casa per l’ottenimento delle detrazioni fiscali IRPEF 19% trovano collocazione nel rigo E7 del modello 730/2016 e nel nel rigo RP7 del modello UNICO 2016.
Oltre agli interessi passivi è possibile portare in detrazione anche gli oneri accessori.
Al fine di dotarsi di tutte le informazioni utili a verificare la correttezza dei dati relativi agli interessi passivi su mutui prima casa riportati nel modello 730/2016 precompilata i lettori di Forexinfo possono fare riferimento alla seguente guida fiscale completa ed aggiornata alle ultime novità:
Detrazioni fiscali IRPEF 2016 su interessi mutuo acquisto prima casa: quanto si risparmia?
Dichiarazione dei redditi modello 730/2016: detrazioni fiscali IRPEF lavori di ristrutturazioni casa
Per comprendere come pagare meno tasse nel modello 730/2016 non si può non trattare il tema della casa.
I lavori di ristrutturazione casa ed immobili in generale viene agevolata dalla normativa fiscale. Per i lavori di ristrutturazione casa e immobili, infatti, sono previste importanti detrazioni fiscali IRPEF. Tali detrazioni non riguardano solo i lavori di ristrutturazione in quanto tali ma anche l’acquisto di mobili ed elettrodomestici collegati all’immobile ristrutturato.
Potrebbe interessarti anche:
Detrazioni fiscali IRPEF per ristrutturazione casa e immobili: quanto si risparmia?
Le detrazioni fiscali IRPEF sui lavori di ristrutturazione di casa e immobili sono previste nelle seguenti misure:
- 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 ed il 31 dicembre 2016, nel limite massimo di euro 96.000 per ogni unità immobiliare;
- 36% delle spese sostenute (bonifici effettuati) nel periodo successivo al 1° gennaio 2017.
Per richiedere le agevolazioni fiscali (detrazioni IRPEF) sui lavori di ristrutturazione di casa e parti comuni degli edifici è necessario che la somma considerata sia stata effettivamente corrisposta nell’anno considerato.
Vige quindi il criterio di cassa (uscita monetaria=diritto alla detrazione fiscale).
Le detrazioni fiscali IRPEF 2016 sulla casa riguardano anche il bonus garage e box auto ed il bonus mobili ed arredi.
Dichiarazione dei redditi modello 730/2016: detrazioni fiscali IRPEF spese funebri
Per comprendere come pagare meno tasse nel modello 730/2016 occorre trattare altre voci di spesa, per esempio le spese funebri.
Le detrazioni fiscali IRPEF 2016 per le spese funebri saranno inserite direttamente dall’Agenzia delle Entrate nel modello 730/2016 precompilato.
La Legge di Stabilità 2016 ha introdotto due importanti novità in materia di detrazioni fiscali IRPEF 2016 spese funebri ovvero:
- un limite di detraibilità fiscale pari al 19% di 1.550 euro (per una detrazione fiscale pari, in valore assoluto, ad euro 294,50);
- abolizione del vincolo di parentela.
Per un’analisi più dettagliata i lettori interessati possono consultare la guida aggiornata sulle detrazioni fiscali IRPEF 2016 spese funebri.
Dichiarazione dei redditi modello 730/2016: detrazioni fiscali IRPEF donazioni ed erogazioni liberali
Nel modello 730/2016 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate non saranno certamente inserite le spese sostenute per donazioni ed erogazioni liberali.
Di conseguenza, i contribuenti interessati devono integrare la dichiarazione dei redditi precompilata per inserire anche tali voci di spesa e fruire delle relative detrazioni fiscali IRPEF.
Per le persone fisiche le agevolazioni fiscali 2016 previste per le donazioni, erogazioni e liberalità effettuate a favore delle ONLUS possono essere, a scelta del contribuente, di due tipi:
- deducibilità, per le donazioni in denaro o in natura, nel limite massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, nella misura massima di euro 70.000 per anno;
- detrazione IRPEF 26%, nel limite massimo di 30.000 euro, per una detrazione fiscale complessiva di euro 7.800.
La normativa completa sulle detrazioni fiscali per donazioni ed erogazioni liberali è consultabile consultando la guida aggiornata 2016 ovvero l’infografica sulle agevolazioni fiscali 2016 per donazioni alle Onlus della redazione di Forexinfo.
Dichiarazione dei redditi modello 730/2016: detrazioni fiscali IRPEF spese veterinarie
Concludiamo la nostra guida su come pagare meno tasse nella dichiarazione dei redditi modello 730/2016 con un approfondimento dedicato agli amanti degli animali.
Infatti, anche le spese veterinarie sostenute nel corso dello scorso anno danno diritto alle detrazioni fiscali IRPEF.
Sulle spese veterinarie è prevista una franchigia di 129,11 euro. Ciò significa che per aver diritto alle detrazioni fiscali IRPEF occorre sostenere una spesa di almeno 129,11 euro. Esiste poi un’altra condizione, ovvero un limite massimo di 387,40 euro.
Di conseguenza, se le spese veterinarie sostenute eccedono questo tetto il calcolo delle detrazioni fiscali IRPEF verrà fatto sempre su 387,40 euro.
Per un’analisi dettagliata sugli importi ed i requisiti delle detrazioni fiscali IRPEF 2016 sulle spese veterinarie i lettori interessati possono consultare il seguente articolo:
Spese veterinarie 2016: guida alla detrazione su modello 730 e Unico