Rimborso modello Redditi 2023, quando arriva il pagamento?

Patrizia Del Pidio

19 Dicembre 2023 - 17:12

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Dopo quanto tempo arriva il pagamento del rimborso della dichiarazione dei redditi presentata con il modello Redditi? I tempi sono più lunghi!

Rimborso modello Redditi 2023, quando arriva il pagamento?

Quando arriva il rimborso per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi con il Modello Redditi Pf 2023? Va specificato che a differenza di quello che avviene con il modello 730, nel modello Redditi il rimborso deve essere richiesto in sede di dichiarazione perché se non si spunta la casella apposita il credito derivante viene automaticamente predisposto per essere inserito nella dichiarazione dei redditi successiva. In questo caso, quindi, il rimborso spettante non si riceve e si rimanda l’eventuale utilizzo o rimborso nella dichiarazione dei redditi dell’anno dopo.

Questo non toglie, però, che il contribuente possa esplicitamente richiedere il rimborso del credito derivante dal modello Redditi Pf.

Il rimborso del modello Redditi va richiesto

Per indicare come utilizzare le eventuali imposte a credito il contribuente (o chi per lui) deve compilare il quadro Rx del modello Redditi in cui indicherà come vuole utilizzare l’eventuale credito per le eccedenze di versamenti. La scelta è tra utilizzare le somme a credito in compensazione nella dichiarazione dei redditi successiva, o ricevere il rimborso delle stesse direttamente dall’Agenzia delle Entrate.

Va ricordato, in ogni caso, che non spetta rimborso e non possono essere usati in compensazione crediti che abbiano un importo pari o inferiore ai 12 euro.

Nella compilazione del quadro Rx il contribuente può optare per diverse scelte:

  • rimborso diretto dall’Agenzia delle Entrate;
  • utilizzare il credito in compensazione;
  • riportare il credito nella dichiarazione dei redditi dell’anno dopo.

Dopo quanto arriva il rimborso del modello Redditi?

Il rimborso del credito derivante dal modello Redditi arriva con tempistiche ben più lunghe rispetto a quelle previste per i rimborsi del 730. Con quest’ultimo modello, infatti, dipendenti e pensionati ricevono le somme a credito direttamente in busta paga nei mesi successivi a quello della presentazione della dichiarazione dei redditi. Anche in assenza di un sostituto di imposta il rimborso del 730 avviene entro la fine dell’anno da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Per quanto riguarda, invece, il rimborso derivante dal modello Redditi i tempi sono più dilatati. Solitamente l’Agenzia delle Entrate provvede all’rogazione solo dopo che sono trascorsi 6 mesi dalla scadenza della presentazione della dichiarazione dei redditi e questo fa slittare le erogazioni all’anno successivo. Per chi è fortunato e non incappa in controlli e verifiche, quindi, il rimborso potrebbe arrivare anche in primavera. Ci sono, però, casi in cui lo stesso viene erogato addirittura dopo la presentazione della dichiarazione successiva.

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