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Decreto Ristori: chi ne beneficia e in che modo

Contributi a fondo perduto

I contributi a fondo perduto sono la colonna portante del decreto Ristori e in base a quanto dichiarato dal ministro Gualtieri per questo tipo di aiuti non sarà necessario effettuare richieste di alcun genere. I soldi arriveranno direttamente sul proprio conto corrente e, sempre secondo le parole del ministro, saranno erogati al massimo entro il 15 novembre 2020.

Il Governo ha anche presentato le percentuali previste per quanto riguarda i contributi a fondo perduto in base alle varie attività e ha stabilito quanto segue:

  • 100% per gelaterie, pasticcerie e bar senza cucina;
  • 150% per ristorazione, aziende agricole e strutture alberghiere;
  • 200% per catering, piscine, palestre, teatri e cinema;
  • 400% per discoteche, sale da ballo e simili.

Per questa misura sono stati stanziati la maggior parte dei soldi della manovra, che in totale prevede ben 5,4 miliardi di euro per riuscire ad aiutare i settori colpiti da questo nuovo blocco.

Per avere maggiori info su questo argomento potete leggere Contributi a fondo perduto: chi deve fare domanda e chi li avrà automaticamente

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