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DL 50/2017, novità su rottamazione Equitalia, web tax e split payment. Cosa prevedono gli emendamenti

lunedì 8 maggio 2017, di Anna Maria D’Andrea

DL 50/2017 con altre novità fiscali in arrivo: gli emendamenti presentati in sede di conversione della Manovra chiedono modifiche sostanziali a quanto attualmente previsto dal Decreto Legge.

Tra le modifiche attualmente in campo un capitolo importante riguarda le rate della rottamazione: le novità che verranno inserite in sede di conversione del Decreto Legge 50/2017 potrebbero aumentare le rate per chi ha presentato domanda di rottamazione delle cartelle Equitalia.

Ulteriore punto all’esame del Parlamento riguarda le novità introdotte dal DL 50/2017 che andranno a gravare sui contribuenti, in primis sui soggetti titolari di partita Iva. Nuove regole sull’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta con modello F24, estensione dello split payment anche ai professionisti e riduzione del limite di compensazione libera: richiesta di interventi a tutela dei contribuenti e dei professionisti arrivano in questo caso dalla Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro e da Assonime.

Novità fiscali che hanno già fatto discutere professionisti e imprenditori ma per le quali non è esclusa una possibile modifica di quanto previsto dalla Manovra. Novità con gli emendamenti al DL 50/2017 che, in sede di conversione, potrebbero introdurre una web tax e cambiare le regole sulla tassazione dei giochi. La tassa sulla fortuna verrebbe rivista, lasciando tuttavia inalterate le maggiori entrate previste.

DL 50/2017, emendamenti di modifica: rottamazione, split payment e web tax. Le novità

Con la conversione del DL 50/2017 sono previsti correttivi alle novità fiscali introdotte dalla Manovra; sono molti gli emendamenti presentati dei quali molti chiedono modifiche sostanziali.

Tra gli emendamenti di modifica spunta la richiesta di estendere le rate previste per chi ha presentato domanda di rottamazione Equitalia: attualmente si può pagare in un massimo di 5 rate ma il timore e che i contribuenti non riusciranno a saldare l’importo in tempi e modalità così stringenti.

Non solo rottamazione delle cartelle: gli emendamenti al DL 50/2017 potrebbero introdurre una prima regolamentazione della web tax, la tassa sui colossi del digitale già annunciata dal Presidente delle Entrate Rossella Orlandi nella forma di compliance fiscale..

La web tax sarà portata all’attenzione dei rappresentanti delle economie comunitarie da Padoan anche durante il G7 di Bari; sono due le proposte che potrebbero essere introdotte in sede di conversione del DL 50/2017: la prima sarebbe una norma transitoria da introdurrebbe il principio dell’imposizione fiscale da subito e che verrebbe successivamente limata con la prossima Legge di Bilancio. La seconda proposta, invece, introdurrebbe una norma immediatamente operativa.

Non è da escludere una modifica alle novità fiscali introdotte dal DL 50/2017 come strumento di lotta all’evasione fiscale e alle indebite compensazioni dei crediti fiscali. Sullo split payment esteso anche ai professionisti la richiesta di modifiche arriva da Assonime mentre, in materia di compensazione con modello F24 e visto di conformità per importi superiori a 5.000 euro interviene la Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro.

DL 50/2017, necessarie modifiche a split payment e compensazione modello F24

A richiedere modifiche a quanto previsto dal DL 50/2017 sono anche le associazioni di categoria.

Assonime, in un documento di osservazione e valutazione delle novità fiscali introdotte dalla Manovra ha rilevato la necessità che venga stilato un elenco ufficiale dei soggetti nei confronti dei quali si applica la nuova disciplina; criticità anche per quanto riguarda il termine di detrazione Iva, più che dimezzato dal DL 50/2017.

In più, a mettere in difficoltà i titolari di partita Iva, direttamente interessati alle novità introdotte dal DL 50/2017, è l’obbligo di visto di conformità per le compensazioni di importo superiore ai 5.000 euro, mentre il limite in precedenza era fissato a 15.000 euro.

La novità introdotta dall’art. 3 del Decreto Legge entrato in vigore dal 24 aprile 2017 comporterà un onere in più per l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta e soprattutto l’obbligo per i professionisti di dotarsi di assicurazione ad hoc in caso di errori.

Proprio in virtù dei nuovi adempimenti obbligatori la richiesta è quella di rinviare l’entrata in vigore delle nuove regole sulla compensazione con modello F24 che, come specificato dall’Agenzia delle Entrate, ha validità per tutte le dichiarazioni presentate in data successiva all’entrata in vigore del DL 50/2017, ovvero dopo il 24 aprile 2017.

Gli emendamenti dovranno essere presentati entro il prossimo giovedì mentre il voto di conversione del Decreto Legge 50/2017 dovrà avvenire entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ovvero entro il 23 giugno 2017.

Per un’analisi di tutte le novità fiscali introdotte dal DL 50/2017 consigliamo la lettura dell’approfondimento dedicato.

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