Forex, dollaro USA: previsioni Non Farm payrolls, focus su rialzo tassi

L’evento più importante e atteso la prossima settimana sul mercato del forex è la pubblicazione sul Calendario Economico del report sul mercato del lavoro degli Stati Uniti.

Un report positivo sui Non Farm payrolls (libri paga non agricoli), che misura il numero di nuovi posti di lavoro aggiunti all’economia degli Stati Uniti nel mese di riferimento, potrebbe far avvicinare il rialzo dei tassi di interesse ad opera della Federal Reserve.

Un risultato fedele o superiore alle aspettative potrebbe incoraggiare la banca centrale degli Stati Uniti a ridurre la tempistica per il tanto atteso rialzo dei tassi di interesse, sostenendo lo slancio del dollaro USA.

La Federal Reserve ha già fornito piccoli indizi circa i tempi sul prossimo rialzo dei tassi di interesse. A seguito dell’ultima riunione del FOMC, la commissione di politica monetaria della Federal Reserve, le dichiarazioni hanno dato l’impressione a molti forex trader che un rialzo al settembre è ancora una possibilità sul tavolo.

Il dollaro USA è stato capace di recuperare le perdite sull’aspettativa di un rialzo dei tassi così vicino, ma è rimasto scioccato dal market mover deludente sul costo dell’occupazione, che ha alimentato nuovi dubbi circa la forza della ripresa dell’occupazione negli Stati Uniti.

La crescita dei salari dei lavoratori statunitensi ha registrato un minimo record di 33 anni, con un rialzo trimestrale solo dello 0.2%. Data l’enfasi che la Federal Reserve ha conferito ai dati macro, in particolare sui dati sull’occupazione, il dollaro ha registrato una brutta caduta contro le principali valute forex.

La pubblicazione dei Non Farm payrolls (NFP) di luglio degli Stati Uniti è prevista segnalare un aggiunta di 224.000 nuovi posti di lavoro nell’economia. L’occupazione è la sola componente macro fortemente incoraggiante nell’economia degli Stati Uniti, mantenendo un ritmo impressionante a livelli pre-crisi.

Ma l’ottimismo non deve essere così forte: i dati positivi sembrano essere limitati per lo più sulle componenti principali, come il numero di posti di lavoro creati e il tasso di disoccupazione.

La crescita dei salari e anche la qualità dei posti di lavoro (part-time/full-time) sono ancora in fase di rallentamento, e sono stati già citati dalla Federal Reserve come fonte di preoccupazione.

Una dimostrazione di forza nel report sul lavoro in programma per venerdì 7 agosto sul Calendario Economico potrebbe portare la Fed un passo più vicina ad annunciare il primo rialzo dei tassi da ormai 9 lunghi anni.

A settembre avrà luogo la prossima riunione del FOMC, ma dei Non Farm payrolls deludenti potrebbero far rimandare tutto a dicembre o ad inizio 2016.

La riduzione delle aspettative per un rialzo dei tassi del dollaro innescherà con molta probabilità una raffica di sell sul dollaro USA.

Gli analisti di TD Securities prevedono che dati sull’occupazione di luglio si riveleranno stabili.

"Ci aspettiamo una lettura di 230mila posti di lavoro, sostanzialmente in linea con le aspettative per un rialzo di 225mila unità e con la lettura dello scorso mese a 223mila unità. Le nostre previsioni vedono il tasso di disoccupazione rimanere stabile al 5,3% e il salario medio orario rispettare le aspettative per un +0.2% m/m."