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BCE, i punti cardine della conferenza stampa di Draghi: tassi invariati e nuova liquidità
giovedì 3 luglio 2014, di
Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa con la quale il Presidente della BCE, Mario Draghi, ha annunciato le misure decise dal direttivo per il mese di luglio.
Tassi d’interesse invariati allo 0,15%, tassi sui depositi overnight stabili in negativo in negativo a-0,1% e tasso sui prestiti marginali confermato allo 0,4%.
Tre i punti cardine del discorso:
- 1. «Dopo giugno la politica monetaria sarà ancora più accomodante».
- 2. «siamo unanimi nell’utilizzo di politiche non convenzionali in futuro»
- 3. «i tassi resteranno su questi livelli per un periodo di tempo prolungato».
Draghi ha poi evidenziato che, secondo i dati disponibili, l’Eurozona sta continuando a mostrare una “moderata ripresa”, nonostante la bassa inflazione che però verrà contrastata dalle misure espansive stabilite nel corso del meeting del 5 giugno.
Le previsioni della BCE sono chiare. L’inflazione rimarrà a livelli bassi per i prossimi 6 mesi, per poi risalire nel 2015 e nel 2016, mentre le prospettive di crescita “restano al ribasso”
Poi un accenno all’euro. Pur non essendo“un obiettivo della politica monetaria impostata dalla BCE, il presidente ha sottolineato che:
«I cambi sono decisamente molto importanti per le nostre prospettive di stabilità dei prezzi».
Secondo Draghi infatti nel corso degli ultimi 12 mesi i cambi valutari hanno avuto maggior peso dei prezzi di petrolio ed energia sull’inflazione. (EUR/USD in discesa a 1.3605 dopo la conferenza stampa, ndr.).
Tornando all’inflazione:
«Se dovesse cambiare la nostra valutazione sul’inflazione, useremmo il programma di acquisti su larga scala»,
ha detto il Governatore. Traduzione: la BCE inizierebbe il tanto agognato quantitative easing, meccanismo che implica anche l’acquisto di titoli di Stato.
Per quanto riguarda i nuovi prestiti a lungo termine nei confronti delle banche e condizionati al credito a famiglie e imprese “Tltro”, questi potrebbero arrivare a 1.000 miliardi di euro. Le prime aste sono in programma per il 18 settembre e per l’11 dicembre di quest’anno.
In ultimo, Draghi ha fornito una comunicazione di servizio: dal 2015 la BCE pubblicherà i rapporti sulle riunioni del consiglio che non si terranno più ogni mese, ma ogni sei settimane