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Riforma pensioni 2016: novità e cosa cambia per Opzione donna, usuranti e precoci
sabato 19 novembre 2016, di
Riforma pensioni 2016: numerose le novità della settimana che riguardano Opzione donna, usuranti, Quota 41 e Ape, l’anticipo pensionistico.
La settimana è stata un susseguirsi di notizie e le ultime novità relative alla riforma delle pensioni 2016 arrivano dalla mole di emendamenti presentati alla Legge di Bilancio 2017. Si tratta delle ultime limature e degli ultimi aggiustamenti alla riforma che sta dividendo lavoratori e sindacati.
Quali le novità principali della settimana per la riforma della previdenza italiana? I principali emendamenti hanno coinvolto ancora una volta la pensione anticipata Opzione donna, i lavori usuranti, Quota 41 e l’Ape, l’anticipo pensionistico al quale potranno accedere i lavoratori a partire dal prossimo anno nel rispetto di determinati requisiti.
In arrivo la proroga di Opzione donna, fino a luglio 2016. Sembrerebbe ormai vicino l’ok all’estensione della possibilità di accedere alla pensione anticipata anche per le lavoratrici che raggiungeranno il requisito di 57-58 anni sul quarto trimestre 2015.
Ma non è l’unica proposta degli emendamenti. Tra gli aggiustamenti al testo di riforma delle pensioni 2016 rientrerebbero anche novità per i lavoratori occupati nei cosiddetti lavori usuranti. Diminuiscono i termini per accedere all’Ape social e si estende la platea dei contribuenti beneficiari.
Ancora, novità per la pensione anticipata Quota 41: tra gli emendamenti la richiesta di aumentare la platea dei lavoratori precoci beneficiari dell’anticipo pensionistico. Si tratta dei lavoratori che hanno iniziato a lavorare in giovane età e che nonostante i diversi anni di contributi alle spalle non possono andare in pensione per l’aumento del requisito anagrafico della riforma Fornero.
Vediamo nel dettaglio quali sono le modifiche in esame alla Camera e quali le novità della settimana sulla riforma pensioni 2016.
Riforma pensioni 2016: novità e cosa cambia per Opzione donna, usuranti e precoci
Ancora modifiche e novità alla Riforma Pensioni 2016 all’esame della Commissione Bilancio della Camera. Si tratta di circa 100 emendamenti che nel corso della settimana hanno portato ad alcune importanti novità in merito alle nuove regole sulla pensione che entreranno in vigore nel prossimo anno.
Le misure in esame alle Camere riguardano Ape, Ape Social, Quota 41, lavori usuranti e Opzione donna, i nodi e i punti cruciali della riforma delle pensioni 2016 che sta dividendo lavoratori e membri del Parlamento.
Si chiede di ampliare la platea dei beneficiari della riforma delle pensioni ma resta ancora tutto da vedere perché fino alla conclusione definitiva della discussione degli emendamenti è difficile stabilire se le notizie giunte ad oggi rispetteranno i reali contenuti del testo di riforma pensioni 2016.
Intanto, per cercare di dare un quadro complessivo di quello che è successo nella settimana, vediamo nel dettaglio tutte le novità e le proposte relative alla riforma delle pensioni 2016.
Riforma Pensioni 2016: Opzione donna, proroga vicina
Una delle notizie positive delle discussioni della settimana sulla Riforma Pensioni 2016 riguarda la possibile proroga di Opzione donna fino a luglio 2016. A dare il responso definitivo sarà il resoconto di monitoraggio della spesa per la pensione anticipata delle lavoratrici anche se rimangono ancora dubbi e interrogativi su quali saranno le risorse necessarie.
Come affermato dal presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano la novità su Opzione donna che potrebbe essere inserita nel testo definitivo della riforma previdenziale italiana darebbe il via libera all’estensione dei termini per accedere al prepensionamento, fino al 31 luglio 2016.
Ad estendere i termini per l’accesso ad Opzione donna è un emendamento alla Legge di Bilancio 2017 e come ricorda Cesare Damiano le risorse saranno limitate: non si potrà andare oltre le risorse già stanziate, ovvero 2,5 miliadi di euro. Si tratta della “logica della saracinesca” e viene quasi spontaneo chiedersi quali saranno le lavoratrici che resteranno fuori dalla riforma.
Per saperne di più leggi -> Riforma Pensioni: proroga Opzione donna fino a luglio 2016. Ecco le ultime novità
Riforma pensioni 2016: Quota 41, aumenta la platea
All’esame della Camera gli emendamenti che chiedono di ampliare la platea dei beneficiari della Quota 41. Si vorrebbe disporre un’estensione della categoria di lavori usuranti, con 8 nuovi mestieri inclusi nella lista di quelli che potrebbero beneficiare dell’anticipo pensionistico.
In più tra le proposte degli emendamenti la diminuzione da 36 a 35 anni dei contributi richiesti per accedere a Quota 41 senza penalità e all’Ape Social, la pensione anticipata a costo zero. Gli emendamenti non toccheranno invece l’abolizione delle penalizzazioni a partire dal 2018, misura questa che resta confermata e che risulta positiva per la categoria dei lavoratori precoci.
Per ulteriori dettagli leggi l’approfondimento -> Pensioni precoci, ultime novità: Quota 41, aumenta la platea. Chi ci rientra?
Riforma pensioni 2016 modifiche ottava salvaguardia
Il vero nodo della riforma pensioni 2016 e il passo indietro del Governo con la Legge di Bilancio 2017 è l’ottava salvaguardia: la data di accesso alla mobilità viene accorciata di due anni. Tra gli emendamenti della settimana la commissione lavoro chiede di ripristinare la data relativa all’accesso alla mobilità come previsto dalla legge precedente: dal 31 dicembre 2012 al 31 dicembre 2014.
L’ottava salvaguardia è al centro delle modifiche, ed è stata richiesta un’estensione a favore di chi nel 2011 ha usufruito del congedo straordinario per assistere il coniuge o i figli con gravi disabilità.
Per maggiori dettagli leggi -> Pensioni, ultime novità sulla riforma: le modifiche in esame alle Camere