Ecco una lista degli interventi di chirurgia plastica gratis perché convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale.
La chirurgia estetica ha lo scopo di modificare l’aspetto di alcune parti del corpo, con una finalità per l’appunto limitata all’esteriorità, all’aspetto, che incide naturalmente anche sul benessere psicologico dei pazienti. Dato che non interviene direttamente sulla salute dei cittadini, la chirurgia estetica è accessibile soltanto attraverso prestazioni private. Insomma, il costo è a carico dei pazienti, con alcune possibilità di esenzione dall’Iva.
Esistono, però, diversi interventi di chirurgia plastica convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale e dunque gratuiti o comunque al solo costo di ticket. La chirurgia plastica, infatti, non coincide con quella estetica perché è necessaria a fini di salute, ma ha anche un secondario riflesso sull’aspetto estetico dei pazienti.
Ottenere un miglioramento visivo, con la correzione di difetti, lesioni o malformazioni, non è lo scopo principale della chirurgia plastica. Ciò non toglie che per i pazienti che si sottopongono agli interventi fa parte dei traguardi raggiunti, perché consente loro di acquisire maggiore fiducia in sé stessi e riprendere la funzionalità delle zone operate in modo sano. Dunque, prima di rinunciare a questo obbiettivo, è bene conoscere quali sono gli interventi convenzionati.
Mastectomia, riduzione del seno e mastoplastica
Spesso si pensa agli interventi al seno come tra i principali servizi di chirurgia estetica, ma - come purtroppo molte donne sanno - spesso sono necessari per fini curativi. La mastectomia è un intervento con cui viene asportata integralmente la mammella, indispensabile per la cura della maggior parte dei tumori maligni che colpiscono questo organo.
In caso di tumore, la mastectomia è ovviamente mutuabile. Anche nel caso in cui l’intervento non sia integrale e riguardi una riduzione del seno a causa di tumori, il Servizio Sanitario Nazionale si fa carico dei costi. Bisogna però sapere che gli effetti estetici dovuti a queste operazioni possono essere migliorati con la mastoplastica.
In seguito a una mastectomia, dovuta ovviamente a problemi di salute, la paziente ha infatti diritto a sottoporsi a una mastoplastica per la ricostruzione del seno. Lo stesso anche in seguito a una riduzione che ne comprometta la funzionalità.
Gli interventi al seno sono mutuabili anche in presenza di malformazioni congenite o post-traumatiche, danni alla colonna vertebrale o articolari (in quest’ultimo caso, si ha diritto alla mastoplastica riduttiva). La mastopessi (un sollevamento del seno) è mutuabile quando dovuta all’obesità (che nel frattempo sia risolta), ma soltanto quando la ptosi (abbassamento) è severa.
Interventi estetici a causa di traumi, ustioni o malattie
La chirurgia plastica si avvale di tecniche della chirurgia estetica per ripristinare la funzionalità, l’integrità e l’aspetto “normale” del corpo in seguito a incidenti, ustioni o patologie. La differenza rispetto alla chirurgia estetica è che questi interventi riguardano la funzionalità del corpo o lo stato di patologia.
Ecco una lista degli interventi convenzionati con il SSN.
- Blefaroplastica, cioè l’eliminazione della pelle in eccesso sulle palpebre, a patto che l’eccesso riduca la capacità visiva almeno del 60%;
- Rinoplastica, la ricostruzione del naso in caso di setto nasale severamente deviato, problemi respiratori gravi o malformazioni congenite (come la palatoschisi).
- Lipoaspirazione: la rimozione di una parte di tessuto adiposo è gratuita per trattare lipomi, linfedemi e lipodistrofie gravi.
- Lipofilling, un intervento riempitivo di alcune aree attraverso il grasso corporeo del soggetto, mutuabile per il trattamento di deformità post-traumatiche o congenite e per le radiodermiti croniche.
- Ricostruzione del cuoio capelluto, quando l’alopecia è conseguente a traumi, ustioni o asportazione di neoplasie e non occultabile dai capelli residui.
Correzione del labbro leporino
La correzione del labbro leporino (labiopalatoschisi), una malformazione che interessa labbro superiore, gengiva e palato, è a carico del Servizio Sanitario Nazionale.
Chirurgia bariatrica e addominoplastica
Gli interventi di chirurgia plastica necessari a ridurre i rischi o le conseguenze dell’obesità grave sono mutuabili, compresa la chirurgia bariatrica (con interventi mirati alla riduzione del peso) e l’addominoplastica (ricostruzione dell’addome) post-obesità.
Correzione delle orecchie a sventola
L’unico intervento di chirurgia plastica convenzionato con il SSN che non serve alla funzionalità dell’organo o a ridurre i danni di patologie e incidenti è l’otoplastica. I bambini hanno diritto alla correzione delle cosiddette orecchie a sventola, a patto che sia necessario per il loro benessere psicologico.
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