Prezzi assicurazioni RC Auto in aumento

Gaetano Cesarano

3 Agosto 2022 - 11:29

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Cattive notizie per tutti gli automobilisti italiani: dopo l’aumento del prezzo dei carburanti tornano a salire anche le tariffe assicurative RCA.

Il confronto delle tariffe per stipulare l’assicurazione obbligatoria dell’auto, ovvero la RCA Responsabilità Civile Auto, evidenzia un significativo incremento nel confronto tra gennaio e luglio 2022 (+8,6% su base nazionale).

A guidare la classifica dei rincari italiani è la Puglia, con premi saliti mediamente del 9,4% rispetto a gennaio 2022. La graduatoria regionale vede seconda in classifica la Liguria, con un incremento della tariffa media pari al 9,1%, seguita dalle Marche (+8,9%).

Analizzando i valori assoluti, la Campania è la regione dove il costo delle polizze è maggiore: per assicurare un’automobile occorrono in media 834,26 euro, circa l’80% più rispetto alla media nazionale. Sul podio delle regioni più care ci sono la Calabria, con un premio medio di 526,62 euro, e la Puglia, sul terzo gradino con 511,14 euro.

I maggiori risparmi si ottengono invece in Friuli-Venezia Giulia, dove a luglio 2022 gli automobilisti hanno speso in media 312,13 euro per assicurare il proprio veicolo. Tra le regioni meno care d’Italia per i premi RCA ci sono poi il Trentino-Alto Adige, con una tariffa pari a 349,26 euro, e la Lombardia, dove il premio medio rilevato lo scorso mese è stato di 354,52 euro.

"Durante il primo semestre dell’anno" spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it "l’andamento dei premi Rc auto non è stato costante, ma già da aprile è iniziato il trend al rialzo che, secondo le previsioni, dovrebbe proseguire nei prossimi mesi. Va considerato non solo che molte delle scontistiche messe in atto dalle compagnie durante la pandemia si stanno esaurendo, ma anche che i costi dei sinistri stanno crescendo a causa dell’inflazione".

Tra le garanzie accessorie opzionate in fase di sottoscrizione emerge l’assistenza stradale che è stata scelta dal 40,5% degli automobilisti italiani, la copertura per il rischio di furto e incendio è stata invece richiesta solo dal 10,8% dei proprietari.
Dati che fotografano un parco circolante in continuo invecchiamento, più soggetto a malfunzionamenti e meno esposto a sottrazione: a luglio 2022 infatti l’età media delle auto immatricolate in Italia è di 11 anni e mezzo, un valore in aumento rispetto agli 11 anni rilevati nel 2021.

RegioneIncremento luglio - gennaio 2022
Abruzzo 6%
Basilicata n.d.
Calabria 5,9%
Campania 8,3%
Emilia-Romagna 7,5%
Friuli-Venezia Giulia 4,7%
Lazio 8,6%
Liguria 9,1%
Lombardia 8,2%
Marche 8,9%
Molise n.d.
Piemonte 5,7%
Puglia 9,4%
Sardegna 3%
Sicilia 5,5%
Toscana 7,5%
Trentino-Alto Adige 7,2%
Umbria 4,6%
Valle d’Aosta n.d.
Veneto 6,3%
Italia 8,6%

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