Home > Altro > Archivio > Supplenze brevi, arrivano i soldi: il MIUR consiglia di monitorare NoiPa
Supplenze brevi, arrivano i soldi: il MIUR consiglia di monitorare NoiPa
giovedì 15 febbraio 2018, di
Il Ministero dell’Istruzione ha inviato una nota alle istituzioni scolastiche con la quale conferma lo stanziamento dei fondi per il pagamento delle supplenze brevi.
Una buona notizia per i supplenti che da mesi attendono lo stipendio, senza tra l’altro conoscere le motivazioni di questo ritardo. C’è chi incolpa le scuole stesse, le quali a loro volta rimandano agli uffici statali che si occupano della gestione degli stipendi; fatto sta che tra lentezze burocratiche e mancanza di risorse migliaia di supplenti della scuola italiana da mesi sono costretti a lavorare gratis, in attesa di uno stipendio che non si sa quando arriverà.
Ecco perché la nota inviata dal MIUR rappresenta una buona notizia per i precari della scuola che finalmente tra qualche giorno dovrebbero ricevere tutti gli arretrati. Nel dettaglio, il MIUR ha confermato che le risorse convalidate dall’UCB (Uffici centrali del Bilancio della Ragioneria di Stato) sono ripartite in tre tranche, per un ammontare complessivo di 181 milioni di euro per l’intero esercizio finanziario 2018.
A questo punto il pagamento degli arretrati dovrebbe essere sbloccato; lo stesso Ministero dell’Istruzione d’altronde ha consigliato ai docenti che devono ancora ricevere la retribuzione spettante di accedere alla propria area privata di NoiPA e controllare lo stato di avanzamento dell’iter di pagamento degli stipendi.
A tal proposito ricordiamo che per la giornata di domani - venerdì 16 febbraio - è in programma un’emissione speciale NoiPA con la quale dovrebbero essere saldati tutti - o una parte - degli stipendi arretrati dei docenti precari. In attesa di scoprire se sarà veramente così, ecco un breve approfondimento sul ruolo che MEF e MIUR ricoprono nella gestione dei contratti e delle retribuzioni del personale docente.
Stipendi insegnanti: il ruolo del MIUR e del MEF
È la stessa circolare inviata dal MIUR alle scuole per comunicare l’avvenuto stanziamento di risorse per le supplenze brevi a fare chiarezza su quali sono le funzioni dei due ministeri.
Nel dettaglio, il MIUR gestisce solamente l’acquisizione dei contratti e la relativa assegnazione delle risorse finanziarie per la copertura dei contratti stipulati; spetta al Ministero dell’Economia e delle Finanze invece occuparsi sia del calcolo degli stipendi che dell’iter di pagamento.
Iter che ricordiamo parte dall’assegnazione delle risorse da parte del MIUR ai POS (Punti ordinanti di spesa); spetta al MEF - tramite l’UCB della Ragioneria di Stato - convalidare le risorse stanziate.
Infine è il MEF che utilizzando il servizio NoiPA procede con l’emissione dei cedolini stipendiali degli insegnanti e di tutto il personale della scuola.
Il MIUR, quindi, con lo stanziamento del fondo da 181 milioni di euro ha espletato la propria funzione; adesso spetta al Ministero dell’Economia e delle Finanze mettersi in moto affinché i supplenti ricevano gli stipendi il prima possibile.