Certificazione Unica 2015, familiari a carico: come compilare la sezione dedicata

Dopo la recente diffusione del software necessario alla compilazione della nuova Certificazione Unica 2015 i Caf e i professionisti abilitati sono sempre più impegnati nella redazione del documento necessario per il varo nel nuovo modello 730 Precompilato, in vista delle scadenze del 28 Febbraio (consegna della Certificazione Unica ai lavoratori dipendenti) e del 7 Marzo (invio della Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate).

Dopo aver chiarito quali sono le maggiori novità della Certificazione Unica 2015 e quali le modalità di compilazione delle sezioni dedicate ai dati INAIL, alla previdenza e ai dati INPS alla nuova sezione prevista per i lavoratori autonomi, è opportuno chiarire anche quali sono le novità e le modalità di compilazione per la sezione dedicata ai familiari a carico.

Familiari a carico
Tra le novità della Certificazione Unica 2015 vi è una specifica sezione relativa ai dati del coniuge e dei familiari a carico. Tale sezione va compilata nel solo caso in cui al lavoratore vengano erogati redditi da lavoro dipendente o, comunque, redditi equiparati o assimilati.

Fino allo scorso anno il datore di lavoro era tenuto a inserire questi dati solo in sede di compilazione del modello 730, ora, con la replica dei dati, vanno invece anticipati al fine di specificare, nel modello 730, le detrazioni per i familiari a carico.

I righi da 1 a 10 servono per indicare il grado di parentela dei familiari a carico e si compilano barrando le specifiche caselle dedicate a: “C” per coniuge; “F1” per primo figlio, “F” per figli successivi al primo, “A” per altro familiare, “D” per figlio con disabilità.

Occorre anche inserire i codice fiscale del familiare a carico e specificare quanti sono i figli a carico e se si tratta di figli con età inferiore a 3 anni (in quest’ultimo caso occorre anche specificare quanti sono i mesi in cui il figlio ha avuto un’età inferiore ai tre anni).

Occorre infine indicare la percentuale di detrazione che spetta per i figli a carico e la eventuale detrazione prevista per famiglie numerose.

Nel caso in cui al primo figlio spetti la detrazione per coniuge a carico per l’intero anno, si indica come percentuale della detrazione spettante la lettera “C”.
Se quest’ultimo tipo di detrazione non spetta per tutto l’anno, si compilano due righi distinti per lo stesso figlio in cui si specifica sia la detrazione che spetta come figlio, sia la detrazione che spetta come coniuge.

Nel caso in cui sia avvenuta la separazione legale o effettiva, l’annullamento o lo scioglimento del matrimonio o, comunque la cessazione dei suoi effetti civili, occorre indicare se si è usufruito della detrazione del 100% per i figli a carico.