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Spesometro 2017: ancora dubbi ed incertezze sulla scadenza
venerdì 1 settembre 2017, di
Spesometro 2017: la proroga ufficiale è ormai imminente. Secondo la stampa specializzata (vedi articolo di ieri del Sole 24 Ore) l’elenco fatture emesse e ricevute in scadenza il prossimo 18 settembre sarà oggetto di proroga ad ottobre. Non è ancora chiaro quale sarà la nuova data di scadenza, ma si presume che sia ad inizio del prossimo mese di ottobre.
Restano tuttavia ancora pesanti dubbi ed incertezze sulla scadenza dello spesometro, soprattutto in ordine alle modalità di invio telematico.
La [proroga ufficiale dello spesometro 2017>spesometro-2017-proroga-ufficiale-dpcm-mef-pubblicato] è soltanto l’ultima delle scadenze fiscali del periodo caratterizzate da dubbi, perplessità e ritardi soprattutto sul fronte tecnico e operativo.
I problemi nell’invio telematico dello spesometro 2017 sono soltanto alcuni dei problemi per i quali è in arrivo la proroga della scadenza.
Se la scadenza ordinaria per l’invio delle fatture emesse e ricevute, fissata al 18 settembre 2017, è ormai vicina, è paradossale che l’Agenzia delle Entrate non abbia ancora messo a disposizione il software di compilazione e controllo.
Insomma, a complicare la vita ai contribuenti che attendono con ansia la pubblicazione del decreto MEF non c’è soltanto la proroga della scadenza ma anche la mancata pubblicazione fino ad oggi del software online da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Dopo la confusione dovuta alla strana e paradossale modalità con la quale il MEF ha disposto la proroga dei versamenti e della presentazione del modello Redditi e 770 alla fine del mese di luglio, anche in vista dell’arrivo delle scadenze fiscali del mese di settembre 2017 regnano dubbi e incertezze.
Ecco quali sono le novità, ad oggi, sulla proroga della scadenza per l’invio telematico dello spesometro 2017.
Spesometro 2017: decreto MEF con proroga in arrivo, scadenza incerta
Ad annunciare l’imminente pubblicazione del decreto MEF con la proroga dello spesometro 2017 è stato il Sole 24 Ore che, nel suo articolo, ha citato fonti autorevoli del Ministero. Scadenza rinviata ma ancora incerta.
La scadenza del 18 settembre 2017 per l’invio dello spesometro 2017, già rinviata rispetto al termine del 31 agosto 2017, sarà molto probabilmente oggetto di proroga al 31 ottobre 2017, questo almeno quanto richiesto dal Presidente Miani al viceministro Casero.
Secondo le novità diffuse oggi, invece, la scadenza dello spesometro 2017 dopo la proroga è incerta e potrà cadere in una delle seguenti date:
- 30 settembre 2017, scadenza non del tutto vantaggiosa per gli intermediari ancora oggi in attesa degli aggiornamenti da parte delle software house e del programma AdE;
- 16 ottobre 2017, un mese esatto dalla scadenza attualmente prevista;
- 30 o 31 ottobre 2017, come richiesto dal CNDCEC al MEF alla fine di luglio e, oltretutto, con la stessa scadenza prevista per la proroga del modello 770 e del modello Redditi.
Se la proroga dello spesometro 2017, nonostante le incertezze, appare ormai una certezza, il contrario riguarda la trasmissione delle Lipe del secondo trimestre 2017, con scadenza fissata allo stesso termine per l’invio dello spesometro.
Non ci sono per ora ulteriori notizie sul decreto MEF che renderà ufficiale il rinvio della scadenza e per la conferma non bisogna far altro che attendere.
Spesometro 2017: software compilazione e controllo online
Neanche a dirlo, anche in vista della scadenza per l’invio telematico dello spesometro semestrale 2017 c’è ben poco di certo.
Oltre ai dubbi sulla scadenza e sulla possibile proroga, al momento l’Agenzia delle Entrate non ha ancora messo a disposizione di contribuenti e intermediari il software gratuito di compilazione e controllo.
Commercialisti e contribuenti che non si avvalgono dei programmi delle software house private possono per il momento utilizzare, come strumento gratuito, il portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, a patto di armarsi di tempo e pazienza perché, come abbiamo raccontato, si tratta di una procedura tutt’altro che pro-contribuente.
Le criticità in merito all’invio delle fatture tramite Fatture e Corrispettive sono molte: in una guida alle istruzioni per eseguire la procedura telematica è stata ben evidenziata l’assurdità della funzione disponibile online il sito dell’Agenzia delle Entrate, che richiede troppo tempo e che costringerebbe molti intermediari a lavorare anche di notte...
Dubbi e perplessità non mancano ma, a questo punto, non si può far altro che attenere notizie ufficiali con la pubblicazione del decreto MEF e da parte dell’Agenzia delle Entrate, novità attese sia in merito alla proroga della scadenza che alla pubblicazione del software gratuito entro gli inizi del mese di settembre.