Quanto guadagna un dentista e come diventarlo? Ecco la guida per entrare in odontoiatria, dalle scuole superiori fino al lavoro nello studio dentistico.
Il dentista è una delle professioni sanitarie che nonostante i tempi di risparmio non conosce crisi. Il dolore ai denti sa essere insopportabile e se l’unico modo per farsi curare è quello di rivolgersi a un professionista, gli studi dentistici sono sempre pieni di pazienti che spesso sono costretti a pagare parcelle non economiche.
Inevitabile che molti giovani in cerca di futuro si chiedano come diventare dentista. Se volete svolgere una professione tra le più qualificanti e remunerative per cui serve tanta passione, in questo articolo c’è tutto ciò che può interessarvi, a partire dallo studio dell’odontoiatria fino alla pratica negli studi per trasformare un semplice interesse nel proprio lavoro.
Lavorare nell’odontoiatria non diventerà mai una professione obsoleta e difficilmente verrà superata. Tuttavia, diventare dentista non è facile e occorre sapere che alcuni anni della propria vita vanno sacrificati con molto studio, sacrifici che nella propria carriera professionale saranno tutti ripagati, anche con gli interessi. Si parte dagli studi universitari, o ancora prima dalle scuole superiori, purché ci sia la fondamentale dose di passione.
Per occuparsi della salute orale e per operare nella bocca dei pazienti, il primo vero passo è la laurea alla facoltà di odontoiatria, ma prima di arrivare alla laurea bisogna accedere al corso e non è cosi semplice, dato che è a numero chiuso e prevede una prova d’accesso piuttosto complessa.
Molti giovani dimostrano di avere interesse e passione per una branca della medicina affascinante e faticosa come questa, ma non sempre si conoscono le tappe necessarie per passare da aspiranti dentisti a professionisti dell’odontoiatria, e consentire di scegliere se è quello il percorso della propria carriera.
Dalle scuole superiori fino alle specializzazioni post universitarie, ecco come diventare dentista e aiutare i pazienti in tutte le patologie dei denti, delle gengive e delle mandibole, esercitando una tra le professioni mediche più ambite, tecnologiche e remunerative. Infine, nell’articolo vediamo anche quanto guadagna un dentista, sia se lavora da libero professionista, che da dipendente in cliniche e ospedali.
Diventare dentista: sommario
Come diventare dentista? Guida all’odontoiatria
Data per scontata una grande passione e una forte propensione allo studio, il percorso per entrare nell’odontoiatria comincia - in modo facoltativo - dalle scuole superiori. In molti accedono, o tentano di entrare nella facoltà di odontoiatria, dopo aver frequentato il liceo classico, scientifico o qualunque altro tipo di istituto superiore, ma per chi volesse, ci sono scuole superiori fatte appositamente per chi vuole diventare dentista.
Anche se non è determinante ai fini della carriera ci sono numerosi istituti ad indirizzo odontotecnico dove tra le altre materie ce ne sono ovviamente molte riguardo i denti e l’odontoiatria, anche se questa è di solito la scelta di chi vuole diventare odontotecnico, l’artigiano specializzato nella costruzione di protesi dentarie commissionate dall’odontoiatra.
Dopo i 5 anni di istituto superiore, e dopo l’esame di Stato, per diventare dentisti è necessario iscriversi alla facoltà universitaria di Odontoiatria e Protesi Dentaria, per accedere alla quale si dovrà fare un test di ingresso, tentato ogni anno da molti studenti. La concorrenza è alta, per questo è consigliabile preparasi con i libri di testo fatti apposta in vista della prova di ammissione.
Una volta passato il test, gli studenti saranno ufficialmente iscritti al giusto corso di laurea, che dura cinque anni, nei quali è consigliatissimo, laddove non obbligatorio, seguire più lezioni universitarie possibile. Questo significa che lo studente che vuole diventare dentista deve dedicare molte ore al giorno allo studio, sia pratico che teorico.
Il percorso si articola così:
- Test di ammissione al corso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria;
- Tirocinio obbligatorio professionalizzante più le eventuali scuole di specializzazione;
- Esame di stato (o di abilitazione professionale)
Come diventare dentista? L’università
Il primo passo è l’ingresso al corso di laurea in Odontoiatria e Protesi dentaria appartenente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, a cui seguirà il tirocinio professionalizzante, e infine l’esame di abilitazione.
Come stabilisce la legge 409 del 24 luglio 1985, può esercitare la professione di odontoiatra:
- chi è in possesso del diploma di laurea in odontoiatria e protesi dentaria e della relativa abilitazione all’esercizio professionale, conseguita a seguito del superamento di apposito esame di Stato.
- i laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio professionale e con un diploma di specializzazione triennale in campo odontoiatrico.
Il corso di laurea per diventare dentista prevede una formazione teorica e una pratica: fondamentale frequentare un tirocinio pratico in ambito universitario, grazie al quale gli studenti possono acquisire le competenze, dapprima nei locali universitari e poi negli studi dentistici.
Dopo aver conseguito la laurea, al termine dei cinque anni, bisogna sostenere un esame di Stato per l’abilitazione e per l’iscrizione all’albo degli odontoiatri, ultima tappa prima di esercitare la pratica di dentisti.
Come diventare dentista? Dopo l’università
Dopo la laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria è possibile accedere alle Scuole di Specializzazione post-laurea, come può essere quella in Chirurgia Odontostomatologica, o approfondire le proprie conoscenze-competenze frequentando diversi tipi di Master di primo e secondo livello.
Prima di affrontare l’esame di Abilitazione per divetare dentista, il laureato dovrà aver acquisito conoscenze generali che contribuiscono alla formazione in Chirurgia Orale, Ortognatodonzia, Odontoiatria Pediatrica e Odontoiatria Clinica Generale e delle discipline caratterizzanti gli aspetti clinico-diagnostici delle emergenze e di pronto soccorso.
Dopo aver ottenuto l’abilitazione, per diventare dentista serve ancora qualche passo come iscriversi all’Ordine Provinciale di appartenenza, obbligatorio per tutti i laureati in Medicina e Chirurgia e in Odontoiatria che abbiano conseguito la necessaria abilitazione professionale.
Dopo questi ultimi due step, lo studente può definirsi dentista e odontoiatra a tutti gli effetti. Per esercitare il lavoro di dentisti è possibile rivolgersi a strutture sia pubbliche che private, ma lo studio non termina con una carriera ben avviata. Infatti l’aggiornamento del dentista continua in modo permanente tramite corsi specifici definiti ECM - Educazione Continua in Medicina.
Quanto guadagna un dentista?
Il dentista può lavorare come dipendente presso cliniche e ospedali privati, e in questo caso lo stipendio medio parte dai 2.800 euro mensili fino ad arrivare ai 4.000 a seconda del prestigio della clinica o della struttura medica, comprese le catene come Vitaldent.
Per quanto riguarda il pubblico, un dentista di ASL guadagna circa 2.500 euro mensili. La differenza maggiore è quella che riguarda i dentisti che lavorano da libero professionista. In questo caso le cifre sono molto più alte.
Un solo dentista può superare anche le 50.000 euro mensili, ma vanno calcolate le spese per pagare assistenti, segreteria, affitto locali e manutenzione locali e macchinari. Non è infatti cosa rara che più dentisti condividano uno studio privato e che alternino questo lavoro a quello presso le cliniche o nel pubblico.
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