Ferie 2017 colf, badanti, baby sitter e lavoratori domestici: calcolo, retribuzione e contributi

Ferie colf, badanti e baby sitter 2017: come tutte le categorie anche i lavoratori domestici hanno diritto alle ferie retribuite. Di seguito tutte le indicazioni su modalità di calcolo e retribuzione spettante.

La regola base è che tutti i lavoratori, tra cui dunque anche chi lavora presso datori di lavoro domestico, hanno diritto per un anno di lavoro a 26 giorni d ferie nel caso di contratto di lavoro a tempo pieno o a part-time orizzontale.

Tutte le regole su calcolo e retribuzione nel 2017 delle ferie per colf e badanti sono quelle previste dall’Inps. Le regole generali che stabiliscono a quanto ammonta la retribuzione oraria cui ha diritto una colf, badante o babysitter è il CCNL Lavoro Domestico, un’utile indicazione non soltanto per i datori di lavoro ma anche per i lavoratori di un settore ancora troppo poco tutelato e riconosciuto.

La retribuzione delle ferie dei lavoratori avviene nelle stesse modalità e nello stesso importo previsto per gli ordinari giorni di lavoro: colf, badanti o baby sitter hanno diritto a giornate di ferie retribuite sulla base della paga giornaliera dovuta nei giorni effettivamente lavorati.

Di seguito una guida al calcolo e alla retribuzione delle ferie per colf e badanti, in base alle ultime indicazioni Inps aggiornate al 2017.

In linea generale è opportuno ricordare che il sito web dell’INPS costituisce un valido aiuto perché, in una sezione multilingue del suo sito web, mette a disposizione di colf, badanti e altri lavoratori domestici, un software per il calcolo delle ferie e della retribuzione e dei contributi relativi.

Ferie 2017 colf, badanti, baby sitter e lavoratori domestici: calcolo, retribuzione e contributi

Colf, badanti e lavoratori domestici hanno diritto, a prescindere dalla durata dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, ad un periodo di ferie di 26 giorni in un anno.

Sul sito Inps si legge che le ferie devono essere assegnate tenendo conto delle esigenze sia del datore di lavoro che del lavoratore e, preferibilmente, nel periodo compreso tra l’inizio di giugno e la fine di settembre; in tale periodo non sono da comprendere le domeniche o altre festività infrasettimanali.

Il diritto alle ferie per colf e badanti comincia ad essere accumulato al momento dell’inizio del rapporto di lavoro, in cui si considera compreso anche il periodo di prova.

Colf, badanti, baby sitter e lavoratori domestici devono fruire delle ferie per almeno 2 settimane entro l’anno in cui le ferie stesse vengono maturate, mentre le ulteriori 2 settimane possono essere godute anche nel 18 mesi successivi all’anno di maturazione.

In base a specifici accordi tra lavoratore e datore di lavoro, è possibile accumulare periodi più lunghi di ferie nell’arco di un biennio, per poter tornare nel caso di lavoratori stranieri nel proprio Paese per un periodo prolungato anche se non definitivo, così come previsto dall’Inps in merito alle ferie per colf e badanti di origine straniera.

Le ferie spettano anche nel caso in cui il lavoratore domestico sia in servizio da meno di un anno e, in questo caso, il calcolo andrà effettuato nel seguente modo: il periodo di ferie complessivo previsto per un anno (26 giorni) viene suddiviso per 12 (mesi complessivi) e il risultato viene moltiplicato per il numero di mesi effettivamente lavorati. Le frazioni di 15 o più giorni si calcolano come mesi interi:

Esempio:
una badante in servizio da 2 mesi avrà diritto a = (26/12)x2 giorni di ferie = 4,33 giorni = 4 giorni e tre ore

Sono da considerare come effettiva presenza in servizio, quindi come giorni validi ai fini del calcolo delle ferie anche i periodi di assenza per malattia o infortunio, permessi retribuiti, periodi di congedo per maternità, paternità o adozione, congedo matrimoniale e le stesse ferie.

Ferie 2017 colf, badanti, baby sitter e lavoratori domestici: retribuzione

Durante il periodo di ferie, alle colf, alle badanti e ai lavoratori domestici spetta, per ogni giornata, un ventiseiesimo della retribuzione mensile, a cui si aggiunge, eventualmente, anche l’indennità sostitutiva per il vitto e l’alloggio. In caso di retribuzione oraria si prende il numero di ore lavorate in media ogni mese e si divide per 26, ottenendo così il numero di ore equivalente ad un giorno di ferie.

Esempio:
Per una colf che lavora 12 ore a settimana, si calcola prima il numero di ore corrispondenti in un mese di lavoro (12 x 4,33 perché un mese è composto da 4,33 settimane). Poi si divide il numero di ore lavorate in un mese (52) per i giorni di ferie previsti per un anno (52/26 = 2).

Il numero di ore andrà moltiplicato per la paga oraria e da questo ultimo calcolo (circa 8,00 euro x 2 = 16,00 euro) si otterrà la retribuzione giornaliera dovuta.

Ferie 2017 colf, badanti, baby sitter e lavoratori domestici: contributi

Anche per il periodo di ferie il datore di lavoro è tenuto al versamento dei contributi; al lavoratore che non ha raggiunto un anno di servizio spettano tanti dodicesimi del periodo di ferie quanti sono i mesi di effettivo servizio prestato (si considera mese intero la frazione pari o superiore a 15 giorni di calendario).

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