Pensione insegnanti, educatori, ATA 2018: scadenze domanda e requisiti

Insegnanti, educatori e personale ATA: entro il 20 dicembre 2017 bisognerà inviare domanda di cessazione dal servizio a valere dal mese di settembre 2018 per l’accesso alla pensione.

A comunicarlo è il MIUR, con la nota del 23 novembre 2017 nella quale vengono fornite le istruzioni su come presentare domanda e i requisiti richiesti.

La scadenza, come di consueto, viene fissata al 28 febbraio 2017 per i dirigenti scolastici.

La nota del MIUR specifica che la domanda, da trasmettere tramite “Istanze Online”, dovrà essere seguita dall’invio della richiesta di accesso alla pensione all’Inps.

Di seguito le regole e le istruzioni per la presentazione delle domande del personale della scuola di cessazione dal servizio e di dimissioni volontarie per l’accesso alla pensione dal 2018.

Pensione insegnanti, educatori, ATA 2018: scadenze domanda e requisiti

Tutte le istruzioni e i requisiti per presentare domanda di cessazione dal servizio per insegnanti, educatori, personale ATA e dirigenti scolastici sono contenuti nella nota del MIUR emanata lo scorso 23 novembre 2017.

Le domande di dimissioni volontarie dovranno esser presentate secondo le seguenti scadenze:

• 20 dicembre 2017 per insegnanti, educatori, personale ATA;
• 28 febbraio 2018 per i dirigenti scolastici.

Le domande avranno effetto a partire dal 1° settembre 2018 e, per l’accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata, sarà necessario inviare anche domanda all’Inps.

Nella nota del MIUR, che di seguito si mette a disposizione in allegato, si legge che l’invio delle domande di cessazione è consentito esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma POLIS “Istanze Online”, fatta eccezione per il personale che lavora all’estero e per quello in servizio a Trento, Bolzano ed Aosta che potranno presentare domanda in formato cartaceo.

Requisiti

Il MIUR elenca quali sono i requisiti da rispettare per l’accesso sia alla pensione di vecchiaia che alla pensione anticipata.

Per la pensione di vecchiaia sono richiesti almeno 20 anni di contributi versati e il rispetto del requisito anagrafico di 66 anni e 7 mesi compiuti entro il 31 agosto 2018 o, a domanda, entro il 31 dicembre 2018.

Per andare in pensione anticipata anche docenti, personale ATA, educatori e dirigenti scolastici è richiesto l’aver maturato 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Si potrà andare in pensione di anzianità indipendentemente dall’età se risultano versati almeno 40 anni di contributi entro il 31 dicembre 2011.

Opzione donna

Si ricorda, inoltre, che la domanda di cessazione dal servizio al fine di accedere alla pensione potrà essere presentata dalle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2015 abbiano compiuto 35 anni e versato almeno 35 anni di contributi.

Si tratta della pensione anticipata Opzione donna in vigore, attualmente, fino al 2017. Per le lavoratrici della scuola che sceglieranno di andare in pensione anticipata con Opzione donna il calcolo dell’assegno di pensione verrà effettuato con le regole del sistema contributivo.

Domanda di pensione all’Inps

Contestualmente all’invio della domanda telematica sul sito del MIUR per la cessazione dal servizio sarà necessario presentare domanda di pensione all’Inps.

La domanda Inps dovrà essere inoltrata esclusivamente nelle modalità di seguito indicate:

• presentazione telematica attraverso l’assistenza gratuita di un Patronato;
• presentazione on-line accedendo al sito web dell’INPS, previa registrazione;
• presentazione tramite Contact Center Integrato, telefonando al numero verde 803164.

Per ulteriori dettagli i lettori possono consultare la nota del MIUR pubblicata il 23 novembre 2017 di seguito allegata: