Salvini denunciato alla Cpi per “crimini contro l’umanità”: perché e cosa rischia

Alessandro Cipolla

1 Dicembre 2022 - 09:35

condividi

Matteo Salvini, Marco Minniti e Federica Mogherini sono stati denunciati alla Corte penale internazionale per "crimini contro l’umanità nei confronti di migranti”. Cosa rischiano?

Salvini denunciato alla Cpi per “crimini contro l’umanità”: perché e cosa rischia

Matteo Salvini è stato denunciato alla Corte penale internazionale per “crimini contro l’umanità nei confronti di migranti e rifugiati, intercettati in mare e sistematicamente riportati in Libia, dove sono sottoposti a detenzione sistematica”.

Stessa sorte per Marco Minniti - predecessore di Matteo Salvini al Viminale - e per Federica Mogherini ex Alta rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza; la denuncia è stata fatta da European Center for Constitutional and Human Rights (Ecchr), una ong di giuristi tedeschi da sempre molto attiva sul tema dei diritti umani.

Nel dettaglio la ong tedesca con il sostegno anche di Sea-Watch, ha chiesto alla Cpi di indagare “sulla responsabilità penale individuale di funzionari di alto livello degli Stati membri dell’Ue e delle agenzie dell’Ue in merito a molteplici e gravi privazioni della libertà personale, risultanti da operazioni di intercettazione in mare tra il 2018 e il 2021”.

L’obiettivo di Ecchr è quello di far luce sul “sistema delle intercettazioni in mare dei migranti e sulla esternalizzazione della gestione dei flussi messa in atto dall’Ue affidandola alla cosiddetta Guardia costiera libica, fornendo finanziamenti, motovedette, attrezzature e formazione, nonché partecipando direttamente a singole operazioni di intercettazione in mare, ad esempio fornendo informazioni sulla posizione delle imbarcazioni in pericolo”.

Matteo Salvini, ora ministro alle Infrastrutture ma tra il 2018 e il 2019 titolare del dicastero dell’Interno durante il primo governo Conte, attualmente è sotto processo per la vicenda Open Arms con l’accusa di omissione di atti d’ufficio e sequestro di persona.

Salvini denunciato alla Cpi: cosa rischia

Se da una parte Matteo Salvini ha impostato buona parte della sua comunicazione politica sul tema dell’immigrazione, dall’altra quello che è stato il suo operato da ministro dell’Interno gli sta procurando più di un problema giudiziario.

Per ultima è arrivata questa denuncia alla Corte penale internazionale, che si basa su testimonianze di dirette in merito a dodici episodi di “privazione della libertà personale, che hanno avuto origine in mare, mettendo in luce la responsabilità individuale di funzionari di alto livello”.

Ma cosa rischiano adesso Matteo Salvini, Marco Minniti e Federica Mogherini? La Corte penale internazionale ha competenze in merito a crimini di guerra, contro l’umanità e di aggressione.

Salvini e gli altri denunciati rientrerebbero nel novero dei “crimini contro l’umanità”, ma naturalmente è tutto da vedere se la Cpi possa ritenere che ci siano i presupposti per imbastire un processo.

Nel caso in cui Matteo Salvini dovesse essere condannato, ma si tratta di una ipotesi oggettivamente molto remota, rischierebbe il carcere; per esempio nel 2016 la Cpi ha condannato a nove anni di reclusione per crimini contro l’umanità Faqih al Mahdi, uno jihadista reo della distruzione nel 2012 di nove mausolei e di una moschea a Timbuctù, nel nord del Mali.

Solitamente i tempi della Corte penale internazionale sono molto lunghi, specie ora che si sta occupando dei crimini commessi in Ucraina, con questa vicenda che probabilmente appare essere destinata a non avere un seguito giudiziario.

Iscriviti a Money.it