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Cambio GBP/JPY: divergenza rialzista sull’indicatore CCI. Come operare?
venerdì 14 aprile 2017, di
Studiando il cambio GBP/JPY mediante l’indicatore CCI (Commodity Channel Index), appare evidente come in daily ci sia un’interessante divergenza, in zona ipervenduto, tra l’oscillatore e i prezzi.
Analizziamo in che modo utilizzare l’indicatore CCI nella propria strategia di trading e come tradurre il segnale fornito all’interno delle proprie operazioni prendendo spunto dal caso del cambio sterlina-yen.
Che cos’è il CCI e quando va utilizzato?
Il CCI o commodity channel index è un oscillatore che, al pari del momentum, del ROC e dello stocastico, aiuta il trader ad individuare eccessi di breve periodo del mercato evidenziando fasi di ipervenduto o ipercomprato.
Sebbene sia stato originariamente ideato per il mercato delle materie prime, si è diffuso recentemente anche nelle analisi relative al forex e agli indici azionari.
Il CCI si muove in un intervallo di valori che va normalmente da + 100 a – 100; sopra la linea del + 100 si è in una situazione di ipercomprato mentre un valore inferiore a – 100 evidenzia un ipervenduto. Oltre alla linea del commodity channel index a 14 periodi c’è anche chi ne inserisce una seconda, solitamente una media mobile semplice a 5 periodi, per sfruttarne gli incroci ed avere quindi un segnale di ingresso a mercato. L’aspetto fondamentale nell’utilizzo del CCI, così come per la maggior parte degli oscillatori, rimane la necessità che si trovi in posizione di ipervenduto o ipercomprato e che ci sia una divergenza tra indicatore e prezzi.
Cambio GBP/JPY: è lecito aspettarsi una correzione al rialzo?
Osservando la coppia GBP/JPY sul grafico giornaliero si noterà un graduale movimento al ribasso iniziato il 15 dicembre sul livello di 148.40. Attualmente il prezzo si trova in area 136.20, appena sopra un supporto già testato il 16 gennaio. Tracciando una trendline sui massimi risulta evidente la sua inclinazione al ribasso.
Rivolgendo l’attenzione alla linea del CCI si noterà invece che si trova in zona ipervenduto, inoltre la trendline che unisce i suoi minimi è rialzista in un movimento di convergenza rispetto al trend ribassista del prezzo. I
l segnale che ne ricaviamo è quello di un long che dovrebbe partire a breve con un target che andrebbe posto in area 137.75. Per quanto riguarda il timing d’ingresso potremmo sfruttare l’incrocio al rialzo della linea del CCI con una media mobile in assenza della quale si potrebbe inserire un pendente, nel nostro caso un buy stop, sopra la EMA 21 in H1. A rinforzare tale idea c’è anche il fatto che il prezzo si trovi proprio su un’importante area di supporto già testata a gennaio e non violata.
