Come lavorare in Formula 1: percorso complicato, ma non impossibile

Alessandro Nuzzo

12 Giugno 2022 - 16:25

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Per gli appassionati di motori arrivare a lavorare in Formula 1 è un sogno. Ecco le strade principali per riuscirci.

Come lavorare in Formula 1: percorso complicato, ma non impossibile

La Formula 1 rappresenta la gara automobilistica più seguita e importante al mondo con milioni di fan. Vi partecipano le migliori case automobilistiche che spendono milioni di budget per cercare di migliorare le prestazioni delle proprie vetture e arrivare alla vittoria.

Una delle scuderie storiche che ha fatto la storia di questo sport è sicuramente la Ferrari, un orgoglio tutto Made in Italy con milioni di fan in tutto il mondo. Per chi è appassionato di motori e magari ha anche intrapreso un percorso di studi collegato alla propria passione, lavorare in Formula 1 rappresenta un sogno.

Anche se molto difficile riuscire a lavorare nel ramo delle gare automobilistiche non è però impossibile. Ecco alcuni suggerimenti per riuscirci.

Lavorare in Formula 1 come ingegnere

Una delle figure più in voga in Formula 1 è quello dell’ingegnere, ovvero quelle persone con diverse competenze in grado di progettare possibili soluzioni e migliorie alla monoposto. Sicuramente per poter diventare ingegnere in un team automobilistico è necessaria una laurea in ingegneria. Non esiste un ramo dell’ingegneria ben specifico visto che diversi tipi di ingegneri lavorano in Formula 1 in una scuderia.

Abbiamo il classico ingegnere meccanico esperto appunto nella meccanica della vettura, per passare poi all’ingegnere aerospaziale molto importante per studiare l’aerodinamica. Ma sono richiesti anche ingegneri elettrici, elettronici, informatici, energetici, chimici e dei materiali.

Ciò che è importante oltre al titolo di studio sono sicuramente anche la partecipazione a master specifici o frequentare tirocini pre laurea in aziende importanti del settore come può essere ad esempio la scuderia Ferrari che ha accordi con diverse università e ogni anno accoglie diversi studenti nella propria azienda.

Anche le esperienza pregresse nel campo delle gare automobilistiche si rivela fondamentale. Per questo è importante partire da serie minori come WEC, Formula E, corse turismo per arrivare poi al punto più alto come la Formula 1.

Lavorare in Formula 1 nel settore della comunicazione

Oltre agli ingegneri una mansione molto in voga nel circus della Formula 1 è nel settore della comunicazione e dei media. Giornalisti, inviati, addetti stampa possono ricoprire ruoli sia interni alla FIA, la federazione che organizza e gestisce i mondiali che all’interno delle singole scuderie. Ma anche seguire le gare per conto di testate giornalistiche importanti del settore consente in un certo senso di lavorare in Formula 1 perché permette di seguire le gare in tutto il mondo vivendo delle esperienze incredibili.

In questo caso il percorso formativo necessario è quello in campo umanistico e della comunicazione. Una delle più importanti è sicuramente una laurea in scienze della comunicazione. Ma spesso non basta. Così come per gli ingegneri anche in questo caso i master in motorsport ad esempio e le esperienze pregresse magari in team di serie minori risultano molto importanti.

Le altre mansioni percorribili

Oltre a questo il mondo della Formula 1 è immenso e offre davvero tante opportunità professionali. A partire dai meccanici che ad ogni gara preparano e riparano le monoposto cercando di renderle impeccabili per la gara. Sono inoltre i responsabili delle soste per il cambio delle gomme che spesso avvengono in tempi record.

Non bisogna dimenticare nemmeno la figura del laminatore della fibra di carbonio, visto che le moderne vetture sono tutte composte in carbonio e ogni anno si cerca la soluzione migliore per migliorare l’aerodinamicità della vettura.

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