Cambio orario, lancette avanti e un’ora in meno di sonno, ecco come prepararsi

Ilena D’Errico

30 Marzo 2024 - 23:52

condividi

Sta per cambiare l’ora, da solare a legale. Nel 2024 il cambio coincide con una festività. Ecco quando spostare le lancette e in che direzione.

Cambio orario, lancette avanti e un’ora in meno di sonno, ecco come prepararsi

Non sono mancate le polemiche negli ultimi mesi, ma per il momento non si parla di nessuna abrogazione: l’ora legale torna anche per il 2024 e anzi, manca ormai poco. Il cambio dell’ora è un appuntamento fisso che due volte l’anno ci chiama a spostare le lancette di orologi, sveglie e dispositivi analogici con orario per adeguarle alla convenzione stabilita. L’ora legale, come si evince dal termine, non dipende dai ritmi astrali ma è pattuita per ragioni pratiche specifiche.

Naturalmente anche l’ora solare è un sistema convenzionale, ma dipende dal fuso orario di appartenenza e dalla misurazione solare. Appare quindi più tradizionale, ma adottare l’ora legale nelle belle stagioni permette di sintonizzare meglio le giornate quotidiane con i ritmi di luce e caldo naturali. Al di là dei vantaggi (e degli svantaggi), l’ora legale sta per tornare e ci farà godere di un’ora di luce in più, ma anche di un’ora in meno di sonno.

Quando torna l’ora legale nel 2024

Per il 2024 l’ora legale torna domenica 31 marzo e resterà in vigore fino al 27 ottobre 2024, quando torneremo a utilizzare l’ora solare. Non c’è una data precisa per questi passaggi e anzi anche le modalità con cui decidere la data del cambio d’ora sono spesso variate negli anni. Dal 2010, però, l’Italia si adegua alla direttiva 2000/84/Ce del Parlamento europeo, fissando il passaggio all’ora legale l’ultima domenica di marzo e il ritorno all’ora solare l’ultima domenica di ottobre.

La scelta della domenica non è casuale, infatti il nostro Paese aveva anche prima adottato questa soluzione per limitare l’impatto del cambio dell’ora sul riposo e sulla vita quotidiana.

La data coincide con una festività: la Pasqua. Quest’anno, il primo plenilunio dopo il 21 marzo sarà lunedì 25 marzo e così la data di Pasqua domenica 31 marzo 2024. Essendo la festa compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile è facile che le due date, entrambe domenicali, coincidano, proprio come è successo nel 2016.

Quando e come spostare le lancette: in avanti o indietro

Il cambio dell’ora avverrà nella notte tra sabato e domenica 31 marzo 2024, precisamente alle 02:00, quando bisognerà spostare le lancette in avanti, così da passare alle 03:00 di notte. I dispositivi elettronici di norma non necessitano di alcun intervento, ma aggiornano l’ora in automatico. Vale però la pena verificare nelle impostazioni di non avere selezionato l’inserimento manuale dell’orario. Anche nel caso in cui i dispositivi siano piuttosto datati potrebbero necessitare di un controllo.

Per gli orologi analogici e le sveglie a batteria bisognerà invece spostare le lancette manualmente, portandole avanti di 60 minuti. Attenzione anche all’orario nelle automobili.

Quanto dura l’ora legale?

L’ora legale resta in vigore fino all’ultima domenica del mese di ottobre, che quest’anno sarà il 27 ottobre 2024. Dato che entrambe le date non sono fisse, ma dipendono appunto dalla domenica, l’ora legale resta in vigore per un periodo variabile.

Per quest’anno, per esempio, resterà in vigore per 210 giorni, così come accadrà anche nel 2025 e nel 2026. Nel triennio passato, invece, l’ora legale ha avuto una durata di 217 giorni.

Cambio dell’ora in Italia, a cosa serve?

Il passaggio dall’ora solare a quella legale nel periodo primaverile nasce con la finalità di favorire il risparmio energetico, tanto che la maggior parte dei Paesi europei inizia ad adottare questo sistema in occasione della Prima guerra mondiale e la conseguente necessità di produzione di armi. Anche oggi il cambio dell’ora ha un impatto positivo sul risparmio energetico, soprattutto guardando alla transizione ecologica, ma in percentuale molto minore.

Ciò è dovuto alla diffusione di dispositivi a basso consumo, nonostante i quali il risparmio in materia energetica è ancora rilevante. Soltanto quando la transizione ecologica sarà realmente efficiente il cambio dell’ora smetterà di avere vantaggi dal punto di vista energetico. L’allungarsi delle giornate ha poi diversi effetti percepiti dai più come positivi, sia in termine di salute (grazie un’esposizione più prolungata alla luce solare) che sull’economia, grazie al turismo.

Ci sono però anche innegabili svantaggi, anche sulla salute stessa, per esempio diversi studi mostrano ripercussioni sul ritmo sonno-veglia). Ci sono dunque diversi pro e contro anche negli stessi ambiti. Si pensi al fatto che durante il periodo in cui è in vigore l’ora legale si registrano meno incidenti mortali, ma il lunedì immediatamente successivo al passaggio sono eccezionalmente alti gli incidenti stradali a danno dei pedoni e sul posto di lavoro.

Cambio orario: il calendario dei prossimi anni

Se le regole sull’utilizzo dell’ora legale rimarranno le medesime, per gli anni a venire le date del cambio orario saranno le seguenti.

AnnoInizio ora legaleFine ora legale
2024 Domenica 31 marzo alle 02:00 Domenica 27 ottobre alle 03:00
2025 Domenica 30 marzo alle 02:00 Domenica 27 ottobre alle 03:00
2026 Domenica 29 marzo alle 02:00 Domenica 25 ottobre alle 03:00
2027 Domenica 28 marzo alle 02:00 Domenica 31 ottobre alle 03:00
2028 Domenica 26 marzo alle 02:00 Domenica 29 ottobre alle 03:00
2029 Domenica 25 marzo alle 02:00 Domenica 28 ottobre alle 03:00
2030 Domenica 31 marzo alle 02:00 Domenica 27 ottobre alle 03:00

Argomenti

# Italia

Iscriviti a Money.it