BTP Future: il rimbalzo va verso l’esaurimento?

Seduta che prosegue leggermente negativa per il BTP Future, che rispetto alla chiusura di ieri si apprezza dello 0,02%, attestandosi a 125,37 euro.

Ad aiutare l’apprezzamento del decennale italiano nelle ultime sedute, è stato l’allentamento delle tensioni tra Roma e Bruxelles in materia di manovra di bilancio. Ciò ha favorito anche il raffreddamento dello spread tra BTP e Bund, che al momento si attesta a 268,8 punti base.

A ottobre intanto il debito delle amministrazioni pubbliche, secondo Banca d’Italia, è cresciuto di 3,2 miliardi di euro, giungendo ad un totale di 2.334,4 miliardi di euro (per approfondire).

BTP Future, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg

I corsi sono riusciti ad effettuare la chiusura del gap down rimasto aperto dallo scorso 7 dicembre, grazie al rimbalzo costruito dai compratori da quota 122,05 euro, area supportiva molto importante.

Sebbene gli acquirenti siano riusciti a superare l’ostacolo fornito dalla linea di tendenza che collega i massimi del 19 luglio a quelli del 18 settembre 2018, i prezzi dimostrano ancora una residua debolezza.

Nella giornata di contrattazioni di ieri, le quotazioni hanno formato una candela di indecisione che non è riuscita a violare il livello statico di breve periodo posto a 126,17 euro.

Dal punto di vista algoritmico inoltre, l’oscillatore RSI si sta avvicinando alla soglia di eccesso di acquisti: in una situazione di downtrend come quella della carta italiana, un raggiungimento della zona di ipercomprato determina di solito una prosecuzione delle vendite.

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Strategie operative sul BTP Future

Elaborazione Ufficio studi di Money.it

Vista la debolezza che domina le quotazioni, si potrebbero valutare strategie di matrice short di breve periodo con punto di entrata individuabile a 125 euro. In tal caso, lo stop loss andrebbe posto a 126,50 euro, l’obiettivo principale a 123 euro e l’obiettivo finale a 122,20 euro.