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Pensioni oggi, sindacati e precoci contro i ritardi del Governo. Decreti attuativi ancora lontani

martedì 4 aprile 2017, di Anna Maria D’Andrea

Pensioni oggi, tra le notizie principali c’è sicuramente l’incontro tra sindacati e lavoratori precoci. L’attenzione di oggi è ancora sui tanto attesi decreti attuativi che dovranno dare il via alla riforma delle pensioni ma di novità ce ne sono ben poche. Sindacati e lavoratori precoci si sono incontrati oggi, 4 aprile 2017, per programmare le azioni di protesta dei prossimi giorni contro i ritardi dei decreti attuativi.

Decreti attuativi “nell’occhio del ciclone”: il Governo li dovrà emanare entro il 1° maggio 2017 ma secondo quanto affermato dai lavoratori precoci i tempi sono tutt’altro che brevi. I continui ritardi dell’Esecutivo guidato da Gentiloni nel dare il via alla riforma delle pensioni danno per ora ragione a chi crede che molto probabilmente non si riuscirà a rispettare le scadenze previste dalla Legge di Bilancio 2017.

Le notizie sulle pensioni oggi ancora non permettono di chiarire quali saranno tempi e modalità di accesso alla pensione anticipata nel 2017 e a chiedere risposte sono soprattutto i lavoratori precoci, ovvero coloro che potranno accedere alla quota 41 e che avranno diritto a percepire l’Ape sociale.

L’incontro per discutere sui decreti attuativi alla riforma delle pensioni, oggi previsto a Roma, ha visto confrontarsi i lavoratori precoci con le principali sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil. L’obiettivo è quello di cercare di chiarire non soltanto le intenzioni del Governo ma anche di fare chiarezza sui tempi effettivi entro cui dovranno essere emanati i decreti attuativi.

Ecco tutte le notizie sulle pensioni oggi, 4 aprile 2017, su decreti attuativi e riforma delle pensioni.

Pensioni oggi, sindacati e precoci contro i ritardi del Governo. Decreti attuativi ancora lontani

L’incontro sulle pensioni di oggi ha avuto come protagonisti lavoratori precoci e sindacati. Sono stati gli stessi sindacati che, a fronte dei continui ritardi nell’emanazione dei decreti attuativi e alle proteste dei lavoratori sulle notizie incerte su quando e soprattutto chi avrà accesso alla pensione anticipata nel 2017, hanno chiesto di incontrare una delegazione di lavoratori precoci.

L’incontro tra lavoratori e sindacati è stato annunciato sulla pagina Facebook “Lavoratori precoci a tutela dei propri diritti”, con il seguente post, pubblicato in data 31 marzo 2017 da Roberto Occhiodoro:

“il giorno 4 Aprile siamo stati convocati dai Sindacati per decidere azioni di lotta visto lo stallo provocato dal governo.
Una nostra delegazione composta da Antonina Cicio, Grazia Villella, Paola Picca, D’Onofrio Maurizio ed il sottoscritto si incontrerà con i segretari confederali di CGIL,CISL e UIL presso la sede della CGIL nazionale.”

Il focus dell’incontro, di cui al momento ancora non sono state diffuse decisioni e novità, è stato sui decreti attuativi alla riforma pensioni, di cui ancora oggi si attendono notizie e conferme. Chi e quando potrà andare in pensione anticipata? Chi avrà diritto all’Ape e quale sarà il destino dei lavoratori precoci e della Quota 41?

Per la riforma pensioni oggi non ci sono ancora novità rilevanti: decreti attuativi che tardano ad arrivare e che, secondo lo stesso Occhiodoro, sono tutt’altro che pronti, come invece affermato dal Ministro del Lavoro Poletti soltanto una settimana fa.

Pensioni oggi, decreti attuativi ancora lontani. Precoci e sindacati pronti a protestare

Per i lavoratori alla ricerca di notizie sui tempi entro cui dovranno essere emanati i decreti attuativi, le notizie sulle pensioni di oggi sono tutt’altro che promettenti.

A cercare di chiarire lo stato effettivo sui tempi previsti per l’avvio della riforma delle pensioni è Roberto Occhiodoro, uno dei delegati del gruppo dei lavoratori precoci chiamato dai sindacati per l’incontro con le sigle sindacali:

“I decreti attuativi NON SONO PRONTI E, A QUANTO SI DICE, NON SONO NEMMENO IMMINENTI (manca la visione ed il giudizio da parte del Consiglio di Stato) anche se ancora oggi il Ministro Poletti ha ribadito che i tempi verranno rispettati.
Anche il più paziente di noi credo che ormai sia convinto che dobbiamo assolutamente fare pressioni più " di sostanza". Ed è per questo che diremo ai Sindacati che è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti: chiederemo una manifestazione nazionale da effettuarsi nel mese di Aprile.”

Stando a quanto affermato su Facebook il Governo sarebbe tutt’altro che pronto all’emanazione dei decreti attuativi; ricordiamo che la data entro cui si attendeva la pubblicazione della legge d’attuazione alla riforma pensioni era la fine del mese di marzo.

Il Governo Gentiloni, nella figura del Ministro del Lavoro Poletti avevano rassicurato (come del resto continuano tutt’ora a fare) che non ci saranno ritardi. I decreti attuativi dovranno essere emanati entro la data del 1° maggio 2017 ma, attualmente, è ancora tutto incerto.

Novità sulle pensioni oggi che, ancora, non possono chiarire i dubbi di tutti i lavoratori interessati a presentare domanda per Ape volontaria e Ape Sociale. Il prossimo incontro tra Governo e sindacati è in programma per il 6 aprile. Per il momento l’unica certezza è che i lavoratori precoci dicono basta e che nel mese di aprile, in mancanza di conferme e novità, sarà organizzata una grande manifestazione nazionale.

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