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FED attende BCE e i mercati stanno a guardare: possibili scenari

mercoledì 5 settembre 2012, di Federica Agostini

La Federal Reserve, in vista del prossimo meeting, terrà gli occhi ben aperti sulla Banca Centrale Europea all’incontro di domani: arriverà l’atteso intervento? Nel frattempo, i mercati stanno a guardare, cercando di decodificare le complicate relazioni che pervadono la politica monetaria delle due potenze economiche mondiali.

La Federal Reserve, dunque, attende di conoscere quali saranno le decisioni della BCE e, in caso di necessità, si tiene pronta al lancio di stimoli economici a partire dal prossimo meeting (12-13 settembre).

BCE: la calma dei mercati

Il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha riportato la calma sui mercati, quando a luglio ha promesso azioni risolutive per la crisi dell’eurozona. Ora, dopo una lunga pausa estiva, è giunto il momento per la BCE di tirare fuori un piano che allevi le pressioni sugli stati membro più problematici: le aspettative riguardano per lo più l’avvio di un programma di acquisto di titoli di stato a breve termine (tre anni), anche se c’è chi sostiene la possibilità di un nuovo taglio ai tassi di interesse.

FED: bisogna saper aspettare. Sì, ma che cosa?

Ciò che dirà la BCE questo giovedì sarà importante anche per la Fed perché qualsiasi news "inattesa" potrebbe gettare una ventata di gelo e incertezza sui mercati. Come in una reazione a catena, questo potrebbe indurre la Fed a lanciare il terzo round di quantitative easing, annunciandolo al meeting del prossimo 12-13 settembre.

La Fed aspetta la BCE perché gli indicatori economici mostrano che l’economia statunitense continua a crescere e l’intervento della Banca Centrale Europea sul mercato delle obbligazioni potrebbe far risollevare le sorti dell’economia.

Oltre alle decisioni della BCE, la Fed aspetta anche di conoscere l’andamento del mercato del lavoro, visto che per questo venerdì saranno pubblicati i dati dei non-farm payrolls.

"Se, per i non-farm payrolls dovessimo trovarci di fronte a cifre come 125.000 o più, è possibile che Ben Bernanke preferisca aspettare e mantenere la possibilità di intervento per emergenze. Tuttavia, se giovedì la BCE dovesse deludere e i dati sul lavoro fossero al di sotto delle aspettative è possibile che Bernanke proceda, a partire dal prossimo meeting" ha detto un analista alla TV della CNBC.

I mercati, la Fed e la BCE: qual è la relazione?

La Federal Reserve, dal 2008, mantiene i tassi di interesse vicini allo zero, ha lanciato due round di quantitative easing (QE) con l’intento di abbassare i costi sui prestiti a lungo termine e promuovere contemporaneamente investimenti e crescita. Ciò che cercano di anticipare i mercati, in questo momento, è il lancio di un terzo round di quantitative easing.

I dati di martedì sembrano favorire l’intervento della banca centrale con nuovi stimoli monetari: i dati sull’attività manifatturiera del ISM (Institute for Supply Management) mostrano un’evidente contrazione del settore, i risultati peggiori degli ultimi tre anni.

Nel frattempo, in Europa: la precauzione in vista del meeting di domani ha portato le borse verso il ribasso martedì.
Secondo gli analisti, l’intervento della BCE questa settimana, potrebbe alleggerire la pressione sulla Fed e sulla necessità di lanciare nuovi stimoli, soprattutto perché è verosimile che la banca centrale statunitense, prima di rilasciare ulteriori stimoli monetari, preferisca attendere la fine della campagna elettorale e le elezioni presidenziali del prossimo novembre.

Tirando le somme

Ci stiamo addentrando in quelli che saranno due mesi alquanto strani, spiegano gli analisti. La Fed sicuramente tenterà di non intervenire prima delle elezioni presidenziali. A questo punto l’enfasi è posta di nuovo sulla BCE e sulla possibilità che questa volta venga annunciata la riattivazione del piano di acquisto titoli sul mercato delle obbligazioni.

Ma, c’è un ma. Soprattutto dal Nord Europa arriva una forte opposizione al programma della BCE che getta sui programmi di Francoforte una grande ombra di incertezza e, si sa, l’incertezza non è mai positiva per i mercati.

Traduzione per Forexinfo.it a cura di Federica Agostini - Fonte: CNBC
Titolo Originale: Fed Watching ECB Just as Closely as Markets

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