Forex: stima preliminare Pil Stati Uniti. Cosa potrebbe succedere?

Credo sia prudente tenere d’occhio la prossima relazione preliminare sul PIL, che è prevista per domani alle 12:30 GMT dall’US Bureau of Economic Analysis.

Tenete presente che questa è la seconda versione della relazione, il che significa che l’azione dei prezzi potrebbe essere limitata qualora i dati risultassero secondo le previsioni. Potremmo tuttavia vedere molta volatilità durante la sessione di trading di New York!

Così com’è, non si prevedono cambiamenti della versione iniziale, con una crescita per il primo trimestre intorno al 2,5%. Per la prima versione del Pil, questa cifra è stata in realtà ben al di sotto della cifra prevista del 3,1%.

In ogni caso, diamo un’occhiata alle prime due versioni:

29 Novembre, 2012 (2.7% contro 2.8%)

28 Febbraio, 2013 (0.1% contro 0.5%)

Cosa potrebbe succedere?

Sulla base degli ultimi due rilasci, l’azione dei prezzi ha avuto una correlazione positiva con il risultato. In entrambi i casi, la coppia è scesa a seguito di revisioni al ribasso. Questo suggerisce che la coppia potrebbe subire un sell-off su una cifra peggiore del previsto, mentre la coppia potrebbe subire un rally in caso di un risultato migliore del previsto.

Tuttavia, con la Federal Reserve (Fed) che fa grande affidamento sui dati economici per determinare la politica monetaria, questo potrebbe non essere il caso per il prossimo incontro. In realtà potrebbe accadere proprio l’opposto. Dopo tutto, i buoni dati sul PIL indicherebbero un miglioramento dell’economia statunitense, il che darebbe quindi alla Fed più motivazioni per ritirare le sue misure di allentamento quantitativo.

Ciò andrebbe a vantaggio del dollaro. Il rovescio della medaglia, una revisione al ribasso, darebbe invece più problemi all’economia degli Stati Uniti, dando quindi alla Fed maggiori motivazioni per mantenersi al suo attuale programma di acquisto di asset.