Attenzione al morso della zecca in Italia, quali sono i sintomi e cosa può provocare

Luna Luciano

24 Marzo 2023 - 22:03

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Con l’arrivo del caldo le zecche sono uscite dal letargo, bisogna porre la massima attenzione ai loro morsi. Cosa provocano, sintomi e cosa fare nel caso in cui si venga morsi.

Attenzione al morso della zecca in Italia, quali sono i sintomi e cosa può provocare

Con l’arrivo della primavera e di temperature più miti torna la voglia di passeggiare all’aria aperta e nei boschi, dove è facile che animali e persone possano essere punte dalle zecche.

Infatti, a causa dell’aumento delle temperature le zecche sono già uscite dal loro letargo e sono state già registrate diverse segnalazioni, nella penisola e in molti altri stati all’estero, specialmente gli Stati Uniti. Le zecche sono molto spesso sottovalutate, infatti, per quanto ci si preoccupi che queste pungano i nostri animali domestici ci si dimentica che possono pungere anche le persone.

In generale il morso di zecca non è pericoloso per la salute umana, ma non va assolutamente sottovalutato, poiché può causare infezioni e malattie come l’encefalite (Tbe), la malattia di Lyme oppure la babesiosi; Quest’ultima è ancora rara in Italia per ora, ma con casi raddoppiati dal 2011 al 2019 negli stati Nord-orientali degli Stati Uniti. Per tale motivo sarà sicuramente opportuno riconoscere quali sono i sintomi e soprattutto cosa fare nel caso in cui una persona venga morsa da una zecca.

Morso della zecca: quali malattie trasmette e i sintomi

Come anticipato, il morso della zecca non è pericoloso per le persone, ma in alcuni casi può causare infezioni e malattie che possono rivelarsi fatali specialmente per chi soffre di immunodepressione, oppure per chi presenta altri fattori di rischio. Tra le infezioni che la zecca può trasmettere troviamo la malattia di Lyme e la babesiosi.

La malattia di Lyme è una malattia propriamente trasmessa dalle zecche causata da quattro specie di batteri: Borrelia afzelii, Borrelia garinii, Borrelia mayonii e Borrelia burgdoferi. I sintomi principali sono febbre; raffreddore; fatica e mal di testa e benché sia curabile non bisogna sottovalutare le possibili complicazioni come meningiti e artriti.

La babesiosi, invece, si trasmette attraverso parassiti, le Babesie, che infettano i globuli rossi e che sono diffusi attraverso alcuni tipi di zecche. Se nella maggior parte dei casi le persone non manifestano segni di contagio, in quanto asintomatiche, altre sviluppano sintomi simil-influenzali, tra cui:

  • febbre;
  • brividi;
  • sudorazione;
  • dolori muscolari.

La malattia però può essere grave o addirittura fatale nelle persone che hanno un sistema immunitario compromesso o altri fattori di rischio. In ogni caso non bisogna sottovalutare il morso della zecca né la malattia; infatti, come ricorda il Corriere della Sera, per decenni la malattia è stata estremamente rara negli Stati Uniti, ma oramai è diventata endemica in 10 stati del Nordest.

Morso della zecca: cosa fare e precauzioni

Dopo aver appreso quali sono i sintomi e le malattie che il morso della zecca può trasmette è importante capire cosa fare nel caso in cui si venga morsi. Innanzitutto non bisogna assolutamente schiacciarla, poiché così facendo si potrebbero inoculare i batteri trasmessi dalla zecca direttamente nella cute della persona che è stata morsa.

Occorrerà quindi togliere la zecca molto delicatamente con delle pinzette dalla punta sottile e affilata - non tondeggianti - e dell’alcol, (oppure acetone, trielina, ammoniaca, olio). Dopodiché bisogna disinfettare la zona e tenerla sotto osservazione per un mese.

In ogni caso è bene adottare delle precauzioni, in modo da prevenire il morso della zecca. Quando ci si inoltra in lunghe camminate in campagna o nei boschi è preferibile camminare su sentieri lontano dall’erba alta e dai cespugli; vestirsi in modo appropriato con pantaloni lunghi, magliette con le maniche lunghe, scarpe chiuse e cappello; preferire indumenti chiari per rendere più facilmente identificabili le zecche e infine applicare sulle aree non protette dai vestiti prodotti repellenti per gli insetti.

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