Home > Altro > Archivio > Basta roghi. Conte annuncia guerra a Terre dei Fuochi
Basta roghi. Conte annuncia guerra a Terre dei Fuochi
domenica 18 novembre 2018, di
Mai più roghi tossici, né Terre dei Fuochi in Italia.
Lo afferma il premier Giuseppe Conte su Facebook, in vista dell’appuntamento che lo vedrà impegnato domani pomeriggio in Campania, a partire dalle 15.45.
“Lunedì sarò a Caserta, con sette ministri di questo Governo, per firmare il Piano d’azione per il contrasto dei roghi di rifiuti”,
scrive ai suoi follower il presidente del Consiglio dei ministri.
Basta roghi tossici e Terre dei fuochi, l’annuncio del premier Conte
Una vera e propria dichiarazione di guerra a mala gestio e traffici illeciti, che devastano il Belpaese, quella che il premier Giuseppe Conte ha annunciato sui social.
“Per troppi anni, nel silenzio dei governi precedenti, hanno devastato un territorio meraviglioso tristemente ribattezzato Terra dei fuochi, con conseguenze inaccettabili sulla salute dei cittadini”.
L’obiettivo del Governo è quello di riappropriarsi di un pezzo prezioso del proprio territorio, considerato per troppo tempo, terra di nessuno.
“Lo Stato c’è e posso assicurare che non faremo sconti” fa sapere Conte, che proclama una stretta di vite per arginare il fenomeno.
Il protocollo d’intesa per un’azione urgente nella Terra dei fuochi interesserà non solo la Campania, ma tutti i territori dove esistono queste problematiche.
L’iniziativa, nata su impulso del ministro all’Ambiente Sergio Costa, vede la piena condivisione di tutti i ministri e prevede un programma di interventi nella lotta a discariche abusive, interramento di rifiuti, roghi tossici e qualsiasi altra forma di violazione del territorio.
L’annuncio arriva a poche ore dalle polemiche sugli inceneritori che, nei giorni scorsi, hanno interessato la maggioranza di governo. La Lega vede nei termovalorizzatori la soluzione al problema rifiuti nel sud Italia, di tutt’altro avviso è il Movimento 5 Stelle che esclude la possibilità di costruire nuovi impianti impattanti.
Era stato il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini a tendere la mano, per appianare le tensioni con il collega Di Maio sull’argomento.
“Parlerò con Luigi con cui abbiamo sempre trovato l’accordo, nell’interesse dei campani, non per gli interessi di altri. Siccome non vorrei che i bambini morissero di fumi tossici, il governo ha il dovere di trovare soluzioni per evitare una nuova emergenza rifiuti”.
Sul rispetto del Contratto di Governo, Salvini non ha alcun ripensamento e non prevede elezioni anticipate. Per il leader del Carroccio l’alleanza giallo-verde sta lavorando con serietà e avrà vita lunga.
“Sto seguendo riga per riga quello che è l’impegno che ho preso con gli italiani. Sono contento di quello che abbiamo fatto in questi cinque mesi e sono convinto che andremo avanti altrettanto bene per i prossimi cinque anni.”