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Oro e argento come strumenti di copertura dai ribassi delle azioni
lunedì 26 novembre 2018, di
In un contesto difficile per i mercati azionari quale quello attuale i metalli preziosi potrebbero far riscoprire il loro ruolo di "beni rifugio" per eccellenza. In particolar modo - viene evidenziato in uno studio firmato da Marzotto Investment House - potrebbero tornare di moda le strategie basate sull’Hedging con oro e argento. Così Alfonso Maglio, Head of Research Department di Marzotto IH:
L’acquisto di metalli preziosi durante le fasi di risk-off, data la loro decorrelazione dagli indici azionari, hanno dimostrato di poter ridurre in maniera efficace il rischio di portafoglio ed è diventata una tradizionale forma di copertura.
Riguardo l’attuale situazione del mercato azionario statunitense, il capo della ricerca della casa d’affari spiega che: “Il primo punto è cercare di definire la probabilità di una fase di consolidamento, se non di ribasso, degli indici azionari da ora fino alla fine del 2019”.
Una tecnica di hedging potrebbe essere quella di puntare sull’oro nella fase iniziale di una presa di profitto per poi spostarsi successivamente sull’argento. Infatti, oltre all’oro anche l’argento è un altro metallo prezioso che può essere utile alle strategie di copertura, “oro e argento sono fortemente decorrelati con il dollaro Usa. In caso di indebolimento del biglietto verde tendono a sovraperformare”, prosegue Maglio.
Secondo l’esperto, inoltre, "l’oro performa meglio nella prima parte di un movimento risk-off, per fare poi posto all’argento nella seconda parte".
In questo momento storico, poi, l’argento è sottovalutato in termini relativi contro l’oro, avendo una forte valenza industriale oltre che un utilizzo nel settore della gioielleria.