Cassa integrazione in deroga 2014: stanno finendo i soldi? Cosa succederà ai lavoratori?

Cassa integrazione in deroga 2014, la fine è prossima? C’è chi teme di sì, e non stiamo parlando del naturale avvicendamento con i nuovi ammortizzatori sociali targati Fornero (Aspi e mini Aspi). Non siamo, infatti, nemmeno lontanamente prossimi all’orizzonte temporale del 2016, data nella quale la Cig in deroga dovrebbe comunque finire definitivamente in soffitta. L’allarme, purtroppo, riguarda i suoi finanziamenti, ormai quasi agli sgoccioli.

Cassa integrazione in deroga: i nuovi limiti

Il futuro dell’ammortizzatore in deroga, negli ultimi mesi, è già stato ampiamente dibattuto. L’orientamento del Governo Letta, espresso attraverso un apposito decreto interministeriale, era quello di porre un deciso giro di vite sui limiti temporali di godimento della Cig in deroga. I lavori parlamentari in merito, tuttavia, stanno affrontando un percorso altalenante: la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, a fine gennaio, ha votato una serie di misure più volte ad ampliare la portata dell’ammortizzatore sociale in questione, che a relegarlo nel dimenticatoio.

Il Governo Renzi e la Cig in deroga

La brusca fine dell’esecutivo lettiano ha lasciato la patata bollente nelle mani di Matteo Renzi, il quale fin da subito ha annunciato una rivoluzione in materia di sostegno economico ai disoccupati. Come già scritto altrove, la Naspi, con la sua portata ampliata (garantirebbe anche i lavoratori atipici) non solo sostituirebbe Aspi e Mini Aspi, ma anche la stessa Cassa integrazione in deroga.

Le coperture economiche

Un’eventualità che difficilmente rassicurerà i tanti lavoratori che godono della Cig in deroga: la Naspi è ancora un sussidio sulla carta, in attesa del Jobs Act che dovrebbe arrivare la prossima settimana, e il nodo delle coperture economiche è tutto da risolvere. Nel 2013, infatti, 2,5 miliardi di euro stanziati per la sola cassa integrazione in deroga non sono bastati, mentre si stima che la Naspi dovrebbe costare, complessivamente, più di 8 miliardi.

La cassa integrazione in deroga e i finanziamenti per il 2014

In questo clima di incertezza generale, si è aggiunto l’allarme del nuovo ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. E’ stato proprio lui a dichiarare che le risorse erogate per la Cig in deroga sono ampiamente insufficienti a coprire l’intero anno solare: su 1,7 miliardi resi disponibili, 600 milioni dovrebbero essere destinati a chiudere le pendenze del 2013. Il rischio, quindi, è che a metà di quest’anno i lavoratori coperti dalla Cig in deroga restino a bocca asciutta.

Difficilmente, però, si può immaginare che la Naspi entri in vigore già dal 2014: più probabilmente, per assistere al decollo dei nuovi ammortizzatori sociali, si dovrà aspettare la fine del 2015. Dunque, chi quest’anno spera di poter contare ancora sulla Cig in deroga, è opportuno che incroci le dita.