Furti auto: nel mirino dei ladri volanti ed airbag

Marco Lasala

13 Luglio 2022 - 09:02

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Se un tempo i ladri erano a caccia dei modelli di auto più venduti e richiesti, oggi cambiano le tecniche, a esser presi di mira sono i costosi volanti multifunzione con airbag.

Furti auto, un tema caldo, soprattutto in estate. Rubare un’auto per i professionisti dello scasso è questione di pochi minuti, oggi però sembra esser cambiato qualcosa, perché a esser presi di mira sono i costosi e tecnologici voltanti multifunzione.

Nel corso degli anni i volanti sono diventati sempre più complessi, strutturati e capaci di gestire l’intera telematica della vettura, se in passato si limitavano a ospitare solo l’airbag guidatore e al massimo i comandi radio, volume e cambio stazione, sui veicoli moderni, è tutta un’altra storia, così nell’ambito dei furti auto c’è chi preferisce rubare i volanti multifunzione, molto più proficui e facile da vendere sul mercato dell’usato.

C’è un altro fatto da considerare, i moderni volanti sono dotati anche di paddle di cambiata, di comandi per impostare cruise control e sistemi di assistenza alla guida, tecnologie queste sempre costose e che le case automobilistiche fanno pagare a caro prezzo.

Furti auto: BMW, Mercedes e Audi in testa

Tra le auto più appetibili, quelle che fruttano di più, visto anche il costo dei pezzi di ricambio, figurano le Audi, BMW e Mercedes, modelli dotati di volanti dalla tecnologia estremamente complessa e che, a quanto pare, sono molto richiesti all’estero. La tecnica utilizzata dai ladri per estrarre il volante, è meticolosa, quasi chirurgica, bisogna fare attenzione a non far esplodere l’airbag, a non rovinare i contatti dei comandi multifunzione e soprattutto a non compromettere la funzionalità dei paddle che comandando le marce.

Sul web girano numerosi tutorial che mostrano diverse tipologie e tecniche, alcune delle quali tanto complesse quanto raffinate e decisive nel portare a termine il risultato (il volante). Tra le tecniche più collaudate c’è quella della rottura del vetro, spesso il lunotto per evitare di far scattare l’allarme e della conseguente rimozione della copertura centrale del volante, all’interno del quale è celato il cuscino salvavita (airbag), sistema di sicurezza la cui rimozione è semplicissima, un connettore e il ladro sgancia il tutto per poi procedere con una chiave a svitare il bullone centrale del volante. Sulle macchine più moderne, sono del tutto assenti cavi e cablaggio, i collegamenti avvengono tramite contatti che spesso risiedono proprio nella zona centrale.

Furti auto: la carenza di microchip aumenta la richiesta

La scarsità dei semiconduttori, gli enormi e lunghi tempi di attesa non solo per la consegna di nuovi modelli ma anche quando si richiede un pezzo di ricambio, non fanno altro che aumentare la richiesta di scassi e furti, tra i SUV più gettonati ci sono le BMW X1, X3 e X5, seguono Fiat 500X e Jeep Renegade e Compass.

Cresce la richiesta anche per le Mercedes la cui componentistica (volante, sistema centrale), sembra contenere un’alta quantità di microchip.

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