Ultime notizie pensioni, usuranti e Ape sociale: l’esame dei decreti attuativi

Ultime notizie pensioni: la settimana ormai pronta a chiudersi non ha portato novità rilevanti sui decreti attuativi. Ad attendere novità e chiarimenti sono, oltre ai lavoratori precoci, gli addetti a mansioni gravose e usuranti per l’accesso all’Ape sociale.

L’Ape sociale, sulla base delle novità introdotte con la riforma pensioni, potrà essere richiesta anche da coloro che hanno svolto lavori particolarmente faticosi. Le ultime notizie sulle pensioni delle settimane precedenti hanno, però, sollevato non poche polemiche.

Resterebbero esclusi dalla possibilità di richiedere l’Ape sociale i lavoratori edili perché, a quanto pare, nei decreti attuativi non saranno inserite novità in merito alla durata del lavoro per poter richiedere la pensione anticipata a costo zero.

La questione sui decreti attuativi è ormai al centro del dibattito tra Governo, sindacati ed esponenti politici: le ultime novità sulle pensioni, il malcontento dei lavoratori precoci e la riforma pensioni sono all’ordine del giorno tra dibattiti, show televisivi e continue promesse di interventi legislativi.

La realtà è che quello che i lavoratori aspettano, tra cui i precoci, addetti a mansioni usuranti - soprattutto lavoratori edili - e gli interessati a richiedere l’Ape e la sua versione sociale, è l’emanazione dei decreti attuativi che stabiliranno i requisiti necessari per accedere alle misure introdotte dalla riforma pensioni. Il prossimo incontro è in programma per il 6 aprile, giorno in cui da Governo e Sindacati sono attese le ultime notizie prima dell’emanazione dei decreti.

Quali sono i nodi da sciogliere per addetti a mansioni usuranti e per quanto riguarda l’Ape sociale? Ecco di seguito tutte le ultime notizie sulle pensioni e le novità della settimana sui decreti attuativi.

Ultime notizie pensioni, usuranti e Ape sociale: l’esame dei decreti attuativi

Le ultime notizie pensioni arrivate dopo un Consiglio dei Ministri che ha trattato solo marginalmente della riforma pensioni e dei decreti attuativi non sono per niente incoraggianti.

Soprattutto per quanto riguarda Ape sociale e mansioni usuranti negli scorsi giorni sono state molte le novità, partendo proprio dall’Ape finanziata dallo Stato.

A quanto pare, sulla base delle ultime notizie, non tutti potranno accedere - almeno per il primo anno - alla pensione anticipata: verrà stilata una graduatoria tra coloro che presenteranno, dal 1 maggio al 30 giugno 2017, domanda di accesso all’Ape sociale.

La graduatoria dovrebbe essere stilata sulla base dell’età anagrafica del richiedente, creando un meccanismo ad “imbuto” reso quasi necessario vista la scarsità di fondi a disposizione per dare il via senza ostacoli alla riforma pensioni. La graduatoria e le regole per l’accesso all’Ape Sociale dovranno essere rese note in via ufficiale nei prossimi giorni, ma soltanto quando tra le ultime notizie arriveranno novità sull’emanazione dei decreti attuativi.

Per i lavori usuranti, dopo il CdM del 31 marzo 2017, arrivano notizie positive: l’idea del Governo è di inserire una franchigia per consentire anche ai lavoratori edili e ai disoccuopati di poter accedere all’Ape sociale. Ecco le ultime notizie.

Ultime notizie pensioni, usuranti: le novità dei decreti attuativi

Tra le principali difficoltà nella stesura dei decreti attuativi il Governo avrebbe riscontrato criticità soprattutto nella messa a punto dei lavori usuranti o gravosi ammessi all’Ape sociale. In più negli scorsi giorni è stato forte il dibattito sull’impossibilità, per i lavoratori edili, di accedere all’Ape sociale con i requisiti richiesti ad oggi.

A quanto pare, tra le ultime notizie sulle pensioni degli ultimi giorni, arriva la possibilità che il Governo inserisca una franchigia fino a 12 mesi per la determinazione dei 6 anni di continuità di lavori gravosi, per non penalizzare soprattutto gli edili. Senza una deroga alle regole previste dalla riforma pensioni sarebbero in 400 a poter presentare domanda, questa la dichiarazione di Susanna Camusso.

Per inserire le novità su Ape sociale e lavori usuranti servirebbe qualcosa in più dei decreti attuativi: dalle ultime notizie, pare che per consentire anche ai lavoratori edili di accedere alla pensione anticipata sia necessaria una legge di modifica alle disposizioni della riforma pensioni.

In ogni caso, sembra che oltre alla franchigia prevista per agevolare i lavoratori del settore edile, resteranno invariati i requisiti per richiedere l’Ape social per lavori usuranti, ovvero essere lavoratori dipendenti che svolgono mansioni difficoltose (indicate nella Legge di Bilancio) da almeno 6 anni, con un’anzianità contributiva di almeno 36 anni e avere almeno 63 anni d’età.

Intanto l’attesa cresce e, con l’inizio del mese di aprile, si spera che tra le ultime notizie arrivino i tanto attesi decreti attuativi.