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Maturità 2017, novità ufficiali: la circolare del Miur che chiarisce tutti i dubbi

giovedì 27 ottobre 2016, di Simone Micocci

Maturità 2017: cosa cambia quest’anno? Il Miur ha pubblicato una circolare con tutte le novità che caratterizzeranno l’esame di Maturità per l’a.s. 2016/2017.

Finalmente il Miur ha fatto chiarezza su quelle che saranno le novità per l’esame di Maturità 2017.

Nei giorni scorsi si è parlato con insistenza di un nuovo cambio nella composizione delle commissioni per la Maturità 2017. Nel dettaglio, secondo le anticipazioni sulla Maturità 2017, le commissioni quest’anno saranno composte solamente da docenti interni, così da risparmiare sui fondi. Inoltre, si è parlato dell’introduzione delle Prove Invalsi per l’esame di Maturità. Nonostante si trattasse di notizie non ufficiali, molti insegnanti e studenti hanno cominciato ad attaccare il Miur perché secondo loro un esame di Maturità così strutturato comporterebbe non pochi problemi.

In queste ore ci ha pensato il MIUR a spegnere le polemiche scaturite in seguito alle anticipazioni sull’esame di Maturità. Sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione, infatti, è stata pubblicata una circolare che fa chiarezza su cosa cambierà effettivamente nella Maturità di quest’anno.

Quali sono le novità? Come sarà strutturata la Maturità 2017? Ecco tutte le novità che riguardano l’esame di Maturità di quest’anno.

Esame di Maturità 2017, cosa cambia? La circolare del MIUR

Per la Maturità 2017 non c’è alcuna novità all’orizzonte. Lo ha chiarito finalmente il MIUR che in queste ore ha pubblicato una nota in cui viene specificato che per l’esame di Maturità, almeno per quello di quest’anno, non sono previsti cambiamenti.
Prima di approfondire la questione, ecco il testo completo della nota del MIUR sulla Maturità 2017:

“Contrariamente a quanto riportato questa mattina da organi di stampa è necessario precisare che non c’è alcun cambiamento in vista per l’esame di Maturità del prossimo giugno. Soprattutto per quanto riguarda la composizione delle commissioni.

La legge delega in materia di valutazione è del resto ancora oggetto di consultazioni e non esistono testi definitivi. È del resto evidente che qualsiasi novità su un tema di questa rilevanza verrebbe comunicata tempestivamente e con modalità ufficiali al mondo della scuola da parte del Ministero, nel rispetto di migliaia di insegnanti, di studenti e delle loro famiglie. Non si cambiano le regole del gioco in corsa.
Nelle prossime ore saranno pubblicati peraltro i primi atti relativi all’Esame 2017 che non prevedono modifiche rispetto alle regole attuali”.

Quindi anche nel 2017 gli studenti dovranno fare i conti con una commissione d’esame composta per la metà da commissari esterni. Potranno consolarsi però con la mancanza delle Prove Invalsi, che almeno per quest’anno non verranno introdotte nel 5° superiore.

Leggi anche-Invalsi 2017: date ufficiali delle prove e tutte le novità.

Tuttavia, anche se non specificato nella nota del Miur, per chi prenderà la Maturità nel 2017 ci potrebbero essere delle novità molto importanti. La Legge di Stabilità 2017, infatti, prevede l’istituzione di 400 borse di studio del valore di 15.000 euro per gli studenti meritevoli che negli ultimi tre anni delle superiori hanno conseguito una media voto pari a 8/10 in tutte le materie. Per poter richiedere la Borsa di studio Maturità 2017, però, bisognerà avere un ISEE non superiore ai 20mila euro.

Tutte le altre novità, poi, potrebbero essere rinviate al 2018, ma come chiarito dal Miur nella nota appena pubblicata, non esiste ancora un testo definitivo per la legge delega che porterà alla riforma della Maturità.

Insomma se dovete sostenere la Maturità quest’anno non temete perché non ci sarà nessun cambiamento. Piuttosto, se siete studenti del Liceo Scientifico, potete cominciare a ripassare Fisica perché con ogni probabilità questa sarà la materia della seconda prova di quest’anno.

Maturità 2018: cosa cambia?

Nei prossimi mesi il Miur dovrebbe approvare la legge delega per la riforma della Maturità, ma tutte le novità entreranno in vigore solamente nel 2018. Cosa potrebbe cambiare?

Una delle prime novità dovrebbe riguardare il ritorno alle commissioni composte dai soli docenti interni, mentre per rendere l’Esame di Stato uguale per tutti ci potrebbe essere la cancellazione della Terza Prova.

Al suo posto, il Miur sta pensando di inserire una Prova Invalsi uguale per tutti, con test di Italiano, Matematica e Inglese. Dovrebbe cambiare anche l’obiettivo della Maturità, che potrebbe diventare lo strumento con cui ottenere dei giovani preparati al mondo lavorativo. A tal proposito nel corso dell’esame orale i docenti potrebbero verificare i risultati raggiunti dallo studente grazie al progetto dell’alternanza scuola-lavoro.

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