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Forex, market mover della settimana: focus su Grecia e summit UE, PIL Stati Uniti

lunedì 22 giugno 2015, di Flavia Provenzani

I mercati finanziari attendono in questa nuova settimana importanti novità sul fronte di un accordo sulle riforme tra la Grecia e i suoi creditori internazionali per sconfiggere il rischio di default e di un’uscita del Paese dall’Area Euro.

La riunione dei ministri europei delle Finanze a Lussemburgo di giovedì scorso non è riuscita a mettere in campo un’idea comune per sbloccare le trattative per un accordo con la Grecia.

La Banca centrale europea (BCE) ha aumentato la quantità di fondi di emergenza per le banche greche, colpite dalla incertezza sul destino delle finanze del paese che ha innescato una rapida corsa alle casse per ritirare i propri risparmi.

Lunedì 22 giugno si tenterà ancora, con il summit di emergenza tra i leader dei Paesi europei, di trovare un punto d’incontro tra le due parti.

Il mercato del forex sarà in trepidante attesa del risultato con la speranza che possa essere finalmente raggiunto un accordo.

Nelle prime ore di lunedì il cambio euro-dollaro EURUSD è in rialzo: gli investitori mostrano un nuovo ottimismo sulla risoluzione del debito Greco.

A dare sostegno alla moneta unica è la notizia di domenica secondo cui Alexis Tsipras, primo ministro del governo ellenico, ha presentato ai suoi creditori un nuovo piano di riforme.

Il focus di lunedì sarà quindi sulla reazione delle controparti al nuovo pacchetto di riforme, e crescono così le speranze che un accordo possa essere raggiunto già da oggi.

Oltreoceano, gli Stati Uniti hanno in programma diversi market mover a medio impatto sul dollaro USA.

Il market mover più importante della prossima settimana per il dollaro USA sarà la versione rivista del PIL del primo trimestre 2015, che dovrebbe essere rivista al rialzo.
Se così fosse, potremmo assistere ad un nuovo rally al rialzo sul biglietto verde ma non abbastanza duraturo data la natura secondaria del market mover.

Oltre al PIL, il questa settimana assisteremo alla pubblicazione delle vendite di immobili esistenti e di case di nuova costruzione, degli ordini di beni durevoli, la spesa dei consumatori e delle versioni riviste sul report del sentiment dei consumatori ad opera dell’Università del Michigan.

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Nell’eurozona, l’attenzione sarà tutta su martedì, con la pubblicazione degli indici PMI manifatturiero e dei servizi delle maggiori economie dell’Unione.

Oltre il focus sul debito in Grecia e la possibilità di arrivo ad un accordo, ecco gli altri market mover più importanti della settimana dal 22 al 26 giugno 2015 da seguire in tempo reale sul Calendario Economico.

Lunedì 22 giugno, i market mover sul Calendario Economico