Home > Altro > Archivio > Certificazione Unica 2016, correzioni entro oggi 14 Marzo: la guida per (…)
Certificazione Unica 2016, correzioni entro oggi 14 Marzo: la guida per evitare le sanzioni
lunedì 14 marzo 2016, di
L’iter della Certificazione Unica 2016 può dirsi ormai concluso dal momento che lo scorso 29 febbraio 2016 è scaduto il termine utile per la consegna del nuovo documento fiscale ai lavoratori dipendenti mentre ieri lunedì 7 Marzo è scaduto il termine per l’invio telematico delle Certificazioni Uniche all’Agenzia delle Entrate, in vista della redazione del nuovo modello 730/2016 Precompilato.
Come è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate, dal momento della scadenza (fissata per legge al 7 Marzo, vengono concessi ulteriori 5 giorni per effettuare le correzioni necessarie nel caso in cui la Certificazione Unica sia stata inviata con errori. Tuttavia, i cinque giorni dal 7 marzo cadono sabato 12 per cui il termine per il “reinoltro” è oggi lunedì 14 marzo 2016.
Di conseguenza, quello di oggi 14 Marzo 2016 è davvero il termine ultimo per evitare la sanzione amministrativa di 100 euro prevista per gli invii con errori o per gli invii in ritardo. Ecco quali sono le informazioni da tenere in maggiore considerazione.
Sostituzione della Certificazione Unica 2016
Se il sostituto d’imposta o il professionista abilitato si accorgono di aver inviato una Certificazione Unica errata occorre correggere le sole CU sbagliate e non tutte le CU inviate in una stessa fornitura dati.
Per effettuare questa operazione occorre ricordare che:
- non è possibile integrare o eliminare i dati sbagliati intervenendo direttamente sulla CU errata;
- occorre inoltrare una nuova fornitura dati riguardante le sole CU da annullare o sostituire.
Nella nuova fornitura dati necessaria alla correzione, il professionista abilitato dovrà predisporre una nuova certificazione unica 2016 corretta che va a sostituire quella sbagliata, già inviata al sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate.
Per fare ciò è opportuno:
- barrare la casella “Sostituzione” nel frontespizio;
- impostare il valore “S” nel campo 9 della parte fissa del record D della nuova certificazione unica 2016 che sarà inviata per sostituire quella sbagliata;
- riportare nei campi 6 e 7 della parte fissa del record D il protocollo telematico attribuito dai Servizi telematici alla CU già inviata e da sostituire;
La nuova certificazione sostituisce integralmente la precedente, proprio per questo anche se le correzioni apportate dovessero riguardare una sola sezione della certificazione unica 2016 (ad esempio quella sui redditi da lavoro autonomo) devono essere inviate nuovamente, nella certificazione unica che sostituisce quella sbagliata, tutte le sezioni adeguatamente compilate (ad esempio, anche i redditi da lavoro dipendente nel caso in cui il lavoratore percepisca entrambi).
Annullamento della Certificazione Unica
Se il professionista abilitato ritiene opportuno annullare una o più CU inviate all’interno di una specifica fornitura dati (ad esempio CU duplicate) dovrà approntare una nuova fornitura dati dove viene compilato un modello di annullamento.
In questo caso, nella nuova fornitura dati:
- si barra la casella "Annullamento", posta nel frontespizio del Modello, in alto;
- si imposta con il valore “A” il campo 9 della parte fissa del record D della nuova CU utile all’annullamento di quella già inviata;
- si riporta nei campi 6 e 7 della parte fissa del record D il protocollo telematico attribuito dal sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate alla CU precedentemente inviata e da annullare;
- i record G e H non si riportano nella nuova fornitura dati necessaria all’annullamento;
Casi di scarto
Qualora il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate scarti una CU inviata occorre fare attenzione a non confondere il termine dei 5 giorni successivi alla scadenza, ossia oggi 14 Marzo 2016, con il termine dei 5 giorni successivi alla ricezione della ricevuta di scarto utile per inviare la CU adeguatamente corretta, evitando sanzioni.
Nel caso in cui, invece, il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate scarti il modello sostitutivo inviato per annullare o sostituire una CU già inviata, si configura l’unico caso in cui si allungano ulteriormente i termini di scadenza dal momento che, ad esempio, qualora la ricevuta di scarto fosse ricevuta oggi 14 Marzo, sarebbero comunque disponibili ulteriori 5 giorni di tempo per inviare nuovamente il modello di annullamento o sostituzione adeguatamente corretto.
Sanzioni
La sanzione amministrativa di 100 euro per ogni CU viene comminata al sostituto di imposta (e non al professionista abilitato che invia le CU) nei seguenti casi:
- errata trasmissione;
- certificazioni uniche non corrette o con dati mancanti;
- certificazioni uniche inviate oltre il termine ultimo di oggi 14 marzo 2016.
Non sono, invece, soggetti a sanzioni:
- le certificazioni uniche inviate dopo la data di scadenza che contengono esclusivamente redditi non dichiarabili nel Modello 730 Precompilato;
- le certificazioni uniche relative a soli redditi da lavoro autonomo inviate oltre oggi 14 Marzo 2016;
- il Modello di Annullamento relativo a una certificazione unica di soli redditi da lavoro autonomo inviato oltre oggi 14 Marzo 2016;
- il Modello di Sostituzione relativo a una certificazione unica di soli redditi da lavoro autonomo inviato oltre il oggi Marzo 2016.
Per ulteriori approfondimenti i lettori interessati possono consultare anche i seguenti articoli: