Azioni MPS: fondi USA guardano a pacchetto NPL da €220 mln. Possibile test di €0,592

Livio Spadaro

20 Maggio 2016 - 09:39

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Secondo fonti di stampa, fondi di private equity USA sarebbero interessati all’acquisto di un pacchetto di NPL da €220 mln. Azioni in rialzo ma la situazione non è positiva.

Azioni MPS: fondi USA guardano a pacchetto NPL da €220 mln. Possibile test di €0,592

Buone notizie per Montepaschi. La banca senese in questi giorni ha messo in vendita un pacchetto di non-performing loans con sottostante immobili di buona qualità per un ammontare complessivo di €220 milioni. L’operazione è stata avanzata anche per testare l’appetito del mercato per le cessioni di NPL.

Stando a fonti di stampa, sembra che l’appetito del mercato ci sia soprattutto da operatori di oltreoceano. È emerso che fondi americani quali Apollo, Cerberus e Blackstone hanno avanzato proposte per i crediti deteriorati messi in vendita da MPS. La cessione potrebbe portare ad un incasso di €70 milioni circa per la banca toscana visto che la cifra offerta dai fondi sembra essere di tale entità.

Nel frattempo, due giorni fa il presidente del cda di MPS, Massimo Tononi, nell’audizione alla commissione delle Finanze della Camera ha dichiarato che prosegue la ricerca di un partner anche se il contesto non è al momento favorevole. Il top manager ha poi confermato l’assoluta priorità per la banca di ridurre le esposizioni deteriorate.

Azioni MPS: fondi USA interessati a pacchetto NPL di €220 mln

Le azioni MPS si muovono in buon rialzo questa mattina. Al momento il titolo di Montepaschi segna un progresso del +1,97% a quota €0,5705 in un contesto positivo del Ftse Mib. Stando a fonti di stampa, potrebbero esserci buone notizie per l’istituto toscano che qualche giorno fa ha deciso di mettere in vendita un pacchetto di non-performing loans con sottostante beni immobili di alta qualità.

Il pacchetto di crediti deteriorati, garantito per la maggior parte da alberghi, sembra aver attirato le attenzioni di fondi di private equity americani. Il valore complessivo dei NPL che MPS intende piazzare si aggira sui €220 milioni. L’obiettivo dell’istituto di Siena è quello di sondare l’appetito del mercato per questo tipo di operazioni, appetito che non sembra mancare.

Rumors parlano di un interesse per il pacchetto di NPL da parte di Cerberus, Blackstone e Apollo (quest’ultimo manifestò interesse anche per Carige), i quali avrebbero offerto una cifra vicina ai €70 milioni per acquistare l’intero portafoglio. La banca dal canto suo sembra che abbia già selezionato le offerte pervenute che stanno ad indicare come il mercato sia interessato a questo genere di attività.

Azioni MPS: continua la ricerca del partner, problema NPL è ridimensionato - Tononi

In attesa di ulteriori novità, due giorni fa il presidente del cda di MPS, Massimo Tononi, ha rilasciato alcune dichiarazioni in sede dell’audizione alla commissione delle Finanze della Camera. Il presidente ha dichiarato che il mangement della banca sta ancora cercando un partner per il futuro anche se il contesto di mercato è piuttosto difficile.

Tononi ha infatti spiegato che se si guarda al panorama europeo, le operazioni di consolidamento nel settore sono assenti. Il top manager si è poi soffermato a parlare della situazione dei crediti deteriorati, dichiarando che il tema resta un’assoluta priorità per il management dell’istituto senese.

Tononi ha spiegato che la banca detiente €47 mld di sofferenze lorde e €24 mld di NPL netti. Di questi €24 mld, €10 sono coperti con tassi superiori alla media di sistema e garantite con beni reali. Infine, il presidente ha sottolineato che se si guarda alle garanzie e ai crediti netti, il problema delle sofferenze si ridimensiona.

Azioni MPS: analisi tecnica su base daily

Il quadro grafico delle azioni MPS sta prendendo pieghe ribassiste. Nonostante l’incrocio delle medie mobili di breve-medio periodo rimanga rialzista, la media mobile a 21 periodi si sta incurvando dirigendosi verso la media mobile a 60.

Il titolo sembra essersi incanalato in un piccolo rettangolo delineato dai livelli visti in giallo e azzurro e dalle indicazioni degli oscillatori tecnici sembra che si stia approcciando alla parte alta di tale figura ferma a quota €0,592.

L’andamento complessivo dei volumi sembrerebbe confermare la configurazione della figura rettangolare che, nel caso di rottura della parte alta, porterebbe il titolo a testare la resistenza psicologica offerta dalla media mobile di breve periodo in area €0,62.

L’inclinazione presa dalle bande di Bollinger sembra però segnalare una rottura più verso il basso visto che la parte bassa delle bande sta allargandosi verso il basso mentre quella alta sta prendendo la stessa inclinazione.

Ciò conferma quanto segnalato dalle medie mobili, anche se gli indicatori tecnici per il momento continuano ad indicare una fase di rimbalzo. Ciò che ci potremmo attendere è che il titolo testi la parte alta del rettangolo anche se una rottura in tal senso sembra improbabile. Ciò che sembra invece possibile è un ritorno in un secondo momento sulla parte bassa della formazione laterale in area €0,55.

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