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Durc e rottamazione Equitalia, la circolare Inps illustra le novità del DL 50/2017
mercoledì 3 maggio 2017, di
Il Decreto Legge 50/2017 ha introdotto nuove regole per il rilascio del Durc alle imprese che hanno presentato domanda di rottamazione delle cartelle Equitalia. In attuazione delle nuove disposizioni e per fornire istruzioni ai contribuenti l’Inps ha pubblicato la circolare n. 80 del 2 maggio 2017 con importanti chiarimenti.
Il Durc verrà rilasciato a coloro che al 21 aprile 2017 risultano aver presentato domanda di adesione alla definizione agevolata delle cartelle Equitalia e non soltanto dopo il pagamento del totale dell’importo condonato o della prima rata come precedentemente stabilito.
La circolare Inps n. 80 pubblicata in data 2 maggio arriva a chiarire i dubbi circa le novità introdotte con il DL 50/2017, nel quale appunto si stabiliscono nuove regole per il rilascio del Durc alle imprese che hanno presentato domanda di adesione alla rottamazione Equitalia.
Le novità entrano in vigore a partire dal 24 aprile 2017, giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL 50/2017 con le importanti novità fiscali ivi contenute.
Ecco le istruzioni dell’Inps contenute nella circolare n. 80 su Durc e rottamazione delle cartelle Equitalia. La circolare pubblicata il 2 maggio 2017 è messa a disposizione dei lettori nelle righe che seguono.
Durc e rottamazione Equitalia, la circolare Inps illustra le novità del DL 50/2017
Sulla base delle novità introdotte dal DL 50/2017 le imprese che hanno presentato domanda di rottamazione delle cartelle Equitalia entro la data di scadenza fissata al 21 aprile 2017 potranno richiedere il rilascio immediato del Durc, il documento unico di regolarità contributiva.
La circolare Inps n. 80 specifica che, a seguito dell’entrata in vigore il 24 aprile 2017 dell’art. 54 del Decreto in oggetto chi ha aderito alla definizione agevolata dei ruoli potrà ottenere il Durc regolare prima del pagamento dell’importo o della prima rata in caso di rateizzazione del debito.
Prima dell’entrata in vigore del DL 50/2017 era previsto che il rilascio regolare potesse avvenire soltanto al pagamento del debito oggetto di definizione agevolata Equitalia e della prima rata in caso di importo rateizzato.
In merito alle novità introdotte, per quanto riguarda il Durc e i contribuenti che hanno aderito alla rottamazione delle cartelle Equitalia, l’Inps nella circolare del 2 maggio 2017 specifica che:
“è rilasciato, a seguito della presentazione da parte del debitore della dichiarazione di volersi avvalere della suddetta definizione agevolata effettuata nei termini di cui al comma 2 del citato articolo 6, previa verifica della sussistenza di tutti gli altri requisiti di regolarità previsti dall’articolo 3 del DM 30 gennaio 2015.
In sostanza, il legislatore ha ricondotto la sussistenza della condizione di regolarità contributiva alla manifestazione di volontà del debitore di avvalersi della definizione agevolata, ferma restando la verifica della sussistenza di tutti gli altri requisiti previsti dalla normativa in materia di DURC.
Ricorrendo tale ultima condizione, il contribuente potrà ottenere, rispetto ai carichi contenuti nelle cartelle di pagamento/avvisi di addebito oggetto di definizione agevolata dei crediti contributivi, un esito di regolarità ove i medesimi rappresentino l’unica irregolarità rilevata in sede di verifica automatizzata.”
Di seguito la circolare Inps n. 80 del 2 maggio 2017 da scaricare.
Durc e rottamazione Equitalia, cosa succede in caso di mancato pagamento?
Oltre alle novità che consentono il rilascio del Durc nei confronti dei contribuenti che hanno presentato domanda di rottamazione delle cartelle Equitalia, l’Inps nella circolare n. 80 specifica che, nel caso di mancato pagamento dell’importo del debito oggetto di definizione agevolata i Durc rilasciati a partire dal 24 aprile 2017 saranno annullati.
Come specificato, dunque, la definizione agevolata si perfeziona soltanto con il pagamento dell’intero importo o della prima rata in caso di pagamento rateale del debito Equitalia rottamato.
I lettori interessati ad una guida al Durc possono leggere l’approfondimento dedicato.